PISACANE, Carlo
Carmine Pinto
PISACANE, Carlo. – Nacque a Napoli il 22 agosto 1818 da Gennaro, duca di San Giovanni, e da Nicolina Basile de Luna, secondogenito di tre figli.
Apparteneva a un’antica [...] lingua e avevano origini comuni. La sua corrispondenza non tradì rimpianti o emozioni, un elemento che confermava una radicale scelta ideologica e personale: Pisacane rischiò di combattere anche contro il fratello Filippo che, fedelissimo al re e ...
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CARMIGNANI, Giovanni
Aldo Mazzacane
Nacque il 31 luglio 1768 a San Benedetto a Settimo, nel contado pisano, da Giovanni Antonio, fattore, e Maddalena Barsacchi. La prima formazione fu quella tipica [...] con il Guerrazzi, con cui ebbe una dura polemica su una sua tragedia nel '26; diradò quelle con altri livornesi più radicali, come Giuliano Ricci; giunse a rottura aperta con il Montanelli; si scontrò col Frangi e con A. Bottone di San Giuseppe ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pietro Verri
Antonino De Francesco
Il profilo politico e culturale di Pietro Verri, il maggiore degli illuministi italiani, consente di leggere le modalità concrete mediante le quali le forze più vive [...] sotto silenzio come per interi decenni egli intravvedesse, dapprima nel riformismo teresiano e quindi in quello ancor più radicale di Giuseppe II, lo strumento di rinnovamento dell’universo lombardo. La scelta di divenire funzionario – anche se Verri ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Guglielmo Ferrero
Lorella Cedroni
Studioso di notorietà internazionale, Guglielmo Ferrero si impose dapprima come giornalista politico e successivamente come storico, dopo la pubblicazione di Grandezza [...] stesso anno da Filippo Turati. Nel 1893 inizia una saltuaria collaborazione al quotidiano «Il secolo» (allora organo del Partito radicale), che dal 1897 diventa fissa e che dura, con qualche interruzione, fino al 1923. La sua carriera giornalistica ...
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CORNAGGIA MEDICI CASTIGLIONI, Carlo Ottavio
Silvia Pizzetti
Nato a Milano il 6 dic. 1851, da Giovanni Cornaggia Medici e da Luigia Castiglioni, erede di una antica famiglia milanese risalente al XIII [...] alla Camera avvenne dunque nelle file dei conservatori antigiolittiani, vicini alle posizioni di Sonnino. L'ingresso dei radicali nel primo ministero Sonnino e gli orientamenti moderati del "lungo ministero" Giolitti avviarono tuttavia il suo lento ...
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MALERBA, Luigi
Giovanni Ronchini
MALERBA, Luigi (Luigi Bonardi)
Secondogenito di Pietro Bonardi e Maria Olari, nacque a Berceto, nell’Appennino parmense, l’11 novembre del 1927.
I Bonardi, sul finire [...] Tonino Guerra – e soprattutto strinse legami con alcuni letterati che in quel periodo cominciavano a proporre un radicale rinnovamento delle lettere e della cultura, come Angelo Guglielmi, Alfredo Giuliani ed Elio Pagliarani.
L’occasione decisiva ...
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FRANCESCO I di Borbone, re delle Due Sicilie
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 19 ag. 1777, secondo figlio maschio di Ferdinando IV, re di Napoli e di Sicilia, e di Maria Carolina d'Asburgo Lorena, [...] e i democratici moderati, ai quali affidò i principali incarichi nel nuovo governo; i carbonari e i democratici più radicali, di fatto estromessi dal potere. Assumendo posizioni più nette che in passato, finì col divenire un sostenitore della ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi de
Raffaele Romanelli
Nacque il 14 febbr. 1778 a Firenze da Francesco Ignazio e da Anna Taddei. Entrato nel 1794 come apprendista nella amministrazione finanziaria granducale, si [...] . Marco e le mura, sul modello del Foro Bonaparte di Milano. L'intervento avrebbe dovuto comportare vaste e radicali distruzioni nel tessuto storico intorno alla piazza S. Marco, soprattutto a danno del convento e della chiesa; probabilmente, proprio ...
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GIUNTI (Giuntalochi, Giuntalodi), Domenico
Nicola Soldini
Nacque a Prato il 25 febbr. del 1505 da Giovanni, di professione ceraiuolo, e da Chiara Miniati. S'indirizzò presto alla pittura quale aiuto [...] per l'ospite regale (L'interesse di Nicolò Secco). In connessione con l'entrata si collocano gli interventi radicali, oggi irriconoscibili per le trasformazioni successive, agli appartamenti del palazzo ducale secondo un programma di ampliamento e ...
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BERTOLLI
Luciano Segreto
Famiglia di imprenditori. L'avvio delle attività industriali della dinastia dei B. va situato nei primi decenni postunitari. Il capostipite, Francesco (nato a Lucca il 12 apr. [...] successivo. L'apparizione di nuove perdite, seppure più contenute, nel 1927 e nel 1928, spinse verso provvedimenti più radicali.
Sfruttando le agevolazioni previste dal decreto del giugno del 1927 sulla concentrazione delle società per azioni, i B ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.