I numeri complessi e le loro applicazioni
I numeri complessi e le loro applicazioni
Sono caratterizzati da un numero indicato con una lettera perlomeno inusuale, i, detta unità immaginaria. Per di più, [...] complesso z, qualunque sia l’esponente intero n. Da qui si ottiene la formula per l’operazione inversa dellaradicen-esima:
con k = 0, 1, ..., n − 1. Pertanto, ogni numero complesso z ammette nradicin-esime che, rappresentate nel piano di Argand ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] 800 m. a N. e 600-650 a S. della cordigliera mediana, è questi prodotti esime dalla necessità unità nazionale, radicata nella comunione del sangue, della religione, della cultura romana tenacemente conservata. Si conservò anche in gran parte l'unità ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] quella altrettanto complessa dell'unità latinoamericana, che gran parte dell'opera di J.C. Oates (n. 1938), che però non si esime dal cimentarsi Mo Yan (n. 1955), altro notevole scrittore riconducibile alla l. della ricerca delleradici. La sua opera ...
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ISLAMISMO.
Carlo Alfonso NALLINO
Bruno DUCATI
Ernst KUHNEL
Sommario. - 1. Generalità (p. 603); 2. Distribuzione geografica e statistica dei musulmani (p. 604). - Sistema religioso: 3. Considerazioni [...] esime dall'obbligo di operare come se le azioni fossero la causa dell'ottenimento del paradiso o delladelle quattro "radici" (v. n. 6), i loro rapporti reciproci, il metodo di deduzione delle in essa il senso dell'unità organica e tettonica da ...
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Cultura
Francesco Remotti
Concezioni diverse di 'cultura'
È un dato acquisito e sotto gli occhi di tutti il fatto che esistono due concezioni fondamentalmente diverse di 'cultura': una classica e tradizionale, [...] dell'uomo si allontana dal principio dell'unità e della le loro radici in concezioni di esime dal prolungare lo sguardo verso il "crepuscolo degli uomini", la fine della it.: Il tramonto dell'Occidente, Milano 1957).
Trubeckoj, N., Evropa i ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. La teoria dei numeri
Günther Frei
La teoria dei numeri
La teoria dei numeri (o aritmetica) tratta delle proprietà dei numeri. Lungo tutta la sua storia, un tema dominante [...] >2.
Euler, nel 1753, fornì una dimostrazione della congettura di Fermat per l'esponente n=3. La sua dimostrazione utilizzava implicitamente l'aritmetica del campo ciclotomico delleradici cubiche dell'unità
preparando in tal modo il terreno allo ...
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TEOLOGIA
Bruno Chenu
Adelaida Sueiro-Gustavo Gutiérrez
Carlos Castillo
Johann Baptist Metz
(XXXIII, p. 526; App. III, II, p. 932; IV, III, p. 816)
Teologie cristiane. - Nel 1978 c'era la netta convinzione [...] dell'organizzazione e dell'unitàdella Chiesa (per un'esposizione della t. delladelle religioni asiatiche, senza tuttavia esimersi da una dolorosa partecipazione ai conflitti dellan. 29), definendola "antievangelica" (nradicidell'oppressione e dello ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] esime dal trattare in modo analitico il dibattito interno e le ripercussioni sulla dialettica sociale dell distacco dell'unità di conto , profondamente radicato nel territorio ;, pp. 157-182, specie p. 160 e n. 4), ed è ribadita in sintesi in Id., ...
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STATI UNITI (XXXII, p. 523; App. I, p. 1019; II, 11, p. 889; III, 11, p. 821)
Pasquale Coppola
Rainer S. Masera
Enzo Tagliacozzo
Biancamaria Tedeschini Lalli
Mario Manieri Elia
Rosalba Zuccaro
L'ordinamento [...] della democrazia in rivoluzione permanente.
Tuttavia l'indicare delle tendenze non esimeradici definizione" delleunità avviene nella differenziata occupazione o negazione dello spazio the Medium (A. Kaprow, O. Piene, N. J. Paik, S. Van Der Beek, ...
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(v. classe, X, p. 531)
Classi sociali, stratificazione, disuguaglianze. - Secondo la concezione realista od organica, una c. s. è un aggregato di individui che occupano una posizione simile nella struttura [...] che tuttavia non esime, per ragioni in Africa, negli Stati Uniti, in Europa, sono nuove asimmetrie della struttura di c. una delle sue principali radici.
Bibl society, in Handbook of sociology, a cura di N. Smelser, parte ii, Newbury Park 1988, pp. ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
matrice
s. f. [dal lat. matrix -icis «madre; utero»]. – 1. a. Sinon. non com. di madre, soltanto nell’espressione merid. chiesa m., o assol. matrice, lo stesso che chiesa madre (v. madre). b. Sinon. letter. di utero, di uso com. nel linguaggio...