Filosofo e uomo politico, nato a Milano il 7 marzo 1811, morto a Roma nella notte dal 1° al 2 luglio 1876. Prima avvocato, passò poi completamente agli studî filosofici, considerando come proprio maestro [...] le sue idee federaliste, repubblicane e radicali. Dal 1852 al'59 si raccoglie G. F., in N. Riv. Storica, 1918, IV; B. Croce, Storia della storiografia italiana nel sec. XIX, Bari 1921; F. Momigliano, Il primo periodo della politica militare di G. ...
Leggi Tutto
Uomo politico francese, nato a Saint-Dié nei Vosgi il 5 aprile 1832, morto a Parigi il 17 agosto 1893. Si dedicò dapprima all'avvocatura, ma ben presto si volse al giornalismo, collaborando al Courrier [...] uno dei periodi di maggiore tensione nei rapporti franco-italiani, per la questione di Tunisi, avendo egli iniziato repubblica, ma dovette ritirarla per la violenta campagna condotta dai radicali, guidati da G. Clemenceau, la quale ebbe pure come ...
Leggi Tutto
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, primugenito nel secondo matrimonio di Luciano (v.), fratello dell'imperatore, con Alessandrina de Bleschamps vedova Jouberthon. Seguì il padre nelle varie peregrinazioni [...] preso invece anch'egli dalla febbre che invase gli spiriti degli Italiani dopo l'avvento al seggio pontificio di Pio IX. Promotore nel settembre 1847, si schierò fra quegli elementi più radicali che portarono all'assassinio di Pellegrino Rossi: dopo ...
Leggi Tutto
Uomo politico nato a Roma nel 1777, morto a Saint-Josse-ten-Noode (Belgio) il 12 giugno 1863. Compì in Roma gli studî legali, e nel 1798 esaltò con un carme latino (Romana libertas redux) le virtù repubblicane [...] governo pontificio, il dotto avvocato cantò in versi italiani altrettanto ispirati Pio VII e Leone XII, ed . A poco a poco, trascinato dagli eventi, si convertì alle idee radicali, e, dopo la fuga del pontefice, nominato ministro dell'Interno (23 ...
Leggi Tutto
Uomo politico francese, nato a Parigi nel 1801, morto a Parigi il 5 maggio 1845. Era figlio del convenzionale Giambattista. Fece gli studî di legge, poi si volse a quelle di lettere, infine s'ingolfò nella [...] dalla migliore società, fra cui la famiglia Carlyle e i più noti deputati radicali inglesi. Ebbe pure relazione affettuosa col Mazzini e con altri esuli italiani colà rifugiati. Tornato a Parigi, concorse col Flocon alla fondazione del giornale La ...
Leggi Tutto
Pianta della famiglia delle Composte Liguliflore (tribù Cicoriacee) comune nei prati e luoghi erbosi di pianura e di montagna che si presenta frequentemente in razze diverse, le quali vengono considerate [...] dell'intero globo e passa quindi per specie cosmopolita o quasi.
È un'erba perenne con grossa radice, con foglie radicali a rosetta oblungo-lanceolate, roncinate, pennato-partite o sinuato-dentate, ma anche lineari o quasi (var. tenuifolium Koch e ...
Leggi Tutto
politica
Massimo L. Salvadori
L’aspetto più importante della vita pubblica
Il termine politica deriva dalla parola greca pòlis («città-Stato») e indica l’insieme delle attività che hanno a che fare [...] e il francese Montesquieu furono invece critici radicali della concezione assolutistica e fautori di una novecenteschi delle élite, quali l’americano John C. Calhoun, gli italiani Gaetano Mosca e Vilfredo Pareto, il tedesco Robert Michels, il leader ...
Leggi Tutto
Psichiatria
BBruno Callieri
di Bruno Callieri
Psichiatria
sommario: 1. Natura ed esistenza in psichiatria. 2. Psichiatria clinica. 3. La psichiatria secondo le età della vita: a) psichiatria infantile [...] onore dei pedopsichiatri, tra cui numerosi e validi gli italiani.
Questo particolare campo ha conosciuto il suo massimo sviluppo di M. Balint.
Con Lacan non possiamo non porci, e radicalmente, la questione della funzione dell'Io. Si profila così una ...
Leggi Tutto
Dodecafonia
LLuigi Rognon
di Luigi Rognon
Dodecafonia
Sommario: 1. Introduzione. 2. Modalità e tonalità. 3. Tonalità e cromatismo. 4. Connotazione del linguaggio musicale tonale e progressiva saturazione. [...] Leibowitz, P. Boulez si è imposto tra quei musicisti più radicali che, partiti dalla dodecafonia, si sono poi volti verso un Darmstadt erano P. Boulez e K. Stockhausen da un lato e gli italiani L. Nono e B. Maderna, seguiti più tardi da L. Berio ...
Leggi Tutto
Dissenso
LLewis S. Feuer
di Lewis S. Feuer
Dissenso
sommario: 1. Definizioni preliminari: tipi di ‛dissenso'. 2. La repressione del dissenso nell'Europa antica e medioevale. 3. La libertà di dissenso [...] una volta che era stato il fallimento degli intellettuali italiani e tedeschi che aveva permesso a Mussolini e a Hitler civiltà occidentale né l'annunzio di un tipo di società radicalmente nuovo e imprevedibile.
L'aspetto più inquietante della nuova ...
Leggi Tutto
treccartaro
s. m. Imbonitore di strada che tenta di carpire la buona fede dei passanti, proponendo loro il gioco delle tre carte. ◆ Il ddl presentato da due senatori di Fi per modificare la legge sulla procreazione assistita è «improvvido,...
marcopannelliano
agg. Di Marco Pannella, esponente politico dei Radicali italiani. ◆ Questo è il timbro italiano che certifica e consacra la bettola in un crescendo di pacche sulle spalle, di sghignazzi, rumori di piatti e tanfo di acidità,...