NATHAN ben Yehiel ben Avraham ben Yoav da Roma
Alessandra M. Veronese
NATHAN ben Yehiel ben Avraham ben Yoav da Roma. – Nacque a Roma al più tardi nel 1035, da rabbi Yehiel ben Avraham ben Joav da [...] utilizzo dell'Arukh di Ẓemaḥ ben Palṭoi, certamente di grande rilievo furono le informazioni che gli furono messe a disposizione da rabbi Maẓliaḥ e da Mosheh ha-Darshan, in forma sia scritta sia orale. Dato che molte delle opere in questione non ...
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LONGHENA, Francesco
Patrizia Caccia
Nacque a Mompiano, presso Brescia, il 24 genn. 1796 da Marcantonio, di professione lavandaio, e da Orsola Serra, proveniente dalla Val di Rabbi, in Trentino; nello [...] stesso anno venne alla luce il fratello Angelo che, dopo aver frequentato l'ateneo pavese, divenne ingegnere e architetto. Il L. invece seguì con profitto i corsi al seminario di Brescia, ma non completò ...
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DONNOLO, Shabbĕtay Bar Abrāhām
Gianfranco Fiaccadori
Medico e uomo di scienza ebreo, figlio di Abrāhām, nato ad Oria, oggi in provincia di Brindisi, nel 913 o poco dopo. I principali dati della sua [...] 218. Della parte relativa a Gen., I, 26, già pubblicata da A. Jellinek, Der Mensch als Gottes Ebenbild. Von dem Arzte und Astronomen Rabbi Shabtai Donolo (geb. 913.), Leipzig 1854, pp. 1-16, e riprodotta da Muntner, R. Sh. D., I, pp. 24- 38, ha fatto ...
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BRAGADIN, Alvise
Alfredo Cioni
Figlio di Pietro, della nobile famiglia veneziana, nacque nei primi anni del sec. XVI, e fu il primo della famiglia ad impiantare nella città natale, dopo che un altro [...] e la ristampa - che fu l'ultima opera pubblicata in vita dal B. - della Mishnāh Tōrāh di Mosè ben Maimon, con le note di rabbi Mē'īr di Padova, a suo tempo origine di tante gravi conseguenze. Nell'anno 1575 il B. morì e lasciò la ditta ai figli. Il ...
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CONAT (Conath, Cunat, Conatì), Abraham (Abraham ben Shlomo ben Baruch)
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Nacque probabilmente a Conat, nella contea del Rossiglione, da Shlomo (Salomone) di Baruch.
Il luogo di nascita, o almeno di [...] e del nonno sono indicati compiutamente dal C. stesso nel colophon del cod. ex Sassoon 516 di Londra. Il nonno Baruch, "rabbì" - come poi il figlio Shlomo e il nipote Abraham - usava anche chiamarsi Bendit, secondo la traduzione francese del proprio ...
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PORTALEONE, Abraham
Gianfranco Miletto
PORTALEONE, Abraham (Abraham ben David). – Nacque a Mantova il 18 marzo 1542 (secondo il calendario ebraico il 1° Nisan 5302) da David, proveniente da una famiglia [...] 1633-1651) e da Yom Tov Lipmann Heller (1579-1654) nel commento al trattato Middot della Mishna (Praga 1614-1617). Rabbi Yoel Löwe (alias Brill) cita l’opera di Portaleone nell’introduzione al commento ai Salmi con la traduzione tedesca di Moses ...
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MODENA, Leon (Yehudah Aryeh mi-Modena)
Pier Cesare Yoli Zorattini
Arnaldo Morelli
– Nacque a Venezia il 23 apr. 1571 da Yiṣḥaq ben Mordekay da Modena e da Diana Raḥel, rifugiatisi a Venezia a causa [...] da Modena, edita sulla base dei manoscritti a cura di D. Carpi), Tel Aviv 1985; The autobiography of a seventeenth-century Venetian rabbi. L. M.’s Life of Judah, trad. e cura di M.R. Cohen, Princeton 1988; Vita di Jehudà. Autobiografia di Leon Modena ...
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OLIVETTI, Camillo
Emilio Renzi
OLIVETTI, Camillo (Samuel David Camillo). – Nacque a Ivrea il 13 agosto 1868 da Salvador Benedetto, commerciante di stoffe, e da Elvira Sacerdoti, di patriottica famiglia [...] in onore di Camillo Cavour, ammirato per la sua grandezza di statista liberale. Tra i testimoni in Comune vi fu anche il rabbi della comunità israelitica di Ivrea, cui gli Olivetti appartenevano da almeno tre secoli.
Rimasto orfano di padre a un anno ...
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PAGLIA, Nicola di Giovinazzo, beato
Luciano Cinelli
PAGLIA, Nicola di Giovinazzo (Nicolaus de Iuvenatio, de Palea), beato. – Nacque a Giovinazzo (Bari) alla fine del XII secolo da una famiglia nobile [...] del XIII secolo, il «sapiente cristiano» (probabilmente esponente dello Studium di Napoli alla fine degli anni Cinquanta), collaboratore di rabbi Mosè da Salerno per il commento alla Guida dei perplessi di Mosè Maimonide (Rigo, 1999, pp. 61-146).
L ...
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MATTEI, Leonardo (Leonardo da Udine). – Nacque a Udine presumibilmente tra il 1399 e il 1400. Leandro Alberti è stato l’unico a collocare la nascita del M. non a Udine, ma a Belluno, senza però offrire [...] 30 marzo 1433 il M. portò a termine l’Epistola di rabbi Samuele Iudeo a rabbi Isaac, del Messia venuto, volgarizzamento del testo di polemica antiebraica Epistula rabbi Samuel de Fez de adventu Messiae del domenicano spagnolo Alfonso Buenhombre, che ...
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rabbi
s. m. – Adattamento latino (attrav. il gr. ῥαββί, ῥαββεί) del titolo onorifico ebraico rabbī «mio maestro»; compare più volte nei Vangeli e costituisce, a partire dal 1° sec. d. C., la denominazione ufficiale dei dottori della legge...
rabbia
ràbbia s. f. [lat. tardo rabia, lat. class. rabies]. – 1. a. Malattia infettiva, detta anche, ma inesattamente, idrofobia, provocata da un virus neurotropo (rhabdovirus) che determina un’encefalopatia acuta a esito quasi sempre letale:...