Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] come richiede il segno del termine da addizionare o da sottrarre [ossia si formi (p/2)2±q].
I: (Invenienda est …) Si trovi la radice quadrata della somma o del resto [ossia, {(p/2)2±q}1/2].
AS: Si addizioni o si sottragga ±p/2 come richiede il segno ...
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elevatore
elevatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. del lat. elevator -oris "che leva, che innalza", dal part. pass. elevatus di elevare "elevare"; come s.m., der. del-l'ingl. elevator, con la medesima [...] oscillante, ecc. ◆ [ELT] Circuito e. a potenza: dispositivo circuitale il cui segnale d'uscita è una prefissata potenza (tipic. 2, quadratori, o 1/2, estrattori di radice quadrata) del segnale applicato all'ingresso: v. circuiti non lineari: I 623 b. ...
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Fisica
Spostamento, per una causa qualsiasi, di un mobile da una sua ben determinata traiettoria; a volte è sinonimo di deflessione.
In ottica, modificazione del cammino rettilineo di raggi che si rifrangano [...] o di una popolazione è definita come la radice quadrata positiva della varianza (➔ probabilità) ed è una grandezza X si chiama d. standard (o scarto quadratico medio) la radice quadrata positiva σ del valor medio dei quadrati delle d. dalla media ...
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L'Ottocento: matematica. Teoria dei numeri
Catherine Goldstein
Teoria dei numeri
Le tappe più significative dello sviluppo di un settore della scienza o dell'arte si accordano raramente con la suddivisione [...] sono quelli della forma:
[8] F(ζ)=a0+a1ζ+…+an-2ζn-2,
dove i coefficienti ai sono interi ordinari e ζ è una radice n-esima dell'unità. Oggi questi numeri vengono detti 'interi ciclotomici' e il loro insieme si denota con ℤ[ζn]. Ci limiteremo qui, come ...
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giòchi, teorìa dei Modello matematico per lo studio delle 'situazioni competitive', in cui cioè sono presenti più persone (o gruppi di persone, o organizzazioni) dette appunto 'giocatori', con autonoma [...] parole che cosa propongano i vari concetti di equilibrio, si può dire, in accordo con Aumann, che tutti hanno alla radice l’idea che un potenziale comportamento irrazionale da parte dei giocatori deve essere tenuto nel dovuto conto. Questo fa sì che ...
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Sedicesima lettera dell’alfabeto greco (maiuscolo Π, minuscolo π) corrispondente al p latino.
Fisica
Il teorema π è il teorema fondamentale della similitudine meccanica, noto anche come teorema di Buckingham [...] James). Si tratta di numero reale irrazionale (cioè decimale illimitato non periodico) e anzi trascendente (non è cioè radice di nessuna equazione algebrica a coefficienti interi): 3,1415926535…. Nella pratica si usano in genere i valori approssimati ...
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Scienza indiana: periodo vedico. Discipline ausiliarie dei Veda
Christopher Minkowski
Takao Hayashi
David Pingree
Discipline ausiliarie dei Veda
Testi per i rituali solenni (Śrautasūtra)
di Christopher [...] sottoparagrafo precedente); si evince ciò dal nome di 'natura del quadrato' dato da essi a quell'equazione.
Le due formule per l'approssimazione della radice quadrata di a2+r, vale a dire (a2+r)1/2≈a+[r/(2a)], usata nelle opere jaina, e (a2+r)1/2≈a ...
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standard
stàndard [s.ingl. standard 〈stèndëd〉, dal fr. ant. estendart "stendardo"] [LSF] Campione o modello di riferimento per una categoria di grandezze o anche, astrattamente, di una categoria di fenomeni: [...] (frequenza di trama e di riga, ecc.): v. televisione: VI 99 e. ◆ [MTR] [PRB] Deviazione s. o errore s.: è la radice quadrata della varianza di una serie di dati, che dà un'informazione sulla larghezza della distribuzione dei dati stessi: v. misure ...
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molteplicita
molteplicità [Der. del lat. multiplicitas -atis, da multiplex (→ molteplice)] [ALG] M. d'intersezione: date due curve, definite una parametricamente, x₁=x₁(t), x₂=x₂(t), e l'altra dalla [...] i 2l+1 livelli corrispondenti ai valori del terzo numero quantico, quello magnetico. ◆ [ALG] M. di una radice: per un'equazione algebrica f(x)=0, di ordine n, una sua radice a (reale o complessa) ha m. s (intero tra 1 e n) se f(x) è divisibile per ...
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Linguistica
La parte della linguistica che studia la connessione di unità minori a formare unità maggiori. In questo senso si parla anche di fonetica sintattica (o sandhi, con il termine della grammatica [...] altro. Di questo procedimento un’immagine adeguata è quella di un diagramma ad albero rovesciato che abbia in alto, alla radice, il simbolo fondamentale e poi via via alle varie diramazioni quelli delle classi di costituenti (un tale grafo si chiama ...
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radice
s. f. [lat. radix -īcis]. – 1. a. In botanica, uno dei tre organi caratteristici delle cormofite, che manca in generale di clorofilla e, a differenza del fusto, non porta le foglie: si forma nell’embrione dove prende il nome di radichetta,...
radica
ràdica s. f. [lat. *ràdica, estratto da *radicla (class. radicŭla), dim. di radix «radice»]. – Forma region. per radice, in senso proprio, usata, spec. a Roma, soprattutto nella denominazione di alcuni ortaggi: r. gialla, la carota,...