Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il computer, un oggetto ormai di uso quotidiano, ha una storia che affonda le sue origini [...] di Archimede e di Galileo”.” Così Charles Babbage, oggi ritenuto uno dei padri del computer, dedica a Vittorio Emanuele II la sua per altri media quali il fonografo, il telefono, la radio e il telefono cellulare).
Due aspetti della storia del computer ...
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Il modo ➔ congiuntivo si trova tanto nelle frasi principali (➔ principali, frasi) quanto, e soprattutto, nelle subordinate (➔ subordinate, frasi). Svolge una doppia funzione: esprimere una certa ➔ modalità [...] certo, vero, ecc.);
(b) con verbi, nomi e aggettivi che esprimono uno stato d’animo (cioè un fatto): dispiacer(si), sorprender(si), spaventar( e giuridico. Se la stampa rispetta più di radio e televisione l’uso del congiuntivo al posto dell ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’editoria è stata la prima vera industria musicale e il suo primato storico si è tradotto, [...] ’entrata in scena di media come il disco e la radio ha interferito progressivamente con questo ruolo, limitandone lo spazio. intrattenimento, gli editori a loro volta si riuniscono in uno spazio ristretto, perché la natura del lavoro di promozione ...
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PAGLIUGHI, Lina
Giancarlo Landini
PAGLIUGHI, Lina. – Nacque a New York il 27 maggio 1907 da Giovanni, nativo di Montevideo ma di origini genovesi, e Maria Stefanè, da Montegroppo (Albareto) in provincia [...] magico di Mozart (cantato in italiano, come usava allora), sotto la direzione di Vittorio Gui. In compenso la radio le offrì uno strumento per imporsi, superando i limiti della scena, e la possibilità di affrontare titoli rari e diversi. Il debutto ...
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Lee, Spike (propr. Shelton Jackson)
Francesco Zippel
Regista, attore, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato ad Atlanta il 20 marzo 1957. Considerato il più importante regista [...] la 'tragedia' (la rivolta e la conseguente morte di Radio Raheem) attraverso un accumulo di elementi e la perfetta interazione il ritmo e una musicalità quasi 'rap' e costituiscono uno degli elementi distintivi del suo cinema. Con Malcolm X (1992 ...
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VITALE, Vincenzo
Pier Paolo De Martino
Nacque il 13 dicembre 1908 a Napoli da Eduardo, ingegnere, e Susanna Arena. Penultimo di sei figli, ricevette le prime lezioni di pianoforte dalla zia materna [...] il coordinamento dei programmi di musica da camera di Radio Napoli: partendo da tale ruolo, nello stesso anno 2004, pp. 9-15; P.P. De Martino, La “Scarlatti” e le altre: uno sguardo d’insieme, in Meridione. Sud e Nord nel Mondo, V (2005), 2, pp ...
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TERNI, Paolo
Federico Vizzaccaro
Nacque ad Alessandria d’Egitto il 13 ottobre 1932 da Massimo (‘Max’, avvocato, assicuratore e giornalista), e Giorgina Levi. La famiglia, ebrea non praticante, si [...] da lunga amicizia, morirono a pochi giorni di distanza l’uno dall’altro). Con minor frequenza fu consulente anche in una delle voci più note e apprezzate dai radioascoltatori di RAI Radio Tre, per la capacità di comunicare, in un linguaggio colto ...
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SERENI, Enzo. –
Alberto Cavaglion
Penultimo di cinque figli, nacque a Roma il 17 aprile 1905 da Samuele e da Alfonsa Pontecorvo.
Il nonno Mosè Rubino era stato rabbino a Roma. Il padre, medico e poi [...] al sionismo di Sereni senza l’effetto di due legami: uno interno alla famiglia (l’avvocato Angelo Sereni, fratello del di «informazioni sull’Italia», e collaborò per qualche tempo a Radio Cairo. Nell’aprile del 1942 si spostò a Baghdad con analoghi ...
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dramma
Antonella Gargano
La vita sulla scena
Il dramma è un componimento letterario destinato alla rappresentazione scenica che si sviluppa come genere teatrale autonomo nella Francia del 18° secolo. [...] due elementi formali costitutivi del dramma: l'azione, sostituita da uno stato della coscienza o dalla nostalgia del passato, e il termine che designa una produzione nata appositamente per la radio o come adattamento di un testo teatrale rielaborato ...
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dialetto
Franco De Renzo
La lingua del cuore
Di sicuro avete sentito parlare e magari parlate voi stessi un dialetto. Il fatto non è così eccezionale, se si pensa che l'Italia è la nazione europea più [...] all'inizio erano lingue volgari.
Il toscano all'inizio era solo uno dei tanti volgari. L'italiano si chiama così, infatti, solo un impegno più incisivo nell'istruzione e alla diffusione della radio e della televisione, oggi quasi tutti (oltre il 95% ...
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radiato
agg. [der. del lat. radius «raggio»]. – Sinon. meno com. di raggiato, usato a volte sia nel linguaggio letter. ed elevato, con il sign. di fornito di raggi (corona radiata, di re e imperatori), sia in zoologia (struttura, simmetria...
volo
vólo s. m. [der. di volare2]. – 1. L’azione del volare, la capacità di volare, cioè di sostenersi e muoversi nell’aria. a. Con riferimento ad animali alati, e spec. a uccelli, il volo è distinto, secondo la posizione e il movimento delle...