Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] dell’arte polacca della fine del 20° sec. appare ancora dominato da artisti i cui lavori sono profondamente radicati nell’avanguardia storica e nella neoavanguardia degli anni 1960. K. Wodziczko, che lavora soprattutto nell’America Settentrionale ...
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IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia [...] (bricolage intellectuel) che, secondo C. Lévi-Strauss, caratterizza il pensiero dei selvaggi. Quindi ciò che sembra privo di radici, nato dall'improvvisazione e dal riflesso, gesti meccanici, parole dette senza pensarci su, viene di lontano e attesta ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] risultati sarà invece l'attenzione volta da B. XIV alle Chiese orientali, facilitata da una tradizione unionistica che aveva antiche radici e da una personale propensione del pontefice per la liturgia e i riti delle comunità orientali: durante il suo ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Sistemi di organizzazione della conoscenza
Fu Daiwie
Georges Métailié
Ina Asim
Sistemi di organizzazione della conoscenza
La fioritura di un nuovo genere di [...] mentre ciò che restava della cultura aristocratico-folclorica della dinastia Tang, che non aveva carattere ufficiale, ma piuttosto era radicata in modo quasi religioso nella vita delle classi agiate e della gente comune, era in declino o confinato ai ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] passò a operare appunto a San Gimignano, dov'è documentato nel 1271 e nel 1273); da un altro lato mette radici e si prolunga, non senza ulteriori arricchimenti culturali, nel territorio piceno-aprutino, non lontano da Atri, con dipinti murali quali ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] controllò in questo decennio le elezioni amministrative dimostrando di radicarsi sempre più in profondità tra i cattolici con il benestare bancaria e politica del nostro paese, ma che hanno radici assai lontane, anche se meno eclatanti. Nel Banco ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Il ruolo delle istituzioni
Ekmeleddin Ihsanoglu
Il ruolo delle istituzioni
Nel corso del processo di istituzionalizzazione della scienza, e [...] e la Dār al-Ḥikma, non riuscirono a costituire un modello per le future istituzioni permanenti perché le loro radici non affondavano nell'ideologia predominante che permeava la vita sociale e culturale dell'Islam. Esse andava-no contro le tendenze ...
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Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] , pp. 64-69; N. Lenski, Il Senato e il Sole: l’ispirazione dell’Arco di Costantino, in Costantino il Grande. Alle radici dell’Europa, Convegno internazionale (Città del Vaticano, Roma 18-21 aprile 2012), in corso di stampa.
54 Paneg. XII 165; cfr. S ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] Meinecke non era tedesco essere soltanto tedeschi).
In questo nodo di problemi, segnaleticamente richiamati, risiedono le radici tanto dell’adesione imperfetta e sempre rimessa in discussione, da parte degli storici italiani, all’ideologia nazionale ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] di Francia. Con la sua vittoria, non era escluso che si potesse verificare una radicale revisione del processo di radicamento della Sede apostolica nel contesto geopolitico italiano, intrapreso dai papi dopo la chiusura del Grande Scisma, a partire ...
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radica
ràdica s. f. [lat. *ràdica, estratto da *radicla (class. radicŭla), dim. di radix «radice»]. – Forma region. per radice, in senso proprio, usata, spec. a Roma, soprattutto nella denominazione di alcuni ortaggi: r. gialla, la carota,...
radicamento
radicaménto s. m. [der. di radicare]. – Il mettere radici, il fatto di radicarsi: r. di una pianta; in senso fig.: r. di una persona, di una famiglia, in un nuovo ambiente; mutamenti di costume che rivelano il r. di nuove concezioni...