CAPRIN, Giuseppe
Francesco Del Beccaro
Nato a Trieste il 16 maggio 1843 da Giuseppe, operaio, e da Teresa Guardianich, aveva studiato presso la locale Accademia del commercio.
Gli eventi del 1859 determinavano [...] di costume ed alle tradizioni popolari, espressione del profondo affetto che nutriva per la sua terra e del suo radicato sentimento di italianità..
Dell'arte italiana, di cui fu entusiasta estimatore e le cui vestigia cercò attivamente nella sua ...
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LATTES (Fortini), Franco
Simona Foà
Nacque a Firenze il 10 sett. 1917 da Dino e da Emma Fortini del Giglio, della quale il L. avrebbe adottato il cognome dal 1940.
Il padre, che proveniva da una famiglia [...] Santeuil, ibid. 1953), Simone Weil (L'ombra e la grazia, Milano 1951; La condizione operaia, ibid. 1952; La prima radice. Preludio ad una dichiarazione dei doveri verso la creatura umana, ibid. 1954).
Nel 1948 uscì presso Einaudi il romanzo Agonia di ...
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DEL BENE, Bartolomeo (Baccio)
Paolo Procaccioli
Nacque il 9 nov. 1514 probabilmente a Firenze, e non in Valdelsa (come ipotizzavano il Negri e il Couderc), dal banchiere Niccolò di Albertaccio di Vieri [...] te cedera son lieu"), Ronsard mostrava di aver colto i motivi salienti di quella poesia. Ne metteva infatti in evidenza la radice petrarcheggiante ("depuis que ton Petrarque eut surmonté la Nuit / de Dante, et Cavalcant'"; ma va attenuato il motivo ...
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DA MONTE (De Monte, Dei Monte), Giovanni Battista, dettò Montano
Maria Muccillo
Nacque nel 1489 a Verona, da nobile famiglia, originaria di Monte San Savino (prov. di Arezzo) donde il cognome, primogenito, [...] al morbo gallico, egli ne abbozza la storia, individua i tramiti del contagio, consiglia l'uso di piante come la radice di china, il guaiaco, l'olio di vetriolo, e sconsiglia il mercurio perché nocivo. Un certo interesse presentano anche descrizioni ...
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BARTOLI, Adolfo
Alberto Asor-Rosa
Nato a Fivizzano (Massa) il 19 nov. 1833, seguì per desiderio del padre i corsi di giurisprudenza presso l'università di Siena, dove conseguì la laurea nel novembre [...] della figura della donna amata da Dante nella Vita Nova, che consiste nello scorgere in essa, al di là della radice reale da cui pure la si riconosce scaturita, "l'esaltazione estetica dell'ideale muliebre e tesi anche questa discutibile, ma ...
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BELLONCI, Goffredo
Arnaldo Bocelli
Nato a Bologna il 5 sett. 1882 da Giuseppe, ordinario di embriologia e istologia in quella università, e da Argia Facchini che morì dandolo alla luce, a sei anni rimase [...] 1964; F. Antonicelli, in La Stampa, 1° sett. 1964, e in Radiocorriere, 1319 sett. 1964; E. Falqui, in Il Tempo, 1° sett 1964; R. Radice, in Corriere della sera, 1°sett 1964; A. Bocelli, in Il Mondo, 15 sett. 1964; L. Bigiaretti, B. Tecchi e altri, in ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] lì circo-scritto, la lettera insiste poi tutta sulla necessità di rompere gl'indugi e venire in Toscana ad estirpare la radice stessa dell'opposizione, Firenze. Questa egli dice - è la vipera che si rivolge contro il seno della propria madre, Roma; è ...
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FULLER, Margaret (Sarah Margaret)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cambridgeport, sobborgo di Boston, il 23 maggio 1810 da Timothy, avvocato, e da Margaret Crane. Prendendosi personalmente cura della sua [...] del paese, legata idealmente alla storia intellettuale europea ma con l'ambizione di stimolare una ricerca che avesse radice nella specificità della storia del nuovo mondo e che così contribuisse alla circolazione delle idee nella civiltà occidentale ...
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ATANAGI, Dionigi
Claudio Mutini
Nacque a Cagli intorno al 1504 da famiglia borghese immiserita dopo un passato - sembra - abbastanza prospero. Mancano dati biografici sulla giovinezza dell'A., che nel [...] deliberatamente a tornare a Roma declinando l'invito che in tal senso gli verrà proposto dal Tiranni: alla radice di questo rifiuto è da ravvisarsi lw precarietà della situazione politica romana, forse il diminuito interesse per la produzione ...
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FENOGLIO, Giuseppe (Beppe)
Francesco M. Biscione
Nacque il 1ºmarzo 1922 ad Alba (Cuneo), primogenito di Amilcare, trasferitosi nella città dalla campagna circostante, garzone di macellaio e presto macellaio [...] che ne costituisce il fascino. E si tratta anche qui di una ricerca che parte da dati reali, vissuti alla radice con grande intensità e sciolti poi in una scrittura tutta "oggettivata": "I vecchi Fenoglio, che stettero attorno alla culla di ...
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radice
s. f. [lat. radix -īcis]. – 1. a. In botanica, uno dei tre organi caratteristici delle cormofite, che manca in generale di clorofilla e, a differenza del fusto, non porta le foglie: si forma nell’embrione dove prende il nome di radichetta,...
radica
ràdica s. f. [lat. *ràdica, estratto da *radicla (class. radicŭla), dim. di radix «radice»]. – Forma region. per radice, in senso proprio, usata, spec. a Roma, soprattutto nella denominazione di alcuni ortaggi: r. gialla, la carota,...