FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] d'essere incinta; ed il 4 luglio 1425 dà alla luce Raffaello Maria che muore l'indomani. Un parto prematuro, dunque, forse Roma nel Rinascimento, Albano Laziale 1928-29, ad vocem; E. Giovagnoli, Gubbio..., Città di Castello 1932, pp. 216 ss., 229- ...
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GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] iniziata, l'11 apr. 1508.
Nell'apprendere la notizia Raffaello non trattenne le lacrime, laddove il cronista udinese Gregorio Amaseo n.s., VI (1909-10), pp. 86, 89, 101; E. Giovagnoli, Gubbio nella storia e nell'arte, Città di Castello 1932, pp. 218- ...
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FANFANI, Amintore
Guido Formigoni
Nacque a Pieve Santo Stefano (Arezzo), il 6 febbraio 1908, da Giuseppe e Annita Leo.
Il contesto familiare
La sua famiglia d'origine era piccolo borghese, con forti [...] della società operaia. Continuò le scuole medie al collegio Raffaello di Urbino e completò quindi ad Arezzo il liceo scientifico Fanfani e la politica estera italiana, a cura di A. Giovagnoli - L. Tosi, Venezia 2010; Amintore Fanfani. Storico dell ...
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TRICCA, Angiolo
Silvestra Bietoletti
Nacque a Borgo San Sepolcro il 7 febbraio 1817 da Francesco e da Annunziata Cerignani. Giovinetto, cominciò a studiare sotto la guida di Vincenzo Chialli, abile [...] Tricca a Sansepolcro. Là era spesso ospite del marchese Giovagnoli, suo amico e protettore. Nel frattempo iniziò a ultima cena, eseguito da Perugino ma allora ritenuto di Raffaello, destinata a essere riprodotta in cromolitografia. L’affresco ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] cristiana collegate con l’insegnamento romano di Raffaello Morghen (Medioevo cristiano, 1951), lo studio D. Gagliani, Bologna 2004.
Il mondo visto dall’Italia, a cura di A. Giovagnoli, G. Del Zanna, Milano 2004 (in partic. G. Corni, Il modello ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] autori, fra cui Gino Capponi, Vincenzo Gioberti e Raffaello Lambruschini) nel programma di studio per l’istituto magistrale Cultes del canton Vaud, Paul Perret.
84 Cfr. A. Giovagnoli, Romolo Murri tra nazionalismo e universalismo, in Romolo Murri e ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] la nomina a senatore del Regno) e Raffaello Lambruschini, conservava una certa autorevolezza e influenza negli anni di Pio IX e Cavour, Morcelliana, Brescia 1984.
A. Giovagnoli, Il neoguelfismo, in Storia dell’Italia religiosa, a cura di G. ...
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Il clero novatore
Bruna Bocchini
Il termine ‘novatore’ si trova utilizzato prevalentemente in relazione alla crisi modernista, per indicare sacerdoti, religiosi e laici che partecipavano alle istanze [...] ricco di riferimenti a questa problematica.
3 A. Giovagnoli, Dalla teologia alla politica. L’itinerario di Carlo , cit., in A. Gambaro, Riforma religiosa nel carteggio inedito di Raffaello Lambruschini, cit., II, p. 67.
23 R. Lambruschini, Pensieri ...
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Vescovi/2: dalla svolta antimodernista a Pio XII
Roberto P. Violi
Antimodernismo e nazionalizzazione dell’episcopato
L’episcopato italiano, su cui ancora si rifletteva, all’atto dell’elezione di Pio [...] ibidem, pp. 27-74.
113 G. De Rosa, Un vescovo del sud, Raffaello Delle Nocche (1877-1960), «Studium», 74, 1978, 4, pp. 460-484. ’episcopato centromeridionale, ibidem, pp. 75-94.
139 A. Giovagnoli, La Chiesa a Napoli tra monarchia e «americanismo», in ...
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DONI, Adone (Dono)
Maria Cecilia Mazzi
Figlio di Lorenzo, nacque ad Assisi intorno al 1500 (Cristofani, 1866, p. 82). Nell'agosto 1527 è citato come testimone in un atto pubblico (Pittura in Umbria..., [...] lo spunto dallo Spasimo di Sicilia di Raffaello mentre i moduli stilistici sono liberamente desunti La Galleria nazionale dell'Umbria in Perugia, Perugia 1932, p. 220; E. Giovagnoli, Gubbio nella storia e nell'arte, Città di Castello 1932, p. 287; ...
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