Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] svizzere degli anni Venti del Cinquecento, si sarebbe poi diffuso linearmente nelle altre regioni europee8. Dalla ricerca di radici unitarie, salde e facilmente rappresentabili sul piano pubblico, si è passati allo studio dei singoli casi e dei ...
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LUCERA
RRaffaele Licinio
È del cronista Riccardo di San Germano la preziosa notizia che, tra fine maggio e inizio giugno del 1223, Federico II riuscì a ottenere una prima, consistente vittoria sui saraceni [...] . In questo quadro si inserisce e si giustifica la decisione di 'puntare' su Lucera, città di antica storia, con radici che affondavano sin nell'età preromana, ma ormai da tempo decaduta e in fase di spopolamento. Una città, sembrerebbe, anche ...
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DA LEZZE, Andrea
Giuseppe Gullino
Primogenito del procuratore Giovanni di Andrea e di Marietta Priuli di Gerolamo, nacque a Venezia il 9 apr. 1577. La sua lunga esistenza fu assorbita quasi interamente [...] San Leonardo, per "il mancamento di pane, doppo aver mangiati tutti gl'animali, anco quei da servitio, le herbe, et le radici ..., hora molti s'allimentano con herba felcie secca ... ; et altri ... mangiano la pura terra, che causa, che s'enfiano, la ...
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Ku-Klux Klan
Margherita Zizi
Una società segreta razzista americana
Il Ku-Klux Klan è il nome di una società segreta sorta negli Stati Uniti e caratterizzata da razzismo e odio per gli stranieri e i [...] infinite polemiche e reazioni da parte degli Americani di orientamento politico liberale. Di segno opposto è Mississippi burning – Le radici dell’odio (1988) di Alan Parker, che rievoca un fatto di cronaca realmente accaduto nel 1964, quando tre ...
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Rivoluzionario e uomo di stato cinese (Shaoshan, prov. Hunan, 1893 - Pechino 1976). Nato da media famiglia contadina, passò la giovinezza nello Hunan, dove svolse varî mestieri e compì studî irregolari. [...] 1945), linea che diede modo all'Armata rossa di combattere in un più ampio fronte di liberazione e al partito di radicarsi in larga parte del paese, creando così le premesse della fase successiva della rivoluzione. Nel frattempo il prestigio di M. Z ...
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Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo umano con ciò che esso ritiene sacro, in particolare con la divinità, oppure il complesso dei dogmi, dei precetti, dei riti che [...] (caccia, agricoltura, mestieri vari), arti, tecniche, costumi, hanno immancabilmente addentellati storici, quando non addirittura le radici stesse, nella r.; anche la visione della natura, dell’ambiente, della storia, presso i singoli popoli ...
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Storia e diritto
Attività di cattura o di uccisione di animali selvatici, mediante l’uso di strumenti tecnici idonei e in particolare di armi.
La c. si vale di mezzi e strumenti offensivi: le prime armi [...] Meridionale (specialmente nelle regioni amazzoniche), in Melanesia, e soprattutto in Indonesia, dove il costume ha radici profonde nelle concezioni mitologiche e nella stessa struttura sociale: la partecipazione alla c. è considerata necessaria ...
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Geografia umana ed economica
di Piergiorgio Landini
Stato dell'America Meridionale. Al censimento del 2001 la popolazione risultava pari a 36.260.130 ab., e a 39.538.000 secondo stime del 2005. Il tasso [...] una pesantissima fase di recessione (v. anche oltre: politica economica e finanziaria), che, invero, affondava le sue radici nelle complesse vicende politiche e sociali della seconda metà del secolo precedente, a scala sia mondiale sia nazionale ...
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Democrazia Cristiana
Roger Aubert
di Roger Aubert
SOMMARIO: 1. Nozioni generali. 2. Gli antecedenti: a) primi tentativi nel periodo della Rivoluzione francese; b) dall'‟Avenir" (1830) all'‟Ère nouvelle" [...] .
2. Gli antecedenti
Si potrebbe dimostrare che, per alcuni dei suoi elementi, l'ideologia democratico-cristiana affonda le sue radici in un passato storico già antico. L'idea di un ordine sociale cristiano, per esempio, risale al Medioevo e fin ...
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Federalismo
Lucio Levi
Introduzione
Il federalismo, nato come teoria di una forma di governo, per risolvere i problemi di un caso isolato, la formazione degli Stati Uniti d'America, e poi di altre società [...] ha prodotto gli Stati nazionali e i loro conflitti, fino alla tragedia delle guerre mondiali, e di scoprire in esso le radici del loro declino e i germi del loro superamento. Lo Stato nazionale è nello stesso tempo troppo piccolo e troppo grande. Da ...
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radica
ràdica s. f. [lat. *ràdica, estratto da *radicla (class. radicŭla), dim. di radix «radice»]. – Forma region. per radice, in senso proprio, usata, spec. a Roma, soprattutto nella denominazione di alcuni ortaggi: r. gialla, la carota,...
radicamento
radicaménto s. m. [der. di radicare]. – Il mettere radici, il fatto di radicarsi: r. di una pianta; in senso fig.: r. di una persona, di una famiglia, in un nuovo ambiente; mutamenti di costume che rivelano il r. di nuove concezioni...