Burocrazia
Martin Albrow
Lineamenti generali del fenomeno
Definizioni classiche
Affermare che la burocrazia è antica quanto la storia umana significa soltanto fare della vuota retorica. Affermare invece [...] del potere politico, frantumeranno il vecchio apparato burocratico, lo distruggeranno fino alle fondamenta, ne elimineranno financo le radici, e lo sostituiranno con uno nuovo composto dei medesimi lavoratori e impiegati; e perché essi non si ...
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Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le Correzioni, i conservatori delle leggi
Marco Bellabarba
Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le " Correzioni ", i " conservatori delle leggi [...] con cui si inquinava la giustizia. Ma, ancora una volta, i guasti e le colpe del rendere giustizia avevano radici più tenaci e nascoste dell'iniquità caratteriale che si desiderava attribuire al ceto degli avvocati; riposavano nei mutamenti che ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] di alcuni dominions inglesi, il socialismo stentò a penetrare, per lo più tramite l'emigrazione europea, e ancor più a radicarsi, anche limitatamente ai centri urbani e alle aree minerarie (come in Cile).
In Giappone, nella seconda parte dell'era ...
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Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] il Codice entrò in vigore in tutto l’Impero.
14 L. De Giovanni, Istituzioni, scienza giuridica, codici nel mondo tardoantico. Alle radici di una nuova storia, Roma 2007, p. 344.
15 Oltreché nel molto noto K.G. Holum, Theodosian Empresses. Women and ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] et al., Roma 1992, pp. 353-65.
C. Bianca, Dopo Costanza: classici e umanisti, ibid., pp. 108-10.
M.G. Blasio, Radici di un mito storiografico: il ritratto umanistico di Martino V, ibid., pp. 111-24.
W. Bracke, Le orazioni al Pontefice, ibid., pp. 125 ...
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L’amministrazione centrale
Guido Melis
Torino, 4 aprile 1863. Al centralissimo teatro Alfieri va in scena per la prima volta una commedia in dialetto piemontese di Vittorio Bersezio. È un testo che [...] tempi (in certo senso era come guardare alle proprie spalle, piuttosto che davanti a sé). Ma in compenso radicava certezza, senso della continuità, uniformità nelle decisioni. Valori fondanti, tutti, dell’agire stesso dell’apparato.
Ritratti in un ...
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Il diritto prima e dopo Costantino
Salvatore Puliatti
Affrontare il tema del diritto nel periodo a cavallo dell’età costantiniana vuol dire confrontarsi con un’immagine stereotipa e ormai consolidata, [...] di Roma, Milano 1999, pp. 510-534, e di L. De Giovanni, Istituzioni, scienza giuridica, codici nel mondo tardoantico. Alle radici di una nuova storia, Roma 2007, pp. 246-277.
2 Dei caratteri complessivi di questo periodo cruciale della storia di Roma ...
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Eguaglianza
Norberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Eguaglianza
sommario: 1. Eguaglianza e libertà. 2. Eguaglianza e giustizia. 3. Le situazioni di giustizia. 4. I criteri di giustizia. 5. La regola di giustizia. [...] di eguagliamento improduttivo delle forze motrici della società. Liberalismo ed egualitarismo affondano le loro radici in concezioni della società profondamente diverse: individualistica, conflittualistica e pluralistica quella liberale, totalizzante ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] pluviali vi è pure, ma rara, qualche epifita delle Felci, Orchidacee e Gesneriacee, qualche cauliflora, qualche Ficus dalle radici fulcranti (coltivato spesso vicino alle pagode), e di Palme la Livistona chinensis che nei nostri giardini va sotto il ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] parte a tali innovazioni. Se il colonato, la servitù della gleba è fenomeno generale del Medioevo, che ha molteplici radici, diverse secondo le varie parti dell'antico impem romano, pare probabile che esso almeno in Egitto e in Siria prosegua ...
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radica
ràdica s. f. [lat. *ràdica, estratto da *radicla (class. radicŭla), dim. di radix «radice»]. – Forma region. per radice, in senso proprio, usata, spec. a Roma, soprattutto nella denominazione di alcuni ortaggi: r. gialla, la carota,...
radicamento
radicaménto s. m. [der. di radicare]. – Il mettere radici, il fatto di radicarsi: r. di una pianta; in senso fig.: r. di una persona, di una famiglia, in un nuovo ambiente; mutamenti di costume che rivelano il r. di nuove concezioni...