LEOPARDI, Monaldo
Nicola Del Corno
, Nacque a Recanati il 16 ag. 1776 dal conte Giacomo e da Virginia dei marchesi Mosca. La famiglia, fra le più nobili della zona e da sempre di parte guelfa, si era [...] dell'indipendenza della persona. Così, per dare finalmente libero sfogo alla propria verve critica, finì per pubblicare , I (1998), pp. 28-37; M. Meriggi, M. L. cattolico radicale, in Proposte e ricerche, XXI (1998), pp. 39-54; P. Magnarelli, ...
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Giovanni Pascoli nacque a San Mauro di Romagna nel 1855 e morì a Bologna nel 1912. Alla ricca produzione poetica in italiano, spesso scandita in più edizioni delle stesse raccolte (Myricae 1891, 1892, [...] dal diegetico al discorso diretto al discorso indiretto libero: un capolavoro plurilinguistico tanto più significativo quanto più , potrebbero far pensare a una sorta di mimetismo radicale. Precisione, determinatezza, puntualità delle immagini e dei ...
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DEVOTO, Luigi
Francesco M. Biscione
Nacque a Borzonasca (Genova) il 23 ag. 1864 da Giacomo e Candida Marrè. Compiuti gli studi medi e classici a Chiavari, presso le scuole degli scolopi, si iscrisse [...] cattedra di patologia medica di Palermo. Nel 1897 conseguì la libera docenza in clinica medica generale e nel 1898 in patologia dalla giunta comunale (giunta di sinistra guidata dal sindaco radicale G. Mussi) e finalmente votata dal Parlamento con ...
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MARANINI, Giuseppe
Luca Mannori
Nacque a Genova il 16 apr. 1902 da Paolo, giornalista e sindacalista socialista, e Rina Melli, di famiglia ebraica, ambedue originari di Ferrara. Il padre, dopo un periodo [...] era andata incontro a uno stravolgimento radicale della sua geometria, finendo per introduz. di E. Capozzi, Soveria Mannelli 2003.
Fonti e Bibl.: E. Bossi, Un uomo libero, G. M., Cuneo 1977; A. Campi, Modelli di storia costituzionale in G. M., Roma ...
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ARBIB, Edoardo
Giovanni Di Peio
Nato a Firenze il 27 luglio 1840, costretto a interrompere gli studi per la morte del padre, si impiegò come tipografo e poi come correttore di bozze presso la stamperia [...] di stabilire più cordiali rapporti con il Vaticano (Libera Chiesa in Libero Stato,15 genn. 1888).
La rivista fu di estrema sinistra, e piuttosto incline ad accordi con il partito radicale. L'A., che non si era presentato alle elezioni del 1895 ...
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Buñuel, Luis
Edoardo Bruno
Regista cinematografico spagnolo, nato a Calanda il 22 febbraio 1900 e morto a Città del Messico il 29 luglio 1983. Fin dai suoi primi film, esempi di potente immaginazione [...] surrealista e capisaldi dell'avanguardia storica cinematografica, intraprese un'esplorazione radicale e spregiudicata nei territori dell'inconscio, figurandone, con un uso libero e imprevedibile del mezzo cinematografico, dei suoi tempi e dei suoi ...
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CAPITINI, Aldo
Piero Craveri
Nacque a Perugia il 23 dic. 1899 da Enrico, campanaro del comune, e da Adele Ciambottini. Fece studi irregolari e nel 1924 sostenne l'esame di licenza liceale. Quello stesso [...] poi confinato, ma da lì a poco liberato per essere di nuovo arrestato nel 1943. Dopo la Liberazione fondava in numerose città i Centri di sua personale esperienza militante - di quelle campagne radicali e laiche per i diritti civili che acquistarono ...
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Kant, Immanuel
Stefano De Luca
Il Copernico del pensiero filosofico
Metodico e abitudinario nella vita privata – si racconta che i suoi concittadini regolassero gli orologi sulla sua passeggiata pomeridiana [...] limiti della conoscenza umana – e lo affronta in modo assai più radicale, sino a farne il problema filosofico per eccellenza (e infatti la legge morale. Lotta che presuppone l’esistenza del libero arbitrio: così una delle domande della metafisica, ...
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Erasmo da Rotterdam
Margherita Zizi
Un grande umanista europeo contro il dogmatismo e l'intolleranza
Grande umanista e filologo, Erasmo visse nella prima metà del Cinquecento, in un periodo segnato [...] però, egli confermava con estrema coerenza il suo radicale rifiuto del dogmatismo, della violenza, delle divisioni Il dissidio tra i due si approfondisce con la controversia sul libero arbitrio: Lutero nega la libertà dell'uomo di scegliere tra il ...
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Fonda, Jane (propr. Fonda Seymour, Jane)
Alessandra Levantesi
Attrice cinematografica statunitense, nata a New York il 21 dicembre 1937. Figlia di Henry e sorella di Peter, dopo aver mostrato doti di [...] un ufficiale che si innamora di un reduce invalido del Vietnam, militante radicale. Seguirono poi un western moderno e drammatico, Comes a horseman (1978; Arriva un cavaliere libero e selvaggio) ancora di Pakula, uno degli episodi di California suite ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.