. Famiglia di piante Dicotiledoni Archiclamidee, che forma la classe delle Tetradiname di Linneo; Lindley ha chiamato questa famiglia col nome di Brassicacee.
Comprende erbe annue o perenni, raramente [...] alterne, di rado opposte, intere, lobate, disette; le radicali per solito roncinate, le cauline auriculate alla base, astipolate. di rado cerulei o rosei, monoclini, regolari. Sepali 4, liberi; petali 4, disposti a croce, interi o bilobi. Ghiandole ...
Leggi Tutto
Famiglia di piante Monocotiledoni, serie Farinose; sono erbe generalmente piccole cespitose, con foglie talora tutte radicali o sparse lungo il caule. Fiori riuniti in capolini terminali a peduncoli nudi [...] radicali o alla sommità del caule, sempre assai piccoli, regolari o zigomorfi, costituiti generalmente di 2 verticilli trimeri , stami 4 o 6, tepali interni per lo più liberi, glandolosi all'apice: Eriocaulon, circa 200 specie, delle regioni ...
Leggi Tutto
Genere di piante della famiglia Amarillidacee, sottofamiglia Amarillidoidee, chiamato dal Hooker figlio Himantophyllum. Sono piante erbacee perenni non bulbose né tuberose, con radici fascicolate, foglie [...] numerose persistenti a lungo, tutte radicali, largamente lineari, lunghe 50-60 cm.; scapo ascellare grosso compresso, terminato da grande ombrella di fiori senza odore o quasi, coccinei o aranciati, con tepali liberi o appena saldati alla base. ...
Leggi Tutto
Nome italiano dell'Orchis militaris L.; erba perenne dei luoghi erbosi collinosi aprici, munita di due tuberi radicali ovoidei; 3-4 foglie bislunghe verdi e una spiga lassa di fiori un po' odorosi, rosei; [...] con papille purpuree penicillate, il lobo mediano un po' più largo dei laterali, bilobo e con brevissima appendice fra i due lobi; gli altri tepali sono liberi, riuniti a guisa di elmo. I tuberi sono ricchi di fecola; da essi si estrae il salep. ...
Leggi Tutto
anarchismo
Massimo L. Salvadori
Storia di un'idea di libertà
Anarchia è una parola di origine greca che significa "assenza di governo". Fa riferimento al tempo stesso a una dottrina, a un'utopia e a [...] concezione decisamente ottimistica dell'uomo: credono infatti che, se liberato dalle catene che lo opprimono, l'uomo sia in uomini. Tendenze analoghe furono sviluppate dalle correnti più radicali della Riforma protestante nel 16° secolo e della ...
Leggi Tutto
Algebra
Irving Kaplansky
sommario: 1. Introduzione. 2. Gruppi in generale. 3. Gruppi semplici finiti. 4. Gruppi infiniti. 5. Gruppi liberi. 6. Gruppi abeliani infiniti. 7. Anelli in generale. 8. Corpi. [...] errore fu corretto da Levi e van der Waerden nel 1932.
5. Gruppi liberi
Vi è un tipo di gruppo che è, in un certo senso, all algebra A/N non vi sono ideali nil ≠ O. L'ideale N si dice il radicale di A; se N = O, A si dice semisemplice. L'algebra A/N è ...
Leggi Tutto
Etica
Pietro Piovani
di Pietro Piovani
Etica
sommario: 1. Introduzione. 2. Alla ricerca dell'oggettività dei valori. 3. Mobilità, relatività, storicità. 4. Autonomia e ambiguità. 5. Logica del disordine [...] la meditazione della filosofia morale invitando a confronti radicali. Qualunque cosa si debba pensare delle colorite non ha bisogno di andare a tentoni verso un'astratta via di liberazione come l'uomo revolté di A. Camus. Invece, più vicino alla ...
Leggi Tutto
Farmacologia
Pietro Di Mattei
di Pietro Di Mattei
Farmacologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Posizione concettuale della farmacologia nel Novecento. 3. I temi della farmacologia nel Novecento. 4. I [...] le originarie molecole, eliminando gruppi e radicali inutili o tossici, di spostarne la posizione prima stimolazione su altri cuori e substrati. Le due sostanze così liberate, da tempo note ai farmacologi e ai fisiologi, sono, rispettivamente ...
Leggi Tutto
Islamismo
Gilles Kepel
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il risveglio islamico: gli uomini e le poste in gioco. 3. La svolta degli anni settanta. 4. La nuova ideologia islamista. 5. Tecnici e ulema. 6. [...] ibrido saranno reclutati i militanti di base del movimento islamista radicale: i gruppi di gihād (guerra santa) dei sobborghi del al potere di Nasser e dei suoi compagni, gli ‛ufficiali liberi', nei quali essa vedeva il proprio braccio secolare. Ma ...
Leggi Tutto
LAGRANGE, Giuseppe Luigi (Joseph Louis)
Luigi Pepe
Nacque a Torino il 25 genn. 1736 da Giuseppe Francesco Lodovico e Teresa Gros, primogenito di undici figli.
La famiglia era originaria della regione [...] dimostrazione di P. Ruffini dell'impossibilità di risolvere per radicali le equazioni generali di grado superiore al quarto.
con l'incarico di studiare problemi di balistica e fu mantenuto libero in Francia. Fu questo il periodo più difficile per il ...
Leggi Tutto
radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.