CAMPERIO, Filippo
Alberto Postigliola
Nacque a Lodi il 28 settembre del 1810 da ricca famiglia borghese originaria del Canton Ticino. Il padre Carlo esercitava la professione di avvocato; la famiglia [...] , divenendo uno stretto collaboratore e sostenitore di J. Fazy; cosicché quando nel 1846 questi, in seguito alla vittoria dei radicali, giunse al potere, il C. ottenne subito la cittadinanza ginevrina (1847), che gli era stata in precedenza negata, e ...
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Gavazzi, Alessandro
Predicatore e patriota (Bologna 1809 - Roma 1889). Barnabita, le sue prediche a Torino, Bologna, Parma, Perugia e Ancona tra gli anni Trenta e Quaranta gli procurarono l’interdizione [...] difesa di Treviso e Vicenza tornò a Bologna dove fu arrestato su ordine di Roma per le sue posizioni sempre più radicali e polemiche verso la curia, ma fu successivamente rilasciato. Aderì alla Repubblica romana e, dopo la sua caduta, si rifugiò a ...
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al-Mukhtar, al-Kunti (Sidi al-Muktar ibn Ahmad ibn Abi Bakr al-Kunti)
al-Mukhtar, al-Kunti
(Sidi al-Muktar ibn Ahmad ibn Abi Bakr al-Kunti) Dotto islamico del Sudan occid., appartenente alla scuola [...] dall’espansione , influenzarono direttamente alcuni fra i maggiori riformatori islamici dell’Africa occid., fra cui ‛Uthman dan Fodio, e ispirarono ristrutturazioni radicali del quadro statuale e religioso dell’Africa occid. nel sec. 19°. ...
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Storico (Oxford 1924 - Upper Wick, Worcester, 1993). Prof. all'univ. di Leeds (1948-65), poi al Centro di storia sociale dell'univ. di Warwick. Unì al lavoro di storico un intenso impegno politico prima [...] una visione umanistica, attenta alla ricostruzione della più complessa identità culturale di ogni gruppo sociale. Studiò i radicali inglesi (Witness against the Beast: William Blake and the moral law, 1933; William Morris: romantic to revolutionary ...
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MALFATTI, Gianfrancesco
Alessandra Fiocca
Nacque ad Ala nel Trentino il 26 sett. 1731 da Giovanni Battista e da Giuseppa Malfatti. Dopo studi nel collegio dei gesuiti di Verona, a diciassette anni si [...] conferire la cattedra di matematica al M., che aveva già dato prova delle sue qualità, e la scelta rappresentò un cambiamento radicale rispetto al passato. Da lunga data, infatti, la cattedra era appannaggio di docenti gesuiti.
Tra il 1771 e il 1778 ...
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CHISINI, Oscar
Silvia Caprino
Nacque a Bergamo il 14 marzo 1899 da Carlo e da Luigia Calcinoni, terzo figlio di una nobile famiglia veneta originaria di Pieve di Soligo. Compì tutti gli studi universitari [...] contenenti linearmente un parametro, in cui è mostrato un semplice modo di esprimere la condizione di risolubilità mediante radicali per le equazioni di primo grado contenenti linearmente un parametro. Sempre in quell'anno apparve nel Giornale di ...
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FIORESE, Sabino
Vito Antonio Leuzzi
Nacque a Grumo Appula (Bari) il 21 ott. 1851, da Raffaele, medico della corte dei Borboni e professore di nosologia nei licei delle Puglie, e da Petronilla Buttaro. [...] sociale, sottolineando con forza il valore della cooperazione. Frequentò a Napoli i corsi di diritto, avvicinandosi ai gruppi radicali molto attivi nell'università e nella società partenopea, e indirizzò ben presto la sua attenzione ai problemi del ...
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Uomo politico italiano (n. Sondrio 1962). Laureato in discipline economiche e sociali all'università "Luigi Bocconi" di Milano, è stato ricercatore presso l'IEFE (Istituto per l'Economia delle fonti di [...] , anno in cui è stato eletto al Parlamento europeo nella Lista Emma Bonino. Dal 2001 al 2003 è stato presidente dei Radicali Italiani e dal 2005 al 2009 leader del movimento dei Riformatori Liberali. Dal 2005 al 2006 è stato Consigliere del CNEL. Nel ...
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GRAZIADEI, Antonio
Pietro Maurandi
Nacque a Imola il 5 genn. 1873, da Ercole e Giulia Trotti, in una famiglia benestante e di antica nobiltà. A venti anni entrò nel Partito socialista, partecipando [...] le altre teorie possono essere abbandonate senza intaccare il nucleo forte del pensiero di Marx. Ciò che impone una revisione radicale delle teorie economiche di Marx è la necessità di spiegare una circostanza storica che quelle teorie non riescono a ...
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Orsini, Felice
Patriota (Meldola, Forlì, 1819 - Parigi 1858). Figlio di un ex ufficiale napoleonico, fece i suoi primi studi a Imola. Nel 1836, ritenuto colpevole dell’uccisione di un domestico dello [...] nel luglio 1846 grazie all’amnistia concessa da Pio IX. Recatosi in Toscana, partecipò alle agitazioni dei gruppi più radicali e pubblicò uno scritto anonimo, Alla gioventù italiana (1847), nel quale esortava all’azione e alla battaglia per la ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.