DA LEZZE, Luca
Paola De Peppo
Nacque da Donato di Luca, senatore, morto del 1398 (cfr. Archivio di Stato di Venezia, Notarile Testamenti, Atti, Tomasi Bartolomeo, b. 1000, testamento n. 389 del 2 marzo [...] io fazo ste note, per veder de intender il parentà nostro per poterne drezar un albero". L'ambizione, quindi, di rintracciare radici d'un qualche prestigio - Bernardo, Boldù, Emo, i nomi che tornano fra gli altri - ad una pianta tutto sommato giovane ...
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L’islamismo oggi
Alberto Ventura
L’ultimo decennio del 20° sec. ha evidenziato i limiti e le crisi dell’islamismo militante, sia dal punto di vista ideologico sia sotto il profilo dell’azione politica. [...] idee dell’islamismo che non a quelle della religione tradizionale.
È proprio sul concetto di tradizione che si è radicato uno degli equivoci più diffusi a proposito dell’islam contemporaneo. L’islamismo è stato in genere etichettato dagli studiosi ...
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COSTAMAGNA, Carlo
Marco Cupellaro
Nacque a Quiliano (Savona) il 24 sett. 1881 da Eligio e da Emma Perdusio. Laureatosi in giurisprudenza, entrò nella magistratura, arrivando fino al grado di consigliere [...] solare della razza ariana e la concezione ctonica dei popoli tenebrosi e all'Italia fascista, tornata alle proprie radici "mediterranee", romano-imperiali e cattoliche, era assegnato il "compito supremo della sintesi", nel progetto di un nuovo ordine ...
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GUELPA, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Biella il 22 dic. 1843 da Giuseppe, notaio, e da Giovannina Lombardi. Cresciuto in una famiglia borghese, ricevette la prima istruzione in seminario; quindi, [...] . Forze politiche e religiose, lotte elettorali, fermenti sociali (1889-1900), Napoli 1995, ad ind.; M. Neiretti, Le radici e il fondamento: dall'opinione pubblica alla forma partito nel Biellese di fine Ottocento, in Democratici e socialisti nel ...
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GALANTARA, Gabriele
Giuseppe Sircana
Nacque a Montelupone, presso Macerata, il 18 ott. 1865 da Giovanni e da Giulia Terenzi in una famiglia di nobili decaduti. Nel 1874 entrò nel convitto provinciale [...] di U. Alfassio Grimaldi, Milano 1976, pp. 14 s., 17; G.D. Neri, G. Il morso dell'"Asino", Milano 1980; P. Pallottino, Radici dell'illustrazione e della caricatura socialista in Italia, in L'immagine del socialismo, Venezia 1982, pp. 97, 100 s., 103 s ...
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CANIGIANI, Bernardo
Fabio Troncarelli
Nacque a Firenze il 21 sett. 1524 da Lorenzo di Matteo e da Lucrezia Morelli. Incline alle lettere, ricevette un'educazione molto accurata e per la sua precocità [...] , non senza manifestare simpatie per la monarchia spagnola, che l'opposizione portoghese al nuovo sovrano aveva salde radici popolari, mentre il clero e parte della nobiltà appoggiavano Filippo II. L'invasione fu preceduta da intense trattative ...
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I cristianesimi nella storia
Alberto Melloni
Ogni sete di conoscenza, inclusa quella di conoscenza storica, nasce da una spinta complessa: intellettuale, politica, psicologica, spirituale, che la pratica [...] ° questo ha portato alcuni a parlare di «cristianesimi» quasi a evocare una pluralità irriducibile di esperienze, di cui solo la radice che si riferisce alla rivendicazione messianica di Gesù rimarrebbe come filo rosso. Come in tutte le discipline il ...
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GHERARDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato ad Arezzo nel 1794, dopo essersi laureato in veterinaria fu arruolato con il grado di sottotenente veterinario nel reggimento Cacciatori a cavallo dell'esercito [...] e il Risorgimento…, Milano 1996, ad indicem; Id., Su Filippo Buonarroti, il buonarrotismo e i suoi echi in Toscana, in Le radici del socialismo italiano, Atti del Convegno… Milano… 1994, a cura di L. Romanello, Milano 1997, pp. 69-91 passim. ...
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(catalano Catalunya, sp. Cataluña) Comunità autonoma della Spagna (32.091 km2, con 7.210.508 ab. nel 2007), la seconda per popolazione, dopo l’Andalusia; capoluogo Barcellona. Occupa la parte nord-orientale [...] è stata coinvolta (i movimenti studenteschi, la fine del franchismo, la crisi delle ideologie). Una vena che affonda le sue radici nel mondo popolare e contadino, nel legame profondo e magico con la terra, non priva tuttavia di valutazioni critiche ...
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PARAGUAY
Angelo Trento
Luisa Pranzetti
Samuel Montealegre
Stefania Parigi
(XXVI, p. 281; App. I, p. 920; II, II, p. 504; III, II, p. 363; IV, II, p. 733)
Al censimento del 1982 la popolazione ammontava [...] ; e la dittatura: non soltanto l'ultima di Stroessner, ma una tradizione di regimi totalitari che affondano le loro radici in quella prima famosa dittatura del Doctor Francia, all'indomani dell'indipendenza, che ha di fatto colonizzato l'immaginario ...
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radica
ràdica s. f. [lat. *ràdica, estratto da *radicla (class. radicŭla), dim. di radix «radice»]. – Forma region. per radice, in senso proprio, usata, spec. a Roma, soprattutto nella denominazione di alcuni ortaggi: r. gialla, la carota,...
radicamento
radicaménto s. m. [der. di radicare]. – Il mettere radici, il fatto di radicarsi: r. di una pianta; in senso fig.: r. di una persona, di una famiglia, in un nuovo ambiente; mutamenti di costume che rivelano il r. di nuove concezioni...