letteratura Nella metrica classica, si dice del verso che, letto sia da sinistra sia da destra, conserva lo stesso metro e il medesimo senso con la sola inversione delle parole. Fra i Romani ne scrissero [...] αβ=1.
Si dice funzione r. (o anche reciproca) di una funzione f(x) la funzione ϕ(x)=1/f(x) definita per quei valori di x per cui f(x)≠0. Equazione r. Equazione algebrica che, con ogni radice, ammette la sua inversa; per es., 3x2−10x+3=0 ammette le ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. La matematica
Alexei Volkov
Karine Chemla
Qu Anjing
La matematica
Le bacchette
di Alexei Volkov
Il sistema di numerazione cinese, sistema decimale e principio [...] ) G e una sorta di divisore (congfa, divisore aggiunto), g. L'applicazione a questi della parte rimanente dell'algoritmo dell'estrazione di radice equivale a risolvere un'equazione di secondo grado, x2+gx=G (con g, G>0), e questo è proprio il modo ...
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Matematico e filosofo polacco (Wolsztyn, Poznań, 1778 - Neuilly 1853). Autore di importanti studi sulle funzioni, giunse alla soluzione dei sistemi di equazioni differenziali lineari. Dette vita al movimento [...] H. ha elaborato concetti e procedimenti nuovi come le "somme combinatorie" che danno luogo ai determinanti e certe funzioni omogenee delle radici di un'equazione (da lui dette funzioni aleph). La sua "legge suprema" è uno sviluppo in serie di grande ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. I metodi numerici
Peter Schreiber
I metodi numerici
Il XVII sec. è stato in generale un 'secolo geometrico'. A parte alcune considerazioni di carattere puramente numerico, [...] anche, con poche modifiche, ai problemi che richiedono di determinare dei numeri: (a) fornisce il numero cercato sotto forma di radice, o in altra forma, non necessariamente algebrica. Una soluzione di questo tipo è utile nel senso di (b) soltanto se ...
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Laguerre Edmond-Nicolas
Laguerre 〈lag✄èr〉 Edmond-Nicolas [STF] (Bar-le-Duc 1834 - m. 1886) Ufficiale di artiglieria, poi prof. di geometria nell'Accademia delle scienze di Parigi (1874). ◆ [ANM] Equazione [...] ] Teorema di L.: data un'equazione algebrica f(x)=0 a coefficienti reali e un numero positivo a, il numero delle radici reali dell'equazione, le quali siano maggiori di a, non supera il numero delle variazioni che presenta la successione numerica f ...
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EMMANUELE (Emanuele, Emmanueli), Pietro
Maria Muccillo
Nacque forse sullo scorcio del secolo XVI o agli inizi del XVII, a Palermo dato che tutte le fonti concordi lo designano come "Panormitanus". Assolutamente [...] di B. Maghetti fatta da donno P. E., ibid. 1647. Qui egli contesta l'originalità del metodo di risolvere le radici dei polinomi proposto dall'E., mostrandone i precedenti nella terza parte del libro secondo della Aritmetica di Simone Stevin, stampato ...
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GEOMETRIA ALGEBRICA
Ciro Ciliberto
Igor R. Shafarevich
Lo sviluppo delle idee di Ciro Ciliberto
Sommario: 1. I temi classici della geometria algebrica. a) Integrali abeliani e curve algebriche. b) [...] la stessa ragione: già dall'algebra sappiamo che un'equazione polinomiale di grado n ha n radici, pur di considerare anche le radici complesse. Si noti che le radici dell'equazione f (x) = 0 sono i punti di intersezione delle curve algebriche y = f ...
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Fermat, ultimo teorema di
MMassimo Bertolini
di Massimo Bertolini
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. Storia: il lavoro di Kummer. ▭ 3. Estensioni abeliane di Q. ▭ 4. Estensioni esplicite di campi e funzioni [...] . Il campo Q.(α) è chiamato 'estensione algebrica finita' di Q; questa estensione si dice 'di Galois' se Q.(α) contiene tutte le radici complesse di p(x) = 0. In questo caso, si definisce il gruppo di Galois Gal (Q(α)/Q) dell'estensione Q.(α) come ...
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NUMERICI, CALCOLI (XXV, p. 29; App. III, 11, p. 286)
Enzo Aparo
Introduzione. - La nozione di c. n. si può introdurre, facendo riferimento al termine latino calculus (piccola pietra, pedina), nel modo [...] A si ricavano dagli autovalori di tali sub-matrici.
3) Zeri reali o complessi di polinomi. - Un modo per calcolare le radici, reali o complesse, di un polinomio, è quello di prendere una matrice che ha tale polinomio come suo polinomio caratteristico ...
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Probabilità
Gian-Carlo Rota e Joseph P.S. Kung
*La voce enciclopedica Probabilità è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Marco Li Calzi.
sommario: 1. Introduzione. [...] Il fatto che la deviazione standard dello spostamento di una particella che si muove ‛a caso' sia proporzionale alla radice quadrata del tempo impiegato per spostarsi è fondamentale e costituisce in un certo senso il contenuto concentrato del teorema ...
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radica
ràdica s. f. [lat. *ràdica, estratto da *radicla (class. radicŭla), dim. di radix «radice»]. – Forma region. per radice, in senso proprio, usata, spec. a Roma, soprattutto nella denominazione di alcuni ortaggi: r. gialla, la carota,...
radicamento
radicaménto s. m. [der. di radicare]. – Il mettere radici, il fatto di radicarsi: r. di una pianta; in senso fig.: r. di una persona, di una famiglia, in un nuovo ambiente; mutamenti di costume che rivelano il r. di nuove concezioni...