MAGGI (De Mayo, Maggio, Maio, Masi), Cesare (più noto come Cesare da Napoli)
Raissa Teodori
Nacque a Napoli intorno alla fine del secolo XV, probabilmente nel 1488. Non si conoscono i nomi dei genitori; [...] merito all'organizzazione difensiva dei bastioni e tentò inutilmente di mettere Maramaldo in guardia da Ludovico Vistarini, che sospettava a ragione di tradimento; di lì a poco la città venne occupata e il M. fu imprigionato dai Veneziani e condotto ...
Leggi Tutto
LUDOVICO II, re d'Italia, imperatore
François Bougard
Nato tra l'822 e l'825, il figlio primogenito di Lotario I e di Ermengarda non ha lasciato tracce di sé prima della sua ascesa al trono del Regno [...] . II ridiscuteva sul mancato coordinamento degli eserciti in occasione della presa di Bari. Ma l'essenziale del suo ragionamento verte poi nella giustificazione del suo titolo imperiale: in primis con motivazioni di ordine storico e "filologico", poi ...
Leggi Tutto
GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] le esigenze del ceto civile" (Ricuperati, 1970, p. 163). Con l'Istoria civile il G. si era proposto di analizzare le ragioni del potere della Chiesa nell'Italia meridionale e in vista di ciò aveva dedicato ampio spazio all'epoca longobarda (l'unica ...
Leggi Tutto
FRULLANI, Leonardo
Renato Pasta
Nacque il 13 giugno 1756 a San Giovanni alla Vena, presso Pisa, da Domenico e Rosa Batini. Appartenente a una famiglia di piccoli proprietari, ricevette i primi rudimenti [...] 1848, pp. 455-461: l'originale è in Arch. Frullani, s. I, b. F).
Il testo prende le mosse dal Ragionamento sugli effetti della libertà e del vincolo sui boschi alpini del Fabbroni, importante scritto programmatico del liberismo toscano del primo ...
Leggi Tutto
DE ZERBI, Rocco
Lucia Strappini
Nacque a Reggio Calabria l'11 giugno 1843 da Domenico e da Rosa Cotronei. Il padre, Domenico, avvocato e giornalista dilettante, patriota, e il nonno Rocco, intendente [...] tutti gli strumenti e gli espedienti della comunicazione e della persuasione, dalla citazione dotta all'immagine fantasiosa, dal ragionamento paradossale al ricorso al buon senso, dalla mimica alla voce, che sapeva modulare e piegare a ogni esigenza ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] , con altri documenti, nell'opera - che rimane ancora la più importante sul C. - di L. Mehus, Epistola o sia ragionamento di messer L. da C. celebre giureconsulto del sec. XIV colla vita delmedesimo...,Bologna 1753. Cfr. inoltre sul C.: Marchionne di ...
Leggi Tutto
FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] e camera ducale) e quelli ufficiali (la sala delle udienze e quella degli angeli) di cui va tanto fiero. E ciò a ragione: superando di gran lunga l'antecedente stanzino di Leonello d'Este, lo "scrittoio" di Piero de' Medici, lo studiolo di Paolo ...
Leggi Tutto
GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] a fianco dell'Intesa, rientrò a Roma il 9 maggio. Ribadì al re, in un colloquio del 10 maggio, le sue ragioni contro l'intervento, e suggerì che il ministero si disimpegnasse dalle trattative con l'Intesa mediante un voto di fiducia della Camera ...
Leggi Tutto
GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] provava invece solo esasperazione di fronte ai due monarchi guerrieri e non si attardava più a ricercare i torti e le ragioni di tante infinite dispute.
Pubblicando le Historiae, il G. credeva di estendere la fama del suo nome "ad non incertam spem ...
Leggi Tutto
DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] D., e neppure la tonsura o la mercatura. I "feudali" erano del resto i parenti poveri, né probabilmente erano forti le ragioni della colleganza come nel caso dei Fieschi, già alla testa di un forte Stato territoriale con forti posizioni nella Curia ...
Leggi Tutto
ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...
ragionare
v. intr. [der. di ragione] (io ragióno, ecc.; aus. avere). – 1. a. ant. Discorrere, conversare, parlare: incominciarono a r. delle virtù di diverse pietre (Boccaccio); Né teco le compagne ai dì festivi Ragionavan d’amore (Leopardi);...