ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] indica la Lidia e più precisamente la piana della Troade.Anche il nome Europa è molto antico poiché risale a una radice pelasgica che significa 'cupo, oscuro, privo di luce'. Riferito alle terre che stavano a N del mondo egeo-cretese, poteva essere ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] (Parigi, BN, lat. 3253) e le Decretali (Roma, BAV, Vat. lat. 1390) sono gli incunaboli della grande ondata bizantineggiante di radice paleologa che portò alla creazione di alcuni fra i capolavori della m. di tutti i tempi: il Salterio conservato a ...
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Vedi RITRATTO dell'anno: 1965 - 1996
RITRATTO
R. Bianchi Bandinelli
J. Auboyer
R. Bianchi Bandinelli
SOMMARIO. - 1. Premesse generali. - 2. Egitto. - 3. Mesopotamia. - 4. Periodo achemenide. - 5. [...] dell'organicità della forma di natura era profondamente radicato nella mentalità greca, e ogni taglio arbitrariamente condotto i due concetti finiscono talora per confluire. Una delle due radici del r. romano è di natura del tutto privata che si ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] suo nome è Sahu "nobile", derivante da una radice sah connessa al significato di dignità, riferito specificamente 'associazione e dalla dissociazione di particelle comprese nei quattro elementi, o radici di tutte le cose (il fuoco, l'acqua, la terra ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] martiniana, cui si sovrappone l'influsso dei Lorenzetti, si mosse un eclettico artista, già denominato, in base alle sue radici culturali duccesche e lorenzettiane, Ugolino Lorenzetti oppure Maestro d'Ovile (Madonna con il Bambino e santi; Siena, S ...
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Buddhismo
Giuseppe Tucci
di Giuseppe Tucci
Buddhismo
sommario: 1. Il Buddha e la sua dottrina. 2. Il buddhismo e la nuova situazione politica in Asia. 3. Il buddhismo in Asia: a) Sri Lanka (Ceylon); [...] a mano che egli approfondisce le sue indagini (Guérison psychologique, Genève 1953). Alla meditazione buddhistica, che affonda le proprie radici nell'esperienza yoga dell'India, ma anche se ne distacca per la sua struttura e forma, l'Occidente è oggi ...
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GIOTTO
A. Tomei
Pittore e architetto fiorentino, nato, secondo la tradizione, a Vespignano nel Mugello intorno al 1267, attivo tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento.Artista-simbolo dell'intero [...] , rispetto alla Croce di S. Maria Novella. Si tratta comunque di un'opera che ha nella pittura di G. le sue radici più profonde e autentiche e che, insieme alle altre opere lasciate dal maestro a Rimini (v.), diede impulso allo sviluppo di una ...
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FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] arcaiche in senso tardoromanico padano e quelle che più si adeguano a un formulario transalpino, le navate combinano insieme radici padane e importazioni d'Oltralpe in esiti originali; nelle navate si avverte maggiormente l'impronta di un architetto ...
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Progettazione
Renato De Fusco
di Renato De Fusco
Progettazione
sommario 1. Introduzione. 2. Definizione. 3. Aspetti linguistici della progettazione. 4. Progettazione e architettura moderna. 5. La progettazione [...] il lato sociopolitico dell'odierna insoddisfazione, ove non si risolva in parole e gesti gratuiti, non affonda le sue radici in rivoluzioni storicamente avvenute o meglio ancora nell'idea che di esse ci siamo fatta?
Preferendo parlare del secondo ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] in rapporto con questi documenti da Beltrami (1902), raffigura una finta pergola composta da alberi (gelsi-mori), le cui radici sradicano rocce e i cui rami si intrecciano sulla volta, legati da una corda continua, sorreggendo tre targhe celebrative ...
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radica
ràdica s. f. [lat. *ràdica, estratto da *radicla (class. radicŭla), dim. di radix «radice»]. – Forma region. per radice, in senso proprio, usata, spec. a Roma, soprattutto nella denominazione di alcuni ortaggi: r. gialla, la carota,...
radicamento
radicaménto s. m. [der. di radicare]. – Il mettere radici, il fatto di radicarsi: r. di una pianta; in senso fig.: r. di una persona, di una famiglia, in un nuovo ambiente; mutamenti di costume che rivelano il r. di nuove concezioni...