BERGAMO, Mario
Renzo De Felice
Nato a Montebelluna (Treviso) l'8 febbr. 1892, fratello di Guido, studiò presso i padri Cavanis a Possagno; frequentò quindi l'università di Bologna, laureandosi nel 1914 [...] secessione dell'Aventino, il B. negò l'esistenza di una mera "questione morale" nei confronti della dittatura; esistevano radici storiche ben precise e reati dei fascismo che andavano combattute a fondo, e i deputati secessionisti dovevano anzitutto ...
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autoctoni americani
Popolazioni precolombiane appartenenti a svariate centinaia di gruppi etno-linguistici. Giunte probabilmente dall’Asia attraverso lo Stretto di Bering non più tardi del 10.000 a.C., [...] ottennero la cittadinanza. In Canada acquisirono il diritto di voto solo nel 1960. A lungo indotti a rimuovere le loro radici culturali, gli a.a. le riscoprirono nel tardo sec. 20° con il revival etnico statunitense e il multiculturalismo canadese ...
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Biologia
Animale o vegetale il cui metabolismo dipende, per tutto o parte del ciclo vitale, da un altro organismo vivente, detto ospite, con il quale è associato più o meno intimamente, e sul quale ha [...] Cormofite p. i parenchimi clorofilliani sono assenti, le foglie mancano o sono ridotte, come pure i fusti e le radici; corrispondentemente sono poco sviluppati i tessuti conduttori. Per contro, queste piante sono dotate di peculiarità come per es ...
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Kosovo
Anna Bordoni e Lucia Betti
Geografia umana
di Anna Bordoni
Regione della Repubblica Federale di Iugoslavia, che si è autoproclamata indipendente il 19 ottobre 1991. Dal 1946 al 1971 il nome [...] ancora si fosse lontani da una soluzione della questione del Kosovo.
bibliografia
M. Dogo, Kosovo: Albanesi e Serbi. Le radici del conflitto, Cosenza 1992.
J. Pirjevec, Il giorno di San Vito. Jugoslavia 1918-1922. Storia di una tragedia, Torino ...
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SUMERI
Giovanni Pettinato
(XXXII, p. 990; App. III, II, p. 870; IV, III, p. 544)
Quanto all'origine dei S. si sa per certo che non sono autoctoni, ma si discute ancora oggi sulla loro provenienza; mentre [...] non solo alla verifica, ma anche all'approfondimento dei temi centrali riguardanti tale cultura. Affondando le radici della civiltà sumerica proprio nella Uruk protostorica, le cui imponenti costruzioni architettoniche facevano già presagire una ...
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Poeta e storico caribico, nato a Bridgetown (Barbados) l'11 maggio 1930. Dopo la laurea in storia al Pembroke College di Cambridge (1954), si è specializzato all'università del Sussex (1968). Entrato in [...] e Shar (altro titolo Hurricane poem, 1990). Nelle quattordici poesie raccolte in Middle passages (1992) B. continua la sua ricerca di radici nel mondo multiculturale in cui si è formato e ha vissuto e sottolinea il persistere della sofferenza lì dove ...
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GALANTE GARRONE, Alessandro
Paolo Borgna
Gli anni della formazione, la famiglia, l'interventismo democratico
Nacque a Vercelli il 1° ottobre 1909, secondogenito di Luigi Galante e di Margherita Garrone.
Insieme [...] della necessità di una rigorosa separazione tra Stato e Chiesa e immediatamente critica verso il Concordato del 1929. Si radicò così in quegli anni la visione profondamente laica di Galante Garrone, che egli volle ribadire in uno dei suoi ...
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CONTARINI, Marcantonio
Angelo Ventura
Nato verso il 1485 da Carlo di Sebastiano, del ramo di S. Felice, e da una Badoer, parente dei doge Leonardo Loredan, il C. presenta una biografia che, proprio [...] pace separata alla quale Venezia si vide costretta. li disimpegno di Andrea Doria alla Prevesa non poteva che confermare le radicate diffidenze nutrite da Venezia verso la lealtà di Carlo V nell'impresa e i suoi timori di trovarsi praticamente sola ...
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Paolo Armaroli
Paralisi Costituente
Piero Calamandrei sosteneva che il presidenzialismo condiziona il sistema dei partiti, mentre il parlamentarismo ne è condizionato. Oggi la nostra Repubblica è di [...] tra i sostenitori dei candidati al Quirinale. E un po’ perché si ritenne prudente non rinnegare le proprie radici: quel parlamentarismo affermatosi fin dai tempi dello Statuto albertino. Nelle sue Memorie della mia vita, Giovanni Giolitti sostenne ...
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GALLO (de Gallis), Nicola
Anna Modigliani
Apparteneva a una famiglia dell'aristocrazia romana che aveva - secondo quanto racconta Gaspare da Verona - lontane origini imolesi. Non si conosce il nome [...] 'egli appartenente a una nota famiglia romana, Cornelio de Planca. La congiura del Porcari trovava le sue radici più profonde nel crescente disagio delle famiglie romane, che tradizionalmente avevano amministrato il Comune cittadino, nei confronti ...
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radica
ràdica s. f. [lat. *ràdica, estratto da *radicla (class. radicŭla), dim. di radix «radice»]. – Forma region. per radice, in senso proprio, usata, spec. a Roma, soprattutto nella denominazione di alcuni ortaggi: r. gialla, la carota,...
radicamento
radicaménto s. m. [der. di radicare]. – Il mettere radici, il fatto di radicarsi: r. di una pianta; in senso fig.: r. di una persona, di una famiglia, in un nuovo ambiente; mutamenti di costume che rivelano il r. di nuove concezioni...