La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica (1945-1960). L'elettronica e il calcolo
Jon Agar
L'elettronica e il calcolo
Negli anni 1945-1946 fu resa pubblica la definizione di 'calcolatore [...] di uso non agevole, erano stati utilizzati con successo nei sistemi radar. Inoltre l'EDSAC era una macchina più grande e più potente diritti del brevetto per il transistor a giunzione (uno sviluppo più avanzato della prima generazione di transistor a ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica (1920-1945). L'elettronica e il calcolo
Jon Agar
L'elettronica e il calcolo
L'elettronica
Nel secondo decennio del XX sec., il termine 'elettronico' [...] Birmingham, del magnetron a cavità, un dispositivo in grado di generare onde radio di potenza e ad altissima frequenza. Nel 1940, un anno prima che Tra il 1927 e il 1935 Zuse frequentò uno dei migliori politecnici del mondo, il Technische Hochschule ...
Leggi Tutto
La censura
Victor Zaslavsky
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all’informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] espressione pubblica. Una volta introdotto, tale controllo diventa uno dei più importanti strumenti per mantenere la stabilità interna comunicazione di massa, dalla stampa al cinema, alla radio, alla televisione. Il partito al governo continuava a ...
Leggi Tutto
telecomunicazioni, reti di
Nicola Nosengo
Dai cavi ai satelliti e ancora ai cavi
Le reti di telecomunicazioni sono strutture tecnologiche di grande complessità, che mettono in collegamento moltissimi [...] cavi sottomarini, in competizione con i sistemi di trasmissione radio per le telecomunicazioni su grandi distanze. I collegamenti via cavo la Telecom.
In linea di principio questo però è uno svantaggio per l’utente, che non ha alcuno strumento per ...
Leggi Tutto
osservatorio
osservatòrio [Der. del lat. observatorium, da observare: → osservazione; nell'uso scient. è spesso sentito come nome proprio e quindi con l'iniziale maiusc.] [LSF] Luogo di osservazione, [...] Michel nell'O. dell'Alta Provenza, e l'importante stazione radio di Nançay, appartenente all'O. di Meudon, attrezzata tra , nel Cile. Nella Russia sono da ricordare l'O. di Pulkovo, uno dei maggiori del mondo, e quello dell'univ. di Mosca; nell'ambito ...
Leggi Tutto
solare
solare [agg. Der. del lat. solaris, da sol solis "Sole"] [ASF] Attività s.: locuz. con cui s'indica il complesso dei fenomeni dinamici dell'atmosfera s., quali macchie, facole, protuberanze, brillamenti, [...] s.: il ciclo, con massimi che si susseguono a circa 11 anni l'uno dall'altro, riscontrabile nell'attività s. (v. sopra), storicamente ben documentato circostante, per cui i brillamenti sono accompagnati da burst radio e X, da onde d'urto, da eiezione ...
Leggi Tutto
potenza
potènza [Der. del lat. potentia, dall'agg. potens -entis "potente", part. pres. di posse "potere"] [LSF] (a) Generic., capacità di produrre grandi effetti. (b) Specific., l'energia che viene [...] a una radiazione (acustica, elettromagnetica e in partic. luminosa, radio, ecc.). ◆ [ALG] P. di un insieme: il in quest'ultimo caso la p. è anche uguale al quadrato della lunghezza di uno dei segmenti (uguali fra loro) PT, PT' delle tangenti da P a c ...
Leggi Tutto
rivelatore
rivelatóre [agg. e s. (f. -trice) Der. di rivelare, dal lat. revelare "togliere il velo", comp. di re- con il signif. di azione contraria e velum "velo"] [LSF] Dispositivo, apparecchio o sostanza [...] che H. Hertz usò nei suoi famosi esperimenti sulle onde radio); (b) sinon., peraltro poco usato, di radioricevitore; (c rispettivi circuiti oscillanti su un valore di poco superiore per l'uno, di poco inferiore per l'altro rispetto alla frequenza f ...
Leggi Tutto
specchio
spècchio [Der. del lat. speculum, da specere "osservare"] [LSF] (a) Generic., qualunque corpo la cui superficie dia luogo a riflessione di radiazioni acustiche, in partic. sonore (s. sonoro), [...] ◆ [ELT] S. elettrici, o elettromagnetici o radio: s. per riflettere onde radio, usati spec. per antenne direttive a microonde ( del raggio r della calotta; i due punti nodali coincidono in uno solo, che cade nel centro C. Questa essendo la posizione ...
Leggi Tutto
risparmio energetico
Nicola Nosengo
La nostra società consuma grandi quantità di energia per tutte le attività industriali e domestiche. Ma questa energia viene in gran parte da fonti che rischiano [...] il giorno. Già in epoca romana, poi, molte case avevano uno spazio vuoto, detto intercapedine, fra il terreno e il pavimento vero elettrici ed elettronici: frigoriferi, lavatrici, televisione, radio, computer. La scelta di apparecchi di qualità ...
Leggi Tutto
radiato
agg. [der. del lat. radius «raggio»]. – Sinon. meno com. di raggiato, usato a volte sia nel linguaggio letter. ed elevato, con il sign. di fornito di raggi (corona radiata, di re e imperatori), sia in zoologia (struttura, simmetria...
volo
vólo s. m. [der. di volare2]. – 1. L’azione del volare, la capacità di volare, cioè di sostenersi e muoversi nell’aria. a. Con riferimento ad animali alati, e spec. a uccelli, il volo è distinto, secondo la posizione e il movimento delle...