Nicola Labanca
Per quasi mezzo secolo, dopo il 1945, il mondo ha temuto che il sistema politico internazionale a base bipolare – e puntello atomico – avrebbe potuto essere messo in discussione solo da [...] quali puntano a stabilire i limiti dell’esercizio (legittimo) del potere e delle politiche di sicurezza, e la riflessione teorica della ragiondistato, che invece individua nella sicurezza il cardine assoluto della sovranità e a questa sottomette i ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] Disponeva a suo piacimento dei benefici minori, spesso a vantaggio del suo Tesoro, assoggettando i privilegi ecclesiastici alla ragiondiStato e tenendo a bada il potere papale col sottoporre i mandati pontifici all'exequatur reale.
Non c'è dunque ...
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Federalismo
Lucio Levi
Introduzione
Il federalismo, nato come teoria di una forma di governo, per risolvere i problemi di un caso isolato, la formazione degli Stati Uniti d'America, e poi di altre società [...] hanno eliminato la guerra solo entro i propri confini, e che quindi sono federazioni imperfette, che hanno una loro ragiondiStato. Ma questa imperfezione dipende dal fatto che, finora, le istituzioni federali si sono realizzate solo in una parte ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] che della varia letteratura umanistica de officiis ovvero de regimine principis e di quella successiva, assolutistica e tridentina, della ragiondiStato. Pur senza manifestare l'intenzionalità polemica delle scritture anticortigiane, per esempio ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] del 1729, e più in generale con l'asservimento di ogni iniziativa nell'istruzione scolastica come nell'editoria ai più rigorosi precetti della ragiondiStato. Predilette le discipline tecnico-scientifiche (fisica, matematica, ingegneria, medicina ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] , 58, 60, 76, 92, 121-125, 145, 176, 191 s., 247 s., 255; Aristotelismo… e ragiondiStato…, a cura di A.E. Baldini, Firenze 1995, ad ind.; I Gonzaga. Moneta arte storia, a cura di S. Balbi de Caro, Milano 1995, pp. 424 s., 452; C. Scarpati, Tasso, i ...
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Dada
Maurizio Fagiolo dell'Arco
di Maurizio Fagiolo dell'Arco
Dada
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Le origini e l'espansione: a) i centri dada; b) tra il futurismo e il surrealismo. □ 3. I protagonisti: [...] e a imperativo categorico, al quale tutto deve sottomettersi, la ragiondiStato prussiana. La sua massima più alta suona: la ragione deve essere accettata a priori; di qui non si sfugge. Questa è la caserma della sua potenza metafisica" (v. Ball ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] , spesso stucchevole, ma, talvolta, solenne. Così il tema fondamentale delle sue tragedie - il contrasto tra ragiondiStato e amore - anziché concentrarsi in dramma passionale si diluisce nelle volute loquaci della riflessione declamata e della ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] ; XIII, ibid. 1931, ad Indices; Mostra icon. gonzaghesca..., Mantova 1937, pp. 43 s., 107, 114; P. M. Arcari, La ragionediStato in... A. Anguissola, Roma 1939, pp. 30 s.; M. Bellonci, Segreti dei Gonzaga, Milano 1947, ad vocem;E. Baudson, Charles ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] fra interessi sabaudi e interessi nazionali, fra orgoglio del primato subalpino e fede nella patria comune, fra ragiondistato e guerra di popolo... fra indipendenza imposta dai Piemontesi e indipendenza conquistata dagli Italiani" (N. Valeri, C. B ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...