Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] tra i vari ambienti risultano infatti molto fitte e il dissenso espresso dai singoli individui trova sovente le proprie radici in ambiti diversi. Particolarmente importante - e non soltanto per gli aspetti religiosi - fu il processo che si svolse a ...
Leggi Tutto
BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] tentativi per qualificarne l'azione culturale, ad esempio con la rivista Incontri oggi, cui collaboravano tra gli altri Lucio Lombardo Radice, Enzo Modica e Romano Ledda. Ma l'iniziativa della FGCI non riuscì in quegli anni veramente ad andare oltre ...
Leggi Tutto
Mafia
Salvatore Lupo
La parola e la cosa
La parola 'mafia' compare per la prima volta, nel 1863, in una commedia popolare siciliana di grande successo, I mafiusi de la Vicaria, e già nel 1865 viene [...] e, peggio ancora, della prepotenza altrui" (v. Pitré, 1939, vol. II, p. 292). La parola 'omertà' deriverebbe dalla radice 'uomo', significherebbe essere per eccellenza uomo, che risponde da sé alle offese senza ricorrere alla giustizia statale.
Non ...
Leggi Tutto
Innocenzo XII
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, secondogenito di Francesco, marchese di Spinazzola, dei Pignatelli di Cerchiaro, e di Porzia di Fabrizio Carafa. Come tante altre donne del [...] , riformando i costumi del clero, conviveva con la volontà di difendere l'onore della Curia romana, eliminando alla radice quegli abusi che più facilmente potevano dare corpo alla polemica anticattolica e antiromana (la bolla di abolizione della ...
Leggi Tutto
Conflitti etnici e religiosi
Lucio Caracciolo
di Lucio Caracciolo
Conflitti etnici e religiosi
sommario: 1. Introduzione. 2. La fine della guerra fredda e le sue conseguenze. 3. In morte della Iugoslavia. [...] del way of life consolidato nella parte più ricca del pianeta, della stessa nostra civiltà, di cui si esaltano le radici cristiane. Allo stesso tempo, il secondo atto della guerra dopo l'11 settembre, cioè l'attacco americano all'Afghanistan in ...
Leggi Tutto
Europeismo
Sergio Pistone
L'idea dell'unità europea fino allo scoppio della prima guerra mondiale
L'europeismo, inteso come movimento per l'unificazione europea, è nato nell'epoca delle guerre mondiali [...] e, tendenzialmente, all'unificazione politica del genere umano, e le dimensioni storicamente superate degli Stati nazionali europei - la radice di fondo dei mali dell'epoca, cioè delle guerre mondiali e del fascismo. In sostanza, secondo questo punto ...
Leggi Tutto
Guerra, aspetti strategici
CCarlo Jean
di Carlo Jean
Guerra, aspetti strategici
sommario: 1. La rivoluzione negli affari di sicurezza. 2. La natura della strategia. 3. Le dimensioni della strategia. [...] delle nuove forme più asimmetriche (dette anche 'extrasistemiche') di conflittualità, come quelle del terrorismo transnazionale di radice para-teologica che utilizza strutture delle società (quali gli aerei civili) o attentatori suicidi per ottenere ...
Leggi Tutto
Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] a Timor Est: un ruolo efficace e defilato. Significativo ai fini del successo è stato il lavoro di organizzazioni con radici in Italia, da Nessuno tocchi Caino alla Comunità di Sant’Egidio, sia nelle settimane precedenti il voto sia nell’ultimo ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Rossi
Antonello La Vergata
Storico della filosofia, della scienza e delle idee nel senso più ampio del termine, Paolo Rossi è autore di studi fondamentali sulla rivoluzione scientifica, molti [...] ’ e ‘nuovo’. La contrapposizione fra moderno e postmoderno, fra ‘pensiero forte’ e ‘pensiero debole’ era così minata alla radice.
Una sorta di ritorno della magia era ravvisabile, secondo Rossi, anche in quelle forme del pensiero ecologista che ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Marino Berengo
Carlo Capra
Marino Berengo è stato uno dei più autorevoli storici italiani della seconda metà del 20° secolo. Lo hanno contraddistinto il lavoro diretto e continuo sulle fonti, l’ampiezza [...] ponevano al centro della scena i processi di statualizzazione e di disciplinamento sociale e ridimensionavano, quando non negavano in radice, l’idea stessa di decadenza, Berengo si ricrederà, come dimostra il suo intervento su Stato moderno e corpi ...
Leggi Tutto
radice
s. f. [lat. radix -īcis]. – 1. a. In botanica, uno dei tre organi caratteristici delle cormofite, che manca in generale di clorofilla e, a differenza del fusto, non porta le foglie: si forma nell’embrione dove prende il nome di radichetta,...
radica
ràdica s. f. [lat. *ràdica, estratto da *radicla (class. radicŭla), dim. di radix «radice»]. – Forma region. per radice, in senso proprio, usata, spec. a Roma, soprattutto nella denominazione di alcuni ortaggi: r. gialla, la carota,...