MALATESTA (de Malatestis), Sigismondo Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio naturale di Pandolfo (III) e di Antonia di Giacomino dei Barignano, nobildonna lombarda, nacque a Brescia il 19 giugno 1417.
Morto [...] 27 giugno 1458 morì re Alfonso, e perciò il M. si credette libero dall'obbligo della restituzione. Il 6 agosto morì anche Callisto III, al per il signore e la sua famiglia, portò alla radicale conversione della chiesa gotica di S. Francesco nel tempio ...
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CADORNA, Carlo
Nicola Raponi
Fratello maggiore del generale Raffaele, il C. nacque a Pallanza sul Lago Maggiore l'8 dicembre del 1809. Pallanza era in territorio piemontese, ma i suoi abitanti avevano [...] di disposizioni legate a questo principio, la più radicale delle quali era contenuta nell'art. 22 dic. 1870), ibid. 1960, ad Indicem.Sul C.si veda: [M. Liberatore], La teoria giuridica dei clericali giudicata dal signor senatore C. C., in Civiltà ...
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GOZZI, Carlo
Alberto Beniscelli
Nacque a Venezia il 13 dic. 1720, dal conte Iacopo Antonio e da Angela Tiepolo. La famiglia, di lontane origini bergamasche, si era trasferita nel Veneto nel secolo XVI, [...] uso del gioco letterario era ormai interamente finalizzato a una radicale denuncia. Come ai tempi della Tartana il poeta, di bassa ma realistica estrazione, vedevano sottrarsi ogni spazio di libero e stilizzato gioco. Dunque il G., scrivendo con Il ...
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VERGA, Giovanni
Carla Riccardi
– Nacque a Catania il 2 settembre 1840, da Giovanni Battista, proprietario terriero di Vizzini con ascendenze nobiliari e tradizioni liberali (il padre era stato carbonaro [...] promesso a Treves. Nei primi tre abbozzi non riuscì a liberarsi dell’autobiografismo che aveva caratterizzato X e in parte Primavera mantenere l’impegno con la rivista, poi per la radicale revisione che Verga volle fare per la pubblicazione in volume ...
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ARDIGÒ, Roberto
Alessandro Bortone
Nacque a Casteldidone (Cremona) il 28 genn. 1828, da Ferdinando e da Angela Tabaglio. Per le condizioni d'indigenza in cui era caduto, il padre nel 1836 si trasferì [...] il distacco dell'A. dalla fede religiosa appare cosciente e radicalmente compiuto.
L'opera ora presentata come una sezione - intellettuale si volle esaltare la vittoria del libero pensiero scientifico sull'autoritarismo teologico-religioso. Nei ...
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CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] argomenti di ordine generale e filosofico, come la radicale dicotomia tra il cartesianèsimo e la nuova scienza 456, fino al Volume di N. Badaloni, A. C., un abate libero pensatore tra Newton e Voltaire, Milano 1968. Su questa fase della critica ...
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DE CHIRICO, Andrea (Alberto Savinio)
Marcello Carlino
Nacque ad Atene, il 25 ag. 1891, da Evaristo, ingegnere ferroviario, originario di Palermo, e da Emma Cervetto, nobildonna genovese.
Ad Atene trascorse [...] una letteratura capace di andare oltre se stessa e si inseguono sogni di liberazione estetica del mondo. E questa morte si estende a macchia d'olio è suo compito esibire, senza pudore, in un radicale gesto di denuncia. Solo allora, vinta l'ideologia ...
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BRANCATI, Vitaliano
Nino Borsellino
Nacque a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907eintraprese gli studi a Modica proseguendoli a Catania dove, nel 1929, si laureò in lettere discutendo con N. Busetto [...] parte di una società asservita, ma che il dittatore non è un uomo libero". Di fatto i due romanzi L'amico del vincitore (Milano, 1932) e tornò a Catania adducendo pretesti che mascheravano un radicale rifiuto, etico e politico, prima che letterario, ...
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CAMPANELLA, Federico
Alfonso Scirocco
Nato a Genova il 10 luglio 1804 da Sebastiano e Benedetta Tassara, si era iscritto all'università nel febbraio 1822, frequentando il primo anno di filosofia al [...] mantenuti in vita per animare la lotta di liberazione di Roma e di Venezia. Incrementati di numero F. C., in Rass. stor. del Risorg., XL(1953), pp. 253-261; L'Italia radicale. Carteggi di F. Cavallotti, a cura di L. Dalle Nogare-S. Merli, Milano 1959, ...
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BUOZZI, Bruno
Gastone Manacorda
Nacque a Pontelagoscuro (Ferrara) il 31 genn. 1881 da Orlando e Maddalena Gusti. Nel primi anni del 1900 si trasferì a Milano, dove divenne operaio meccanico, si iscrisse [...] dei diritti dell'uomo (L.I.D.U.), di tendenza radicale massonica, del cui comitato esecutivo fece parte per tutto il L'Unità, 4 giugno 1954; L. Piccardi, Colpo di stato e movimento di liberazione, in Il movim. di liberaz. in Italia, 1955, n. 34-35, pp ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.