Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] e lombardi, cui facevano capo Manzoni (che, non dimentichiamo, aveva accettato la nomina a senatore del Regno) e RaffaelloLambruschini, conservava una certa autorevolezza e influenza sul piano letterario e culturale, non aveva però avuto la capacità ...
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Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] tese verso un comune impegno: la sintesi tra cattolicesimo e liberalismo. In questo ambito, Antonio Rosmini e RaffaelloLambruschini furono capaci di arrivare più avanti di altri nell’apertura problematica verso l’età nuova segnata dalla rivoluzione ...
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La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] un brillante interprete della società italiana così come era articolata nella penisola. Così, nelle parole del toscano RaffaelloLambruschini, abate e al tempo stesso possidente, la religione si confermava «garanzia dell’ordine pubblico» e costituiva ...
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Il clero novatore
Bruna Bocchini
Il termine ‘novatore’ si trova utilizzato prevalentemente in relazione alla crisi modernista, per indicare sacerdoti, religiosi e laici che partecipavano alle istanze [...] 146, 148.
22 Lettera a un amico, cit., in A. Gambaro, Riforma religiosa nel carteggio inedito di RaffaelloLambruschini, cit., II, p. 67.
23 R. Lambruschini, Pensieri di un solitario, a cura di M. Tabarrini, Firenze 1887.
24 G. Verucci, L’eresia del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Darwin in Italia
Barbara Continenza
Traduzioni e conferenze popolari
Con il titolo Sull’origine delle specie per elezione naturale, ovvero conservazione delle razze perfezionate nella lotta per l’esistenza [...] (24 marzo 1869), venne tempestivamente pubblicata (1° aprile 1869) la lettera di tutt’altro tenore dell’abate RaffaelloLambruschini (1788-1873), professore di filosofia e pedagogia, senatore del Regno e nipote, tra l’altro, di quel cardinale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Rosmini-Serbati
Luciano Malusa
Antonio Rosmini-Serbati viene considerato il maggior filosofo italiano dell’Ottocento. Quale che sia il giudizio sul richiamarsi del suo sistema filosofico alla [...] tal modo si allineava alla posizione di quei pensatori cattolici che si dissero ‘cattolici liberali’, come Alessandro Manzoni, RaffaelloLambruschini, Cesare Balbo, Niccolò Tommaseo e Vincenzo Gioberti, per i quali i diritti di libertà politica, di ...
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Gino Capponi e la cultura toscana nel secolo decimonono
Cosimo Ceccuti
Genesi del libro
La genesi degli articoli pubblicati fra il 1916 e il 1920 sulla «Critica» e poi raccolti nel volume Gino Capponi [...] e non a caso Gentile, nella sua trattazione, subito dopo Capponi si occupa a lungo (nella parte seconda, RaffaelloLambruschini e il problema religioso) del ‘solitario di San Cerbone’. Alla nuova e più scientifica illustrazione di questo personaggio ...
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NIEVO, Ippolito
Emilio Russo
NIEVO, Ippolito. – Nacque a Padova il 30 novembre 1831, da Antonio e da Adele Marin.
Il padre (n. 1801), di famiglia mantovana, aveva intrapreso da pochi mesi la carriera [...] di annunci del romanzo e prese i primi contatti con gli editori, coinvolgendo Tenca e persino un intellettuale fiorentino come RaffaelloLambruschini (Lettere, 1981, n. 339). L’approdo alla stampa si rivelò però da subito complesso, tanto per la mole ...
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VIEUSSEUX, Giovan Pietro
Marco Manfredi
– Nacque a Oneglia, in Liguria, il 28 settembre 1779 da Pierre e da Jeanne Elisabeth Vieusseux.
Il padre, dopo studi di diritto e gli inizi nella carriera forense, [...] virtù pedagogiche della scienza e attenzione al mercato dei lettori furono alla base anche nel 1827, in accordo con RaffaelloLambruschini, Cosimo Ridolfi e Lapo de’ Ricci, della scelta di pubblicare il Giornale agrario toscano che giunse in poco ...
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ROASENDA, Paolo
Federico Ruozzi
ROASENDA, Paolo (in religione Mariano da Torino). – Nacque il 22 maggio 1906 a Torino da Giovanni Battista, magistrato, e da Angela Rustichelli.
I genitori, entrambi [...] a Roma, in La Stampa, 28 marzo 1972), mentre nel 1969 si aggiudicò il premio nazionale di pedagogia RaffaelloLambruschini. Tra il settembre e l’ottobre del 1967 intervenne anche in alcune trasmissioni della radiotelevisione spagnola.
L’annuncio del ...
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