GRANDI, Alfredo (noto anche con lo pseudonimo di Garzia Fioresi)
Andreina Ciufo
Nacque a Vigevano, presso Pavia, il 3 giugno 1888 da Giuseppe, militare di professione, e da Elisabetta Mainardi.
Nel 1902 [...] 'ampia selezione di paesaggi, disegni e quadri di figura. I commenti lusinghieri comparsi sulla stampa rintracciavano le radici autenticamente italiane del naturalismo del G., collocato nel solco della pittura bolognese del Seicento e del Settecento ...
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PAOLO da Gualdo Cattaneo
Cristiana Pasqualetti
PAOLO da Gualdo Cattaneo. – Nato prima del 1380, questo scultore, attivo a Roma e nel Lazio meridionale nei primi due decenni del Quattrocento, era originario [...] in una nicchia dell’omonimo Ospedale romano, alla quale fanno riferimento alcune proposte critiche volte a individuare le radici della cultura artistica di Paolo ora in ambito romano-arnolfiano (Negri Arnoldi, 2003), ora in ambito umbro-romano ...
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COSSALI, Grazio
Luciano Anelli
Nacque ad Orzinuovi (prov. di Brescia) nel 1563. Nulla sappiamo dalle fonti circa la sua prima educazione artistica: l'Ultima cena della chiesa di Pudiano (Brescia), del [...] , pp. 130 s.; L. Anelli, in Enciclopedia Bresciana, III, Brescia 1978, pp. 50 ss. (p. 50 per Giacomo); Id., Alle radici della pittura cossaliana, in Brixia sacra, n. s., XV (1980), 3-6, pp. 121-28; M. T. Rosa Barezzani, Testimonianze musicalinella ...
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GALANTARA, Gabriele
Giuseppe Sircana
Nacque a Montelupone, presso Macerata, il 18 ott. 1865 da Giovanni e da Giulia Terenzi in una famiglia di nobili decaduti. Nel 1874 entrò nel convitto provinciale [...] di U. Alfassio Grimaldi, Milano 1976, pp. 14 s., 17; G.D. Neri, G. Il morso dell'"Asino", Milano 1980; P. Pallottino, Radici dell'illustrazione e della caricatura socialista in Italia, in L'immagine del socialismo, Venezia 1982, pp. 97, 100 s., 103 s ...
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GNOLI, Domenico
Claudio Zambianchi
Nacque a Roma il 3 maggio 1933 da Umberto, storico dell'arte, e da Annie de Garrou, ceramista, primo di due figli (la sorella, Marzia, nacque l'anno successivo).
Iniziò [...] dei disegni dello G.: da una parte temi moderni, dall'altra una tecnica legata ai maestri del passato. Il radicamento dello G. alle tradizioni disegnative fu visto in contrasto con la voga corrente dell'espressionismo astratto (Double draftsman, 1959 ...
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GRAZIANI, Ercole
Roberto Cannatà
Nacque a Bologna il 14 ag. 1688 da umili genitori (Zanotti, II, p. 275). Rimasto orfano del padre in tenera età, fu alloggiato presso un parente perché apprendesse l'arte [...] , pp. 84, 86, n. 26), dove pure è dato intravedere un certo gusto naturalistico proprio di quella tradizione che ha le radici nei Carracci, alleggerito da un tocco delicato memore della lezione di Pasinelli (Mazza, 1997, p. 115). La pala di S. Pietro ...
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MAGNASCO, Alessandro
Fausta Franchini Guelfi
Nacque a Genova il 4 febbr. 1667 da Livia Caterina Musso e dal pittore Stefano, allievo di Valerio Castello, e fu battezzato nella chiesa parrocchiale di [...] l'ambiente lombardo, il M. accentuò il suo dissenso e gli accenti corrosivi della sua pittura. Se le radici culturali delle due straordinarie telette La Dissipazione e l'Ignoranza distruggono le arti e le scienze (collezioni private: Franchini ...
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FIGINI, Luigi
Maristella Casciato
Nacque a Milano il 27 genn. 1903 da Alessandro, che si occupava di contabilità e amministrazione, e da Pia Jardini che favorì i suoi interessi per la pittura e la musica [...] sua concezione del mondo e della vita. Il F. manteneva un riservato distacco mentre il dibattito culturale investiva le radici più profonde del movimento moderno e si svolgeva, a cavallo fra gli anni Cinquanta e la decade successiva, la polemica ...
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FORTINI, Giovacchino
Mara Visonà
Nacque a Settignano presso Firenze il 20 ott. 1670 da Pier Maria e da Margherita Tortoli.
Fratello maggiore di Benedetto, il F. apparteneva a una famiglia che contava [...] Settecento nel mecenatismo di Anna Maria Luisa de' Medici, in Paragone, XXXVII (1986), 435, pp. 86-88, 97; A. Rinaldi, Alle radici della residenza barocca…, in Quaderni di Palazzo Te, 1987, n. 7, p. 79; Tesori d'arte dell'Annunziata di Firenze (catal ...
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CRISCUOLO (Crescione, Crisconio), Giovan Filippo
Francesco Abbate
La prima precisa definizione della personalità e soprattutto del catalogo del C. si deve a Cesare D'Engenio (1624) che lo definisce [...] storiografici moderni, l'intuizione del Lanzi appare sostanzialmente esatta: il C. rimase sempre fedele alle sue radici raffaellesche, senza mai indulgere a gigantismi manieristici ed anche i suoi aggiornamenti in direzione del manierismo manterranno ...
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radica
ràdica s. f. [lat. *ràdica, estratto da *radicla (class. radicŭla), dim. di radix «radice»]. – Forma region. per radice, in senso proprio, usata, spec. a Roma, soprattutto nella denominazione di alcuni ortaggi: r. gialla, la carota,...
radicamento
radicaménto s. m. [der. di radicare]. – Il mettere radici, il fatto di radicarsi: r. di una pianta; in senso fig.: r. di una persona, di una famiglia, in un nuovo ambiente; mutamenti di costume che rivelano il r. di nuove concezioni...