Blasetti, Alessandro
Stefania Carpiceci
Regista e critico cinematografico, nato a Roma il 3 luglio 1900 e morto ivi il 1° febbraio 1987. Uomo di cinema a tutto campo, rivelò un talento naturale in molti [...] Italia" (ottobre 1927-giugno 1928), dalle quali condusse, spalleggiato dai suoi numerosi e illustri collaboratori (Raffaello Matarazzo, Mario Serandrei, Umberto Barbaro, Aldo Vergano, Ferdinando Maria Poggioli, Francesco Pasinetti, Jacopo Comin, Aldo ...
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Selznick, David O. (propr. David Oliver)
Giuliana Muscio
Produttore cinematografico statunitense di padre ebreo, nato a Pittsburgh (Pennsylvania) il 10 maggio 1902 e morto a Hollywood (California) il [...] (1925; La corazzata Potëmkin) di Sergej M. Ejzenštejn "come un gruppo di artisti potrebbe vedere e studiare un Rubens o un Raffaello" (Schatz 1988, p. 50). Il suo interesse per la qualità ben si adattava allo stile della major per cui fece carriera ...
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Pampanini, Silvana
Maurizio Porro
Attrice cinematografica, nata a Roma il 25 settembre 1925. Bruna, sensuale, di vistosa bellezza, è stata la prima diva maggiorata amata dagli italiani del dopoguerra, [...] un cinema popolare ma non volgare, interprete anche di melodrammi come Vortice (1953) e Schiava del peccato (1954), entrambi di Raffaello Matarazzo, volto ideale per personaggi di donne veraci, la P. recitò con Vittorio De Sica in Il matrimonio (1954 ...
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Pilotto, Camillo
Stefania Carpiceci
Attore cinematografico e teatrale, nato a Roma il 6 febbraio 1888 e morto ivi il 27 maggio 1963. Figlio d'arte, dopo aver calcato giovanissimo le tavole del palcoscenico, [...] particolarmente degni di nota, come La peccatrice (1940) di Palermi, L'avventuriera del piano di sopra (1941) di Raffaello Matarazzo, Cenerentola e il signor Bonaventura (1941) di Sergio Tofano, La locandiera (1944) di Luigi Chiarini, Il tradimento ...
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Rosi, Francesco
Francesco Bolzoni
Regista cinematografico, nato a Napoli il 15 novembre 1922. Facendo propria la lezione di Luchino Visconti, di cui era stato aiuto regista nella realizzazione di un'opera [...] di G. Verga convinse Visconti a inserirlo nella troupe di La terra trema. Nei primi anni Cinquanta fu aiuto regista di Raffaello Matarazzo, Luciano Emmer, Ettore Giannini (per Carosello napoletano, 1954) e di nuovo di Visconti; partecipò inoltre alla ...
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Monicelli, Mario
Stefano Della Casa
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Viareggio (Lucca) il 15 maggio 1915. Autore di film autenticamente nazional-popolari, capaci di catturare il consenso [...] Taranto, di Carlo Borghesio con Macario), ma si dedicò anche ai generi avventuroso (per registi come Riccardo Freda e Raffaello Matarazzo), drammatico (per Vittorio De Sica, Giuseppe De Santis, Pietro Germi) e brillante (per Mario Soldati e Gennaro ...
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Rota, Nino
Bruno Roberti
Compositore, nato a Milano il 3 dicembre 1911 e morto a Roma il 10 aprile 1979. L'apparente candore e la cristallina fluidità della sua musica racchiudono un nucleo più segreto [...] . Le sue collaborazioni cinematografiche erano iniziate nel 1933 alla Lux Film con le musiche per Treno popolare di Raffaello Matarazzo, ritmate sul convulso e vivace procedere del racconto corale. Si consolidò poi il rapporto con Renato Castellani ...
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Mattoli, Mario
Serafino Murri
Regista e produttore cinematografico e teatrale, nato a Tolentino (Macerata) il 30 novembre 1898 e morto a Roma il 23 febbraio 1980. Si avvicinò al cinema in veste di produttore [...] con Aldo Fabrizi e Anna Magnani, mentre La vita ricomincia (1945) fu un antesignano del dramma popolare poi sviluppato da Raffaello Matarazzo. La produzione italo-francese Fiacre 13, noto anche come Fiacre n. 13 (1948), dal romanzo d'appendice di X ...
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Serandrei, Mario
Stefano Masi
Montatore, nato a Napoli il 23 maggio 1907 e morto a Roma il 17 aprile 1966. Generalmente considerato colui che in Italia diede un'impostazione moderna alla figura del [...] -sette film all'anno. Fu così uno degli artefici del 'cinema popolare', partecipando prima alla realizzazione dei grandi mélo di Raffaello Matarazzo (da Catene, 1949, a L'intrusa, 1955, ma per il regista montò anche la commedia Cerasella, 1959) e poi ...
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Rossellini, Renzo
Marta Tedeschini Lalli
Compositore italiano, nato a Roma il 2 febbraio 1908 e morto a Montecarlo il 13 maggio 1982. Fratello minore del regista Roberto, si dedicò al cinema fin dagli [...] Rossellini. Fu inoltre consulente per la realizzazione di film di interesse musicale come Giuseppe Verdi (1953) di Raffaello Matarazzo e Tosca (1956) di Carmine Gallone.
Bibliografia
E. Comuzio, Colonna sonora ‒ Dizionario ragionato dei musicisti ...
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raffaella
raffaèlla. – Nella locuz. agg. e avv. alla raffaella, alla maniera di Raffaello (v. raffaellesco): capelli alla r., tenuti lunghi fino alle spalle, come quelli che figurano nei ritratti di Raffaello giovane (analogam., pettinarsi...
raffaellesco
raffaellésco agg. (pl. m. -chi). – Di Raffaello Sanzio, il grande pittore e architetto di Urbino (1483-1520): dipinti, disegni r.; o che ricorda lo stile di Raffaello: una figura r.; una composizione r.; per estens., di persona,...