DONÀ (Donati, Donato), Francesco
Paola De Peppo
Nacque a Venezia il 4 apr. 1744 dal patrizio Nicolò di Francesco, del ramo del rio della Sensa, e da Maria Vendramin. Fu attentamente seguito dal padre [...] modo era soprattutto dai parenti della madre che poteva attendersi un appoggio efficace), il D. riusci a piantare robuste radici nel Collegio dei savi: dopo essere stato savio agli Ordini, il gradino iniziale concesso ai giovani appartenenti alle ...
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BONATI, Teodoro Massimo
Enzo Pozzato
Nacque a Bondeno (Ferrara), l'8 nov. 1724. A sedici anni il B. andò a Ferrara per seguirvi gli studi di filosofia e medicina; nel 1746 venne iscritto al Collegio [...] del Gennété e l'esattezza della legge formulata dal padre Castelli: "Le altezze d'acqua in una corrente sono come le radici quadrate della quantità di fluido che scorre pel fiume".
Il 25 nov. 1763 il B. venne nominato consultore della Congregazione ...
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DURANTE, Silvestro
Giancarlo Moretti
Sconosciuti sono i luoghi e le date di nascita e di morte di questo compositore attivo a Roma nel sec. XVII. Si può però supporre, ricorrendo alla cronologia delle [...] Girolamo Chigi, ed inserito fra G. Carissimi e C. Cecchelli in quell'albero genealogico della "scola di Roma" le cui radici affondavano nella musica del Palestrina.
L'incarico più prestigioso ricoperto dal D., e per il quale egli assurse a notevole ...
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FANTUZZI, Rodolfo
Vincernza Maugeri
Nacque a Bologna nel 1781 e si formò alla scuola di Vincenzo Martinelli, insieme con il quale fu l'esponente più rappresentativo della pittura decorativa parietale [...] le sue opere, dipinti e numerose "stanze a paese", prediligendo sempre il paesaggio, ligio ad una tradizione locale che ebbe radici sin dalla prima metà del Seicento e che fu rappresentata fin oltre la metà dell'Ottocento.
È dunque all'interno di ...
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FRANCO Bolognese
Claudia Terribile
Poche, le notizie certe relative a questo miniatore, attivo tra il XIII e il XIV secolo, ricordato da Dante Alighieri in due terzine della Divina Commedia (Purg., [...] attributive erano confortate solo "dalla fiducia nell'autorità somma della selezione dantesca".
Il problema trova le sue radici nell'interpretazione dei versi danteschi in cui Oderisi deplora la superbia e sottolinea la vanità della fama terrena ...
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GENUARDI, Luigi
Giulia Caravale
Nacque a Palermo il 3 febbr. 1882 da Antonino e da Angela Maria Inglese. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza dell'Università di Palermo, fu allievo di Enrico Besta [...] al dibattito che soprattutto appassionava in quegli anni gli storici del diritto e che riguardava le radici romanistiche o germanistiche delle consuetudini vigenti nel Medioevo nelle regioni centrosettentrionali della penisola, il G. volse ...
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BRANDO (Brandi), Domenico (Micco)
Antonella Pampalone
Figlio del prospettico e ornatista Gaetano e di Angiola Donadio, nacque a Napoli e fu battezzato il 12 ag. 1684 con i nomi di Martino Domenico Raimondo. [...] Affermatosi come pittore di animali, ricevette numerose commissioni.
Il Prota-Giurleo, sviluppando la tesi della Lorenzetti sulle radici esclusivamente napoletane dell'arte del B., ritiene di poter dubitare dell'affermazione del De Dominici circa un ...
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GASPARRINI, Guglielmo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Castelgrande in Basilicata il 13 genn. 1804 da Angelo Maria e Isabella Federici. Compì gli studi elementari a Castelgrande e poi, quindicenne, [...] grande da essere pienamente sufficiente al suo ufficio. Nello stesso lavoro il G. rileva e descrive una funzione secretrice delle radici.
Il suo lavoro forse più importante, quello per il quale, su proposta di R. Pirrotta, con il suo nome - corpi ...
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AVETTA, Carlo
Giuseppe Lusina
Nato a Torino il 13 marzo 1861, compì gli studi universitari a Roma, e vi fu poi assunto come assistente nell'Istituto botanico; qui rimase fino alla sua chiamata alla [...] della Pueraria Thumbergiana Benth., ibid., pp.201-222, con 3 tavv.; Contribuzione allo studio delle anomalie di struttura nelle radici delle Dicotiledoni, ibid., III(1888), pp. 91-107, con 2 tavv.; Ricerche anatomo-istologiche sul fusto e sulla ...
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COPPINO, Michele
Giuseppe Talamo
Nato ad Alba (Cuneo) il 1°apr. 1822 da famiglia modesta (il padre, Giovanni, era ciabattino e la madre, Maria Mancardi, cucitrice) il C. compì i primi studi, con successo, [...] di uno Stato di recente formazione come quello italiano, con un consenso ancora incerto e una opposizione interna con radici profonde ed estese, di pubblicizzare ed esaltare i valori sui quali era sorto. Rientravano in questa "politica culturale" la ...
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radica
ràdica s. f. [lat. *ràdica, estratto da *radicla (class. radicŭla), dim. di radix «radice»]. – Forma region. per radice, in senso proprio, usata, spec. a Roma, soprattutto nella denominazione di alcuni ortaggi: r. gialla, la carota,...
radicamento
radicaménto s. m. [der. di radicare]. – Il mettere radici, il fatto di radicarsi: r. di una pianta; in senso fig.: r. di una persona, di una famiglia, in un nuovo ambiente; mutamenti di costume che rivelano il r. di nuove concezioni...