Biologia
In embriologia sperimentale, p. indica il divenire di una parte dell’uovo o dell’embrione, inteso come ‘possibilità’ anziché come ‘capacità’ o ‘potere’. Si distingue dalla competenza (➔) in quanto [...] p.: la prima si ottiene quando si considerano noti la p. a e l’esponente n, e si considera incognita la base b (estrazione della radice n-esima di a); la seconda, quando si considerano note la base b e la p. a, e incognito l’esponente n (ricerca del ...
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anello di polinomi
Luca Tomassini
Sia F un campo, ovvero un corpo commutativo. Si definisce anello di polinomi F[x] in una indeterminata x l’insieme dei simboli a0+a1x+...+anxn, dove n è un intero non [...] : F[x] è dunque un dominio a fattorizzazione unica. Se il campo F è algebricamente chiuso, ovvero ogni polinomio ha almeno una radice in F, allora i polinomi irriducibili sono della forma x−a0, con a0 in F. Un polinomio irriducibile q(x) genera un ...
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Matematica
Nella geometria elementare si chiama c. (circolare) indefinito la superficie che si ottiene conducendo per i singoli punti di una data circonferenza di raggio r (direttrice) le perpendicolari [...] generatrici sono tutte parallele a un medesimo piano).
Botanica
C. centrale La regione anatomica del fusto e della radice, detta anche stele, delimitata dal cambio nella struttura secondaria, dal periciclo in quelle primarie. C. corticale La regione ...
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Il c. delle v. è quell'area della matematica definita dal seguente problema: determinare, in una famiglia assegnata di oggetti, quello che rende minima (oppure massima) una certa grandezza. Gli oggetti [...] più piccolo tra tutti i numeri positivi x il cui quadrato sia maggiore di 2. La risposta immediata è ovviamente la radice quadrata di 2. Tuttavia, se esistessero soltanto i numeri razionali, cioè quelli che si scrivono come frazioni di numeri interi ...
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Particolare tipo di numeri che rappresentano una generalizzazione dei numeri complessi.
I q. costituiscono un corpo non commutativo e un’algebra non commutativa sul campo dei numeri reali. Introdotti da [...] d’onda relativistiche dell’elettrone.
Un risultato importante è che ogni equazione algebrica a coefficienti quaternionali ha sempre almeno una radice costituita da un q. (teorema di Eilenberg e Niven).
Il corpo H può ricevere una struttura topologica ...
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Economia
In scienza della gestione, gestione delle o., l’insieme dei processi e delle attività che utilizzano risorse (umane e finanziarie, macchinari, informazioni, tecnologie ecc.) per trasformare ingressi [...] , oltre le quattro o. elementari (addizione, sottrazione, moltiplicazione, divisione), l’innalzamento a potenza, l’estrazione di radice, l’estrazione di logaritmo. Nella moderna teoria dei numeri, le o. elementari assumono proprietà diverse a seconda ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. I metodi numerici
Peter Schreiber
I metodi numerici
Il XVII sec. è stato in generale un 'secolo geometrico'. A parte alcune considerazioni di carattere puramente numerico, [...] anche, con poche modifiche, ai problemi che richiedono di determinare dei numeri: (a) fornisce il numero cercato sotto forma di radice, o in altra forma, non necessariamente algebrica. Una soluzione di questo tipo è utile nel senso di (b) soltanto se ...
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L'Ottocento: matematica. Metodi del calcolo numerico
Dominique Tournès
Metodi del calcolo numerico
Prima del 1870 l'analisi numerica non si era ancora sviluppata come disciplina autonoma; esisteva [...] (x), facilitando l'estrazione progressiva delle cifre di una radice di P(x) per mezzo di trasformazioni successive dell' di riferimento affine, gli n punti in questione sono le radici del polinomio di Legendre di grado n, definito dalla:
e ...
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GRAZIADEI, Giovanni Battista
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Calavino, presso Trento, il 2 luglio 1744, da un altro Giovan Battista, medico, e da Teresa Sardagna. La famiglia era antica in [...] , massimo comun divisore, riduzione di frazioni, addizione e sottrazione, divisori primi, numeri denominati, loro operazioni, potenze, radice seconda e cubica, regole aritmetiche - e quelle del tre, di società, d'alligazione, di falsa posizione ...
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Insieme di linee, reali o ideali, che si intrecciano formando incroci e nodi e dando luogo a una struttura complessa. Più in particolare, infrastruttura tecnica per la distribuzione di un segnale (tipicamente [...] da elementi esterni al sistema in esame) di fronte a cui esso può trovarsi a valle di una sequenza di decisioni. La radice dell’albero corrisponde al problema di decisione complessivo mentre ogni foglia a una sequenza di decisioni ed eventi di cui si ...
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radice
s. f. [lat. radix -īcis]. – 1. a. In botanica, uno dei tre organi caratteristici delle cormofite, che manca in generale di clorofilla e, a differenza del fusto, non porta le foglie: si forma nell’embrione dove prende il nome di radichetta,...
radica
ràdica s. f. [lat. *ràdica, estratto da *radicla (class. radicŭla), dim. di radix «radice»]. – Forma region. per radice, in senso proprio, usata, spec. a Roma, soprattutto nella denominazione di alcuni ortaggi: r. gialla, la carota,...