La grande scienza. Teoria dei numeri
Anatolij A. Karatsuba
Teoria dei numeri
La teoria dei numeri o, adottando una locuzione di Carl Friedrich Gauss (1777-1855), l'aritmetica superiore, è lo studio [...] algebrica, che si basa sia sull'aritmetica dei numeri algebrici sia sulla geometria algebrica.
Un numero α si dice algebrico di grado n se è radice di un'equazione f(x)=axn+bxn−1+…+c=0, dove a≠0, e b,…,c sono numeri interi e il polinomio f(x) è ...
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Vicino Oriente antico. La matematica
Jöran Friberg
La matematica
Gli esercizi metro-matematici nel III millennio
La ricerca sulla matematica mesopotamica conobbe il suo periodo pionieristico a partire [...] 3 è uguale a circa 1;45 (ossia 7/4), e così via. Applicata più volte, la regola può essere stata adoperata per mostrare che la radice di 2 è uguale a circa 1;24.51.10, un valore che è stato ritrovato in una rappresentazione geometrica e anche in una ...
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La scienza in Cina: i Ming. Matematica e astronomia
Guo Shirong
Li Zhaohua
Alexei Volkov
Peter Engelfriet
Chu Pingyi
Matematica e astronomia
La perdita delle conoscenze matematiche e astronomiche
di [...] e pratico. Infine, nel cap. 6, l'estrazione della radice cubica sull'abaco è realizzata utilizzando la divisione con un divisore a Per esempio, la soluzione in forma grafica dell'estrazione di radice contenuta nel cap. 6 si trova nel libro di Yang ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Algebra e linguistica. Gli inizi dell'analisi combinatoria
Roshdi Rashed
Algebra e linguistica. Gli inizi dell'analisi combinatoria
Intorno [...] ne aggiunge in seguito altri, di carattere etnolinguistico, storico, e così via.
L'autore comincia con il ricordare che le radici delle parole arabe constano di un numero di lettere variabile da due a cinque. Se la disposizione delle 28 lettere dell ...
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Matematico e medico (Valentano 1765 - Modena 1822). Trascorse a Modena quasi tutta la sua vita, e in quella università fu professore dal 1797 alla morte con la sola interruzione di un anno (1798), allorché [...] non superiore a 4". Ciò significa che le soluzioni di una generica equazione di grado >4 non si possono calcolare a partire dai valori dei coefficienti mediante un numero finito di operazioni razionali ed estrazioni di radice con indice intero. ...
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operazione
operazióne [Der. del lat. operatio -onis, da operari "operare, lavorare", a sua volta da opus -eris "lavoro"] [LSF] Procedimento che costruisce un ente matematico, logico o fisico, detto risultato [...] oltre alle quattro o. elementari (addizione, sottrazione, moltiplicazione, divisione), anche l'innalzamento a potenza, l'estrazione di radice e l'estrazione di logaritmo. ◆ [ALG] O. elementari: le quattro operazioni aritmetiche addizione, sottrazione ...
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quadrato 1
quadrato1 [agg. Der. del part. pass. quadratus del lat. quadrare "rendere quadrato", da quadrus "quadrato"] [LSF] Che ha la forma di un quadrato geometrico o che in qualche modo si ricollega [...] ] Parentesi q.: hanno la forma [ ] e, nella usuale gerarchia delle parentesi, seguono quelle tonde e precedono quelle graffe (→ parentesi: P. algebriche). ◆ [ALG] Radice q.: di un numero n è il numero r il cui quadrato dia n, cioè tale che sia n=r2. ...
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Anatomia
Parte della testa dell’uomo situata inferiormente alla parte anteriore del cranio. Si trova in rapporto di continuità con la base del cranio ed è sostenuta da una complessa impalcatura ossea, [...] zigomi grossi e spostati in avanti (platopia). Le forme europoidi hanno f. in generale stretta e alta, ortognata, naso con radice e dorso salienti, orbite medie e alte. I Negroidi presentano per lo più faccia larga e bassa, zigomi pronunciati, naso ...
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evento
evènto [Der. del lat. eventus -us, da evenire "accadere"] [LSF] Avvenimento, fatto che è avvenuto o che potrà avvenire, generalm. sinon. di fenomeno. ◆ [PRB] Uno degli elementi dello spazio degli [...] classica: IV 582 e. ◆ [MCS] E. crescente ed e. decrescente: v. percolazione: IV 494 c. ◆ [FTC] E. primario ed e. radice: v. affidabilità: I 86 a. ◆ [LSF] E. punto-istante, o spaziotemporale: ogni fenomeno che avvenga in uno spazio così ristretto e in ...
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Numeri, teoria dei
Alf van der Poorten
(App. IV, ii, p. 626; V, iii, p. 698; v. aritmetica, IV, p. 370)
La dimostrazione dell'ultimo teorema di Fermat
Le ricerche relative all'ultimo teorema di Fermat, [...] di Diofanto suggerisce di dividere un n. dato in due parti in modo che il loro prodotto sia un cubo meno la sua radice cubica. Per es., se consideriamo il numero 6, si tratta di porre y(6 - y)=x³ - x. Esaminando il problema geometricamente, di nuovo ...
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radice
s. f. [lat. radix -īcis]. – 1. a. In botanica, uno dei tre organi caratteristici delle cormofite, che manca in generale di clorofilla e, a differenza del fusto, non porta le foglie: si forma nell’embrione dove prende il nome di radichetta,...
radica
ràdica s. f. [lat. *ràdica, estratto da *radicla (class. radicŭla), dim. di radix «radice»]. – Forma region. per radice, in senso proprio, usata, spec. a Roma, soprattutto nella denominazione di alcuni ortaggi: r. gialla, la carota,...