FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] si manifesta nel F. quel sempre più sottile differenziarsi del contrasto così acutamente osservato da M. Marangoni d'Italia, agosto 1913; XXXI riproduzioni di opere di G. F. della raccolta lasciata in eredità a G. Malesci, con Prefaz. di A. Cecconi, ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] una situazione quanto mai frastagliata e differenziata l'elemento unificante sembrava essere una (Fonti per la Storia d'Italia, 91), pp. 151-208.
A. Mercati, Raccolta di concordati su materie ecclesiastiche tra la Santa Sede e le autorità civili, I, ...
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Scuola
Michael Huberman
di Michael Huberman
Scuola
sommario: 1. Gli obiettivi dell'istruzione. a) Le origini della scuola. b) I primi obiettivi della scuola. c) Gli obiettivi delle scuole tradizionali [...] saper leggere, scrivere e far di conto, la produzione e la raccolta di cibo, la fabbricazione di armi e la tessitura.
Gli i ‛propri' tipi di problemi e un linguaggio molto differenziato per esprimere il proprio mondo, e queste qualità appariranno ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Teorie del linguaggio e del segno
Giovanni Manetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’interesse per il linguaggio e per i segni non verbali [...] il quinto secolo a. C., cioè con i primi testi raccolti nel Corpus Hippocraticum, che, come Antica medicina, il Prognostico è costante e strenuo lo sforzo dei medici greci di differenziare le loro pratiche da quelle della divinazione e della magia, ...
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Il ceto politico locale e regionale
Carlo Carboni
Cenni storici
A lungo, dall’Unità d’Italia alla seconda metà del Novecento, le élites politiche locali e regionali sono state considerate nella letteratura [...] ’anni di storia delle regioni, è cambiata e si è differenziata tra aree regionali in base a tre fattori di mutamento: e regionali è il voto di preferenza che attesta la capacità di raccolta del consenso da parte dei candidati. Tra l’altro, come è ...
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Rivoluzione industriale
Pat Hudson
di Pat Hudson
Rivoluzione industriale
Le prime interpretazioni
L'espressione 'rivoluzione industriale', introdotta per la prima volta a quanto sembra da alcuni commentatori [...] avevano perduto gli antichi diritti di pascolo e di raccolta nei campi comuni. La conduzione familiare era inadeguata suo la classe lavoratrice, sebbene tutt'altro che omogenea e differenziata al suo interno in base alla provenienza, al settore ...
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I matrimoni misti: un fenomeno nazionale dalle peculiarità regionali
Mara Tognetti Bordogna
La realtà delle ‘famiglie della migrazione’ è un fenomeno in crescita nel nostro Paese. Sulla base dei dati [...] dinamico come quello considerato, il problema relativo a una raccolta di dati non sistematica e ad automatismi di calcolo che cointestati per il 6% dei mutui complessivi, ma ciò che li differenzia è l’importo medio del mutuo, superiore di 21.000 euro ...
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RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] È importante ribadire che le reliquie avevano una differenziazione di rango. Quelle corporee erano considerate primarie contenere anche immagini. Come celebre esempio di una grande raccolta di reliquie del Tardo Medioevo va citata la collezione del ...
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Trasporti e comunicazioni
Stefano Maggi
Le vicende del Risorgimento furono accompagnate dal dibattito sulle strade ferrate. Dopo il 1830, infatti, si cominciò a discutere sempre di più sul ruolo del [...] metà Ottocento, le attribuzioni della posta erano limitate alla raccolta e al trasporto della corrispondenza tramite carrozze a cavalli, in vigore dal 1859 al 1864, prevedeva una tassazione differenziata sulla base di sette zone. Ad esempio, la prima ...
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Controllo sociale
Erwin K. Scheuch
L'origine e i primi impieghi del concetto
Quello di 'controllo sociale' è stato uno dei concetti principali per la prima sociologia americana, e in assoluto il più [...] volta in volta all'interno di una struttura sociale differenziata.
Il controllo sociale secondo E. A. Ross
Questa sua opera più importante, Social control (1901), che conteneva una raccolta di studi pubblicati tra il 1896 e il 1898 sull'"American ...
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raccolta
raccòlta s. f. [der. di raccogliere, part. pass. raccolto]. – 1. a. L’operazione e l’attività di raccogliere i frutti della terra: fare la r. del grano, del fieno, dei carciofi, dei fagioli, ecc.; e anche i frutti degli alberi: la...
isola ecologica
loc. s.le f. Area attrezzata per la raccolta differenziata di rifiuti di ogni tipo. ◆ A decorrere dal 1° gennaio 2000 i comuni avviano, con forme adeguate, l’attivazione di servizi di raccolta differenziata dei rifiuti: isole...