BORGOGNONI, Adolfo
Pino Fasano
Nacque il 4 nov. 1840 a Corropoli (Teramo), da Camillo, medico condotto, e da Clelia Vanni. Nel 1850 la sua famiglia si trasferì a Budrio, e il B. compì gli studi liceali [...] T. Casini, A. B., in La Nuova Rassegna, I (1893), pp. 611-14; R. Truffi, A. B., in A. B., Scelta di scritti danteschi (con Cenni bibliogr.), pp di A.B., Pavia 1914; A. Pellizzari, B. e Manzoni, in La Rassegna bibl. della lett. ital., XXXIV (1916), ...
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BOCELLI, Arnaldo
Renato Bertacchini
Nacque a Roma il 1° giugno 1900, da Ferruccio, funzionario presso il ministero delle Poste, e da Almerina Farina, in una famiglia di origine parmense (i Bocelli avevano [...] Nardis (L'ironia di Mallarmé), F. Ulivi (Dal Manzoni ai decadenti), G. Mariani (Storia della scapigliatura).
Il Cecchi, I critici d'oggi, in Ulisse, IV (1950), p. 542; R. Frattarolo, Delle letture e del critico, in Boll. del Sindacato naz. scrittori, ...
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DANDOLO, Tullio
Renato Giusti
Nato a Varese il 2 sett. 1801 da Vincenzo e Marianna Grossi, ebbe un'adolescenza e una giovinezza assai agitate: seguendo il padre, già esponente nel 1797 della Municipalità [...] storici e letterari.
Di questa attività il Tommaseo (Colloqui col Manzoni, a cura di T. Lodi, Firenze 1929, p. Spellanzon, Storia del Risorg. ital., III, Milano 1936, p. 381; K. R. Greenfield, Economia e liberalismo nel Risorg., Bari 1940, p. 286; G. ...
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Un linguaggio tecnico della gastronomia si può datare per l’italiano già ai primi secoli (sicuramente agli inizi del Trecento), molto prima cioè della circolazione di ricettari classici, dai trattati rinascimentali [...] che Serianni (2009: 107) ha definito Artusi come il Manzoni della lingua gastronomica italiana. Anche nella Scienza in cucina, Atti del convegno (Lecce, 16-18 aprile 1999), a cura di R. Gualdo, Galatina, Congedo, pp. 229-242.
Pfister, Max (2007 ...
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SANESI, Ireneo
Federica Marinoni
– Nacque ad Arezzo il 7 novembre 1868, terzo e ultimo figlio (dopo il primogenito Giuseppe, futuro storico, nato nel 1864, e la sorella Erminia, nata nel 1865) di Tommaso [...] insegnamento, prima in Lombardia (nel 1857, a Milano, conobbe Alessandro Manzoni) e, dal 1860, come professore di lingua greca nel Regio vinse il concorso alla cattedra di lettere italiane del R. Istituto tecnico Leonardo da Vinci di Roma. Nella ...
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MORELLI, Alamanno
Teresa Megale
MORELLI, Alamanno. – Nacque a Brescia il 12 giugno 1812 da Antonio e da Adelaide Salsilli, coppia di attori veneziani specializzata nel teatro goldoniano.
Attore egli [...] tra i promotori della Società filodrammatica ‘Alessandro Manzoni’ di Scandicci.
Non è noto quando Prontuario delle pose sceniche’ di A. M., in Versus, 1979, pp. 48-75; R. Alonge, Teatro e spettacolo nel secondo Ottocento, Roma-Bari 1988, pp. 13, 16, ...
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CESARI, Gaetano
Maria Caraci
Nacque a Cremona il 24 giugno 1870 da Ambrogio e da Carolina Bonaretti. Dapprima avviato agli studi, giunto alla terza media dovette interromperli per problemi familiari, [...] 'università, e alla scuola superiore civica "A. Manzoni". Negli anni del lungo soggiorno milanese il C . C. nei discorsi commemor. di I. Pizzetti eA. Galletti, Milano 1937; R. Monterosso, Guida alla Biblioteca di G. C., Cremona 1949; Enc. della Musica ...
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TROTTI BENTIVOGLIO, Lodovico
Silvia Cavicchioli
TROTTI BENTIVOGLIO, Lodovico. – Nacque a Milano il 26 gennaio 1829, da Antonio e da Giacomina Faà di Bruno.
Marchese di Fresonara, conte di Castelnovo [...] di Antonio, Costanza e Margherita, e genero di Alessandro Manzoni, avendone sposato la figlia Sofia nel 1838; il quale fatti di Milano nel 1847-1848, II, Milano 1885, p. 104; R. Bonfadini, Mezzo secolo di patriottismo, Milano 1886, pp. 266 s., 405 ...
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LUALDI, Maner
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Milano il 23 dic. 1912 da Adriano e da Wanda Stabile de Sailmberg.
Il padre era direttore d'orchestra, compositore e critico musicale molto apprezzato, [...] autori: O. Vergani, Buzzati, I. Montanelli, Mosca, C. Manzoni, A. Moravia, Campanile, Longanesi, G. Marotta e B. Randone e Bibl.: Necr., in Corriere della sera, 15 sett. 1968 (G. Mosca); R. De Monticelli, in Il Giorno, 11 nov. 1961; Id., ibid., 14 ...
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PAPPALETTERE, Simplicio
Andrea Ciampani
(al secolo Giuseppe). – Nacque a Barletta il 7 febbraio 1815, secondogenito di Ettore e di Aurora Palmieri.
Di famiglia illustre, fu avviato agli studi presso [...] si inserì anche un suo viaggio a Milano, dove incontrò Manzoni, e a Torino nell’aprile 1863 per l’ennesima difesa Ordine e nella stampa nazionale, si segnala la conferenza celebrativa pubblicata in R. De Cesare, Don S. P., in Rassegna. Pugliese di ...
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rispètto (ant. respètto) s. m. [lat. respĕctus -us «il guardare all’indietro; stima, rispetto»]. – 1. a. Sentimento e atteggiamento di riguardo, di stima e di deferenza, devota e spesso affettuosa, verso una persona: r. verso o per i genitori,...
remissióne s. f. [dal lat. remissio -onis, der. di remittĕre «rimettere», part. pass. remissus]. – 1. a. L’azione e il fatto di rimettere, cioè di condonare e di rinunciare a punire o comunque a perseguire, colpe, peccati, mancanze: r. di un’offesa;...