Oncogeni
Vittorio Colantuoni
(App. V, iii, p. 763)
La ricerca oncologica negli anni Novanta si è focalizzata sull'identificazione e l'isolamento dei geni responsabili delle sindromi cancerose ereditarie. [...] normali svolge un ruolo inibitorio. Normalmente, infatti, la cellula possiede bassi livelli di p53; sotto l'azione dei raggiultravioletti o di qualunque altro stimolo capace di provocare danno al DNA, i suoi livelli aumentano e la cellula può ...
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(IX, p. 666; App. II, I, p. 550)
Negli ultimi anni sono stati fatti numerosi progressi nella conoscenza dei livelli di organizzazione cellulare. Le nuove tecniche di biologia molecolare, di genetica e [...] o con anticorpi monoclonali specifici marcati con fluoresceina o rodamina e osservate al microscopio a raggiultravioletti. Il microscopio elettronico a trasmissione, raggiungendo limiti di risoluzione estremamente elevati, offre l'opportunità di ...
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LIPOIDI (XXI, p. 234)
Camillo ARTOM
Denominazione molto usata in passato per indicare varî gruppi di sostanze, chimicamente differenti fra loro e dai grassi propriamente detti, ma somiglianti a questi [...] altri sterolipidi presenti negli animali, in quantità molto più piccola, può essere citato il 7-deidrocolesterolo che, per azione dei raggiultravioletti, si trasforma in una delle vitamine antirachitiche (D3): ciò che spiega l'effetto benefico dei ...
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È il complesso delle operazioni intese a togliere o ad annientare le cause delle infezioni. Ha un campo d'applicazione estesissimo, dovendo comprendere tutte le malattie infettive, degli animali e delle [...] sono: l'età, onde la vecchiaia e lo spegnersi della vita; la luce solare (grazie, in special modo, ai raggiultravioletti); l'essiccamento; le alte temperature e le vicende metereologiche; la putrefazione, che crea ai germi patogeni un substrato poco ...
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Biologo, nato a Catanzaro il 22 febbraio 1914. Si laureò in medicina a Torino nel 1936 con una tesi di anatomia patologica; fu poi assistente alla cattedra di anatomia umana tenuta da G. Levi. In seguito [...] , nel laboratorio diretto da S. Luria. Ivi scoprì il fenomeno della fotoreattivazione del batteriofago previamente inattivato con raggiultravioletti. Nel 1949 seguì M. Delbrück al California Institute of Technology (Caltec); nel 1963 fu chiamato al ...
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LAVORO (fr. travail; sp. trabajo; ted. Arbeit; ingl. labour, work)
Augusto GRAZIANI
Luigi BARZETTI
Giuseppe DE MICHELIS
Giovanni BALELLA
Roberto MONTESSORI
Nicola JAEGER
Luigi CAROZZI
Nicolò CASTELLINO
Ulisse [...] lampade ad arco o a vapore di mercurio. Speciali alterazioni determinano sulla cute i raggiultravioletti, e gravi lesioni possono essere determinate dai raggi X, lesioni che possono interessare la cute, i tendini, le articolazioni, le ossa, i ...
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L'acqua è il liquido più diffuso in natura, tanto che gli antichi la consideravano uno dei quattro elementi.
Chimicamente essa è un composto di idrogeno e ossigeno, secondo la formula H2O.
Acqua in natura.
L'acqua [...] ozonizzata (per mezzo delle scariche oscure). È stata pure proposta e in varî casi adottata la sterilizzazione con i raggiultravioletti, prodotti mediante lampade a vapori di mercurio; si richiede però che l'acqua sia limpida e passi ripetutamente ...
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TUBERCOLOSI (dal lat. tuberculum "tubercolo")
Vincenzo FICI
Eugenio MORELLI
Nino BABONI
Cesare SIBILLA
Enrico Ettorre
Malattia infettiva e contagiosa, così denominata dalla caratteristica alterazione [...] maggiore luminosità riflessa; inoltre è in detta zona maggiore beneficio della luce solare, intensità di azione dei raggiultravioletti, influenza della bassa pressione atmosferica e della bassa temperatura. Per tali condizioni principali e per altre ...
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VINO
Giovanni DALMASSO
Agostino PALMERINI
(dal lat. vinum; gr. οῖνος; fr. vin; sp. vino; ted. Wein; ingl. wine).
Sommario. - Definizione. Dati statistici (p. 388); Mezzi per l'esercizio dell'industria [...] ); ciò che può avere interesse per i paesi caldi e spiegare il ritardo dell'inizio di certe fermentazioni. I raggiultravioletti possono però esplicare un'utile azione selettiva rispetto ai varî fermenti. La pressione per sé stessa non ha un effetto ...
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OCCHIO
Ettore REMOTTI
Girolamo LO CASCIO
Pasquale PASQUINI
Pericle PERALI
Gioacchino SERA
Enrico PERSICO
Anatomia e fisiologia comparate. - A prescindere da alcuni casi di diretta sensibilità [...] impressionata dalle radiazioni di lunghezza d'onda superiore a 8000 Å (raggi infrarossi) né dalle radiazioni di lunghezza d'onda inferiore a 4000 Å (raggiultravioletti). Le radiazioni dello spettro visibile sono, come ben si comprende, numerosissime ...
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ultravioletto
ultraviolétto agg. [comp. di ultra- e violetto]. – Di radiazione elettromagnetica avente lunghezza d’onda compresa tra quella minima della radiazione visibile (400 nm, corrispondente al colore violetto) e 2÷4 nm, valore oltre...
attinico
attìnico agg. [der. del gr. ἀκτίς -ῖνος «raggio»] (pl. m. -ci). – 1. Di radiazioni dotate di attinicità (per es., i raggi luminosi e, più ancora, quelli ultravioletti). In partic., in medicina, raggi a., i raggi ultravioletti solari....