Il complesso delle azioni umane nel corso del tempo, nel senso sia degli eventi politici sia dei costumi e delle istituzioni in cui esse si sono organizzate. Modernamente, anche tutto ciò che le condiziona [...] ; comporta l’assimilazione delle vicende umane a quelle naturali ovvero l’indistinzione tra natura e cultura. Le sue radici affondano nel pensiero mitico.
Si è ritenuta propria dell’antichità una visione ciclica del tempo, mentre si è attribuita ...
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Uomo politico ed ecclesiastico, morto presso Monteveglio (Bologna) il 15 dicembre 1996.
Nel 1991 aveva lasciato la guida della comunità da lui fondata e fra la primavera del 1994 e l'estate del 1995 si [...] di G. Trotta (1995); Il Vaticano ii. Frammenti di una riflessione, a cura di F. Margiotta Broglio (1996); La costituzione. Le radici, i valori, le riforme, a cura di G. Simoneschi (1996); La parola e il silenzio. Scritti e discorsi 1986-1995 (1997 ...
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Gandhi, Mohandas Karamchand
Silvia Moretti
L'apostolo della non-violenza e della libertà dell'India
Negli ultimi decenni del 19° secolo i Britannici consolidarono il loro dominio coloniale in India, [...] contrastanti anime del suo paese ispirandosi alle comuni radici spirituali.
La frammentazione della società
La civiltà religioso che lo riavvicinarono alla sua terra e alle sue radici religiose e culturali.
Diventato avvocato, tornò in India, ma ...
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REPUBBLICANO, PARTITO (XXIX, p. 83)
Giorgio GRANATA
Il Partito repubblicano italiano. - Il Partito repubblicano italiano (P.R.I.) nello schieramento politico nazionale rappresenta una di quele forze [...] la soluzione monarchica, il Partito repubblicano subì uno sbandamento per la defezione di molti uomini; ma le salde radici popolari gli consentirono di resistere, assumendo la fisionomia di partito di opposizione istituzionale. Nel 1871 le società ...
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Giulio Andreotti
Giovanni Paolo II
Non abbiate paura!
Luci di un lungo pontificato
di Giulio Andreotti
2 aprile
Giovanni Paolo II si spegne nel suo appartamento in Vaticano alle 21.37. Dopo l'annuncio [...] anche, anzi al di fuori delle polemiche per la omessa menzione nella recente Costituzione - di approfondire il tema delle radici cristiane dell'Europa. Lo fece una volta in termini poetici, attratto sul Monte Bianco dal fascino delle cime possenti e ...
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Populismo
Bruno Bongiovanni
di Bruno Bongiovanni
Populismo
Prologo in Russia
Il termine 'populismo' corrisponde alla parola russa narodničestvo, la quale, a sua volta, deriva da narod, ovverossia [...] di populismo, fornito, come si è visto, di più radici storiche e di più diramazioni, in nessun modo s'identificano. trionfo dell'indistinto, dell'omogeneo sempre mutevole, del 'senza radici'. Si sarebbe infatti affermato, secondo i sociologi, che già ...
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Conflitti etnici e religiosi
Lucio Caracciolo
di Lucio Caracciolo
Conflitti etnici e religiosi
sommario: 1. Introduzione. 2. La fine della guerra fredda e le sue conseguenze. 3. In morte della Iugoslavia. [...] del way of life consolidato nella parte più ricca del pianeta, della stessa nostra civiltà, di cui si esaltano le radici cristiane. Allo stesso tempo, il secondo atto della guerra dopo l'11 settembre, cioè l'attacco americano all'Afghanistan in ...
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GIACCHI, Michele
Mario Di Napoli
Figlio primogenito di Biagio Maria e Maria Cristina Tiberio, nacque a Sepino, in Molise, il 10 apr. 1805 in una famiglia di proprietari e liberi professionisti che era [...] per via materna coi marchesi Isastia, e da lei ebbe cinque figli.
Avvicinatosi agli ambienti liberali sia per le radici familiari, sia per le amicizie napoletane, partecipò dapprima alle cospirazioni del 1847, quindi ai moti del 1848. In coincidenza ...
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Storico italiano (n. Cerreto Guidi, Firenze, 1939). Ha insegnato Storia moderna nelle università della Calabria, di Bologna e di Pisa; nel 2002 è stato chiamato a coprire la cattedra di Storia dell'età [...] le sue pubblicazioni successive vanno citate: la raccolta di articoli Cause perse. Un diario civile (2008); il saggio sulle radici sociali del razzismo Il seme dell'intolleranza (2011); la riflessione sulla pena di morte Delitto e perdono (2013); La ...
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Araldica
Dal latino circinus «compasso» o «cerchio», detto anche burletto, è un cerchio di stoffa arrotolata ripieno di borra, che riprende i colori dello stemma. Veniva posto sopra l’elmo per trattenere [...] a forma di labbra, che si sviluppa su di un fusto o ramo in seguito a legatura, ferita, taglio (➔ callo) e spesso produce radici avventizie. Su fusti e rami di piante legnose, in seguito a una ferita, si forma un c. di cicatrizzazione che si accresce ...
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radica
ràdica s. f. [lat. *ràdica, estratto da *radicla (class. radicŭla), dim. di radix «radice»]. – Forma region. per radice, in senso proprio, usata, spec. a Roma, soprattutto nella denominazione di alcuni ortaggi: r. gialla, la carota,...
radicamento
radicaménto s. m. [der. di radicare]. – Il mettere radici, il fatto di radicarsi: r. di una pianta; in senso fig.: r. di una persona, di una famiglia, in un nuovo ambiente; mutamenti di costume che rivelano il r. di nuove concezioni...