SALVIUCCI, Giovanni
Pier Paolo De Martino
SALVIUCCI, Giovanni. – Nacque a Roma il 26 ottobre 1907, da Giuseppe e da Ernestina de Felicis, ultimo di una famiglia comprendente anche i fratelli Paolo, [...] Pietro e Dolores. La passione per la musica, senza riscontro nelle radici familiari e condivisa solo con il fratello maggiore Paolo (che dal 1950 al 1952 ricoprì l’incarico di sovrintendente del Teatro dell’Opera di Roma), fu coltivata da ...
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LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] , Viva la tartaruga. Raccolta di scritti tra il 1939 e il 1970, Roma 1980, in particolare l’introduzione di L. Lombardo Radice, Vita di Adele Maria, pp. 5-36; G. Pintor, Il principe Andrej ci ha lasciati, in Il Manifesto, 18 luglio 1989; M. Sinibaldi ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] , allora inconsueto, alla precisione e simultaneità del gesto, ch'egli per primo intese in senso moderno. L'uso dovette radicarsi, se circa trentacinque anni dopo, Edward Wright (Some Observations made in Travelling through France, Italy, &c. in ...
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FERRÉ, Gianfranco
Maria Natalina Trivisano
Nacque il 15 agosto 1944 a Legnano (Milano), primogenito di Luigi e di Andreina Morosi.
Nonostante le difficoltà del periodo di guerra, fu allevato in un ambiente [...] Ferré non si lasciò mai travolgere dal fashion system: scelse di rimanere costantemente fedele a se stesso, alle proprie matrici e radici. Nel turbinio del lavoro, un po’ «come un mulino a vento a più braccia», amava i suoi rituali quotidiani che ...
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GIBELLI, Giuseppe
Massimo Rossi
Nacque a Santa Cristina, presso Pavia, il 9 febbr. 1831 da Siro e Giuseppina Carnovali. Frequentò la facoltà di medicina dell'Università di Pavia, dove si laureò nel [...] la prima volta osservata e descritta dal G., fu definita dal botanico come "indigenato tollerato e tollerabile sulle radici del castagno sano" (Nuovi studi sulla malattia del castagno, detta dell'inchiostro…, Bologna 1882, p. 39).
Il G., analizzando ...
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MERIANO, Francesco
Gloria Manghetti
– Nacque a Torino il 21 sett. 1896, figlio unico di Ernesto, impiegato delle ferrovie, e di Carolina Capello, casalinga con studi magistrali.
A soli 7 anni, in seguito [...] , lasciò la regione d’origine che rimase, per lui e per la sua famiglia, luogo mitico le cui radici saranno volutamente mantenute integre. Il M., distintosi fin da bambino per ottimi risultati scolastici, manifestò una precocissima vocazione poetica ...
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NIGRA, Giovanni
Rosanna Roccia
NIGRA, Giovanni. – Nacque a Torino il 16 maggio 1798, primogenito di Giovanni Ignazio Felice e di Teresa Rignon.
Sposò giovanissimo Enrichetta Toesca dei conti di Castellazzo [...] -1869), da cui non ebbe figli.
Contitolare della banca Nigra fratelli e figli, istituto privato torinese che affondava le radici nel commercio settecentesco delle sete, a 35 anni subentrò in qualità di presidente al padre, deceduto il 3 novembre 1833 ...
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ROLLIER, Mario Alberto
Giorgio G. Mellerio
– Nacque a Milano il 12 maggio 1909, primogenito, da Eric (Erico), commerciante e poi imprenditore nella ditta paterna di pellami, e da Marie Vigne.
La famiglia [...] , in Svizzera; all’inizio del XIX secolo si era trasferita a Torre Pellice (Torino). La sua educazione religiosa ebbe radici profonde nell’ambiente familiare: entrambi i genitori erano valdesi. Assieme ai due fratelli, Guido e Carlo, Mario Alberto ...
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RUGHI, Luigi
Giancarlo Pellegrini
– Nacque a Nogna, frazione di Gubbio (Perugia), il 17 giugno 1884, primogenito di Giuseppe, piccolo proprietario terriero, e di Maria Concetta Calzettoni. Nel 1896 [...] furono importanti per la sua formazione: respirò il clima di rinnovamento religioso e sociale che aveva le radici nella Rerum Novarum. Aderì all’ideale democratico cristiano, partecipò alle attività culturali promosse dal movimento ispirato da ...
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BRANCA, Vittore
Franco Cardini
Nacque a Savona il 9 luglio 1913 da Antonio, ingegnere, direttore del centro di studi dell’ILVA di Priamar, e da Lucia Branca, figlia dello scultore Giulio, sua lontana [...] e felice unione, dalla quale nacquero quattro figli (Simona, Daniela, Donata e Ludovico), si dovette più tardi il radicamento di Branca nella città che avrebbe finito con il considerare profondamente la 'sua', Venezia.
Mentre portava avanti il lavoro ...
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radica
ràdica s. f. [lat. *ràdica, estratto da *radicla (class. radicŭla), dim. di radix «radice»]. – Forma region. per radice, in senso proprio, usata, spec. a Roma, soprattutto nella denominazione di alcuni ortaggi: r. gialla, la carota,...
radicamento
radicaménto s. m. [der. di radicare]. – Il mettere radici, il fatto di radicarsi: r. di una pianta; in senso fig.: r. di una persona, di una famiglia, in un nuovo ambiente; mutamenti di costume che rivelano il r. di nuove concezioni...