Cremona
Adolfo Cecilia
Pier Vincenzo Mengaldo
La città lombarda, fondata dai Romani nel 218 a. C. sul luogo di un centro anteriore, al fine di fronteggiare Annibale e i Boi suoi alleati, oltre che [...] implicito sarà il riconoscimento della parentela del dialetto cremonese col bresciano. La menzione di C. torna in I XIX 2 nel ragionamento scalare per cui, come c'è un volgare proprio di C., così via via di sempre maggiori unità geografiche fino al ...
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Il complesso di credenze, opinioni, rappresentazioni, valori che orientano un determinato gruppo sociale.
Il termine fece la sua comparsa in Francia quando A.-L.-C. Destutt de Tracy se ne servì per denominare [...] V. Pareto (Sistemi socialisti, 1902; Trattato di sociologia generale, 1916) tra scienza e i., l’una legata all’osservazione e al ragionamento, l’altra al sentimento e alla fede (i. è quindi una teoria non scientifica che si valuta per la sua forza di ...
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È termine che può essere inteso in diverso modo a seconda del punto di vista da cui ci si mette nel considerare l'uomo, le sue potenze, i suoi atti e i suoi fini.
Più comunemente e, per così dire, più [...] ecclesiastici; ma, in realtà, non si può negare che insegnamenti laici siano esistiti a lato a quelli cenobiali: a Pavia, a ragion d'esempio, si sa che, ai tempi di Teodorico, i grammatici erano stipendiati dal tesoro pubblico. Si sa che, nel sec ...
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PAGANO, Francesco Mario
Gioele Solari
Nato l'8 dicembre 1748 a Brienza (Lucania). Fece gli studî a Napoli presso lo zio prete Nicola ed ebbe a maestri lo Spena, il Gliuni, il Pelliccia, il Genovesi. [...] di G. Filangieri, Epicedio, Napoli 1788; Lettera ai censori ecclesiastici avverso le imputacioni fatte ai Saggi politici, ivi 1785; Ragionamento sulla libertà del commercio del pesce in Napoli, ivi 1789; rist. per cura di G. Solari, Torino 1917; Le ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] delle momentanee sorde intervocaliche k, t, p (per es., la hasa; amaho; rifa "ripa") che straripa nei dominî affini e che potrebbe essere di ragione etrusca, e con quel fenomeno di i e u per e e o dinanzi a palatale e a n -l- gutturale (in casi, cioè ...
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SUONO
Alfredo POCHETTINO
Romolo GIRALDI
. Lo sviluppo storico dell'acustica presenta caratteristiche peculiari tanto dal lato applicativo quanto da quello puramente scientifico. Le applicazioni [...] 2 π √−L−C. Perciò, inserita la corrente, si equilibra il ponte variando L grossolanamente e C con finezza (ciò per evidenti ragioni pratiche) e si ha allora:
se si esprimono L in Henry e C in Microfarad; nella diagonale si inserisce come rivelatore o ...
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IMPRESA (fr. devise; sp. empresa; ted. Wappen; ingl. device)
Mario Praz
Rappresentazione simbolica d'un proposito, d'un desiderio, d'una linea di condotta (ciò che si vuole "imprendere", intraprendere) [...] delle innumerevoli questioni che sorgevano in quell'ambiente accademico d'allora circa i requisiti dell'impresa. Il Domenichi nel suo Ragionamento nel quale si parla d'imprese d'armi e d'amore, Milano 1559, si adopera, per es., a escludere dalle ...
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SAVOIA, Tommaso Francesco di, principe di Carignano
Rosario Russo
Quintogenito di Carlo Emanuele I, nacque il 21 (o 22) dicembre 1596. Prese parte, nel 1615, a un'importante battaglia contro l'esercito [...] scrisse a Vittorio Amedeo I che il suo desiderio era di liberare gli stati dall'oppressione francese e con un "ragionamento" denunziava alle corti gl'inganni e le mire della Francia sulla Savoia. Il duca, a dimostrare la propria innocenza, sequestrò ...
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. Il termine greco, che come sostantivo (ἐνϑουσιασμός e il parallelo ἐνϑουσίασις) ricorre per la prima volta in Platone (Tim., 71 e; Phaedr., 249 e) indicava la condizione di chi era ἔνϑεος (la forma contratta [...] i poeti, in quanto traggono ogni loro sapienza dall'ispirazione della musa, e non sanno quindi render conto, col freddo ragionamento, di ciò che dicono quando sono invasati dal nume: così i rapsodi sono, nell'ideale catena dell'entusiasmo poetico ...
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SCHMIDT, Johannes
Vittore Pisani
Indoeuropeista, nato a Prenzlau (Ukkermark) il 29 luglio 1843. Rimasto orfano in tenera età, fu allevato dallo zio, il filologo classico K. E. A. Schmidt di Stettino, [...] e armeno, nessun dominio indoeuropeo gli fosse men che familiare. Questa caratteristica e la chiarezza e acutezza del ragionamento distinguono tutti i suoi lavori, dai due volumi Zur Geschichte des indogerm. Vokalismus (Weimar 1871-5), oramai ...
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ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...
ragionare
v. intr. [der. di ragione] (io ragióno, ecc.; aus. avere). – 1. a. ant. Discorrere, conversare, parlare: incominciarono a r. delle virtù di diverse pietre (Boccaccio); Né teco le compagne ai dì festivi Ragionavan d’amore (Leopardi);...