. Antica famiglia castigliana suddivisa già nel sec. XV in varî rami tra cui i due degli Aguilar e dei conti di Cabra. In fiera lotta tra loro ai tempi delle dissensioni intestine di Cordova e ai tempi [...] 1635).
Bibl.: F. Nicolini, Il don Gonzalo dei "Promessi sposi" e la sua discendenza dal Gran Capitano, Napoli 1934, estr. dagli Atti della R. Acc. di sc. mor. e politiche; id., Su don Gonz. Fern. de Córd. terzo duca di Sessa, in Japigia, 1933-34; id ...
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TOLOMEI, Claudio
Camillo GUERRIERI-CROCETTI
Letterato, nato a Siena nel 1492, visse a lungo a Roma al servigio d' Ippolito de' Medici e a Piacenza presso P.L. Farnese. Alla morte di questo, dimorò a [...] dare, con felice intuizione filologica che anticipa il Manzoni "un gran peso all'uso vivo delle persone . Sensi, C. T. e le controversie sull'ortografia ital. nel sec. XVI, in Atti della R. Accad. Lincei, s. 4a, VI (1890), p. 314 segg.; id., Il T. e ...
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Storico della letteratura, nato a Intra il 30 marzo 1867. Studiò filologia romanza a Zurigo e poi a Parigi sotto Gaston Paris; è uno dei maggiori rappresentanti degli studî di letteratura comparata (Die [...] Byron e il byronismo, Bologna 1924; Petrarca, Manzoni, Leopardi, Torino 1925; Foscolo, Berlino 1928; Discorsi 1930; G. Papini, 24 cervelli, 7ª ed., Firenze 1929; A. F., in Annuario R. Acc. d'Italia, II, Roma 1931, pp. 147-161, con bibliogr. fino al ...
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Piccola città della provincia di Cremona con 4749 ab., situata a 25 m. s. m., sulla riva sinistra del Po. Poderose arginature la difendono dalle continue minacce del fiume. Le vie corrono parallele al [...] marchese di Pescara, venne redenta nel 1618 a favore della R. Camera. Nel 1649, era data in feudo al questore , De Hebraicae typographiae origine, Parma 1776, p. 28; G. Manzoni, Annali tipografici dei Soncino, I, Bologna 1883, p. 90; Fumagalli ...
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. Forma dell'arte d'avanguardia contemporanea, nata negli anni Sessanta, il cui fine è di giungere a una realizzazione intellettuale e teoretica, rifiutando l'oggetto e valorizzando il processo, lo schema [...] di ricerche sono stati: J. Kosuth, J. Beuys, B. Venet, R. Barry, D. Graham, On Kawara, D. Lamelas, C. Millet, inglese della rivista Art Language. In Italia si può considerare un antesignano Manzoni, poi G. Paolini, E. Prini, A. Trotta, G. Chiari ...
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Famiglia milanese, signori poi marchesi di Pandino e Cassano, signori di Turbigo e Olginate. Salì alla nobiltà verso la metà del sec. XVI, dopo essersi creata una vasta base finanziaria attraverso i commerci [...] sardo, fu uno dei primi senatori lombardi, a fianco di Manzoni, L. Torelli, ecc. La sua discendenza portò il titolo è quello D'Adda Salvaterra, che venne ascritto alla nobiltà del S. R. I. nel 1682, con Giuseppe (1635-90), creato marchese, conte e ...
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Scrittore, morto a Roma il 6 novembre 1962. Socio corrispondente dell'Accademia dei Lincei nel 1953, nel 1957 gli venne conferito il premio Feltrinelli per la letteratura. Con gli anni B. ha approfondito [...] un suo ideale, per nulla arbitrario, ritratto del Manzoni con puntualizzazioni critiche non di rado rilevanti proprio nel scrittori, Roma, gennaio 1963 (con testimonianze di molti scrittori); R. Sgroi, ne I contemporanei, II, Milano 1963; A. ...
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PROIETTI, Luigi, detto Gigi
Biancamaria Mazzoleni
Attore, nato a Roma il 2 novembre 1940. Dopo aver lavorato in spettacoli di cabaret ed essersi occupato di doppiaggio, esordì in teatro partecipando [...] E. Fenoglio. Tornò al teatro nel 1971 accanto a R. Rascel nella commedia musicale Alleluja, brava gente!, interpretazione che ). Nel 1991-92 ha scritto con R. Lerici e interpretato al Sistina di Roma e al Manzoni di Milano Leggero leggero. Altre sue ...
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Critico letterario, nato a Torino il 14 settembre 1929. Laureatosi con G. Getto all'università di Torino, è professore ordinario di Letteratura italiana dal 1967; dal 1971 dirige il Grande dizionario della [...] fondamentali riguardano Manzoni (Teorie e prove dello stile del Manzoni, 1965; Manzoni: le delusioni 1965; E. Travi, in Il Ragguaglio librario, 4-5 (1979); R. Luperini, Prosa di pensiero, critica e saggistica letteraria, in La letteratura italiana ...
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Umanista e studioso di teoria musicale, nato a Bologna il 24 agosto 1531 morto a S. Alberto di Piano il 30 settembre 1612. Attese prima allo studio delle lettere greche, ebraiche e latine, e poi delle [...] 1842; G. Gaspari, Dei musicisti bolognesi al XVI sec., ecc., in Atti e Mem. d. R. Deput. di storia patria per le prov. di Romagna, s. 2ª, II; G. Manzoni, Della sconosciuta tipografia bolognese aperta nel 1547 nella casa del cav. e conte Palatino G. B ...
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remissióne s. f. [dal lat. remissio -onis, der. di remittĕre «rimettere», part. pass. remissus]. – 1. a. L’azione e il fatto di rimettere, cioè di condonare e di rinunciare a punire o comunque a perseguire, colpe, peccati, mancanze: r. di un’offesa;...
risoluto
agg. [part. pass. di risolvere]. – 1. letter. raro. Sciolto, rilassato: le membra ... Ch’or risolute, e dal calore aduste, Giacciono a sé medesme inutil peso (T. Tasso). 2. a. Di persona che ha fermamente deciso, ed è quindi pronta...