CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] ragionidi ordine economico, allacciare centri di produzione e discambio che garantissero la convenienza economica della linea. Di reggimento federale è anche quello che dà maggior garanzia di pace internazionale (Scr. stor., II, 419) e maggior nerbo ...
Leggi Tutto
BAFFI, Paolo
Alfredo Gigliobianco
Nacque a Broni, nell’Oltrepò pavese, il 5 agosto 1911, figlio unico di Giovanni e di Giuseppina Lolla. Il padre, figlio di un piccolo coltivatore, morì quando Paolo [...] espansione. Caratteristica dell’ateneo era l’apertura internazionale: gli studenti erano incoraggiati a viaggiare causate da esigenze collettive, o da mutamenti delle ragionidiscambio riguardanti l’intero sistema economico nazionale, le conseguenze ...
Leggi Tutto
COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] insolvibili dal crollo delle loro ragionidiscambio, furono costretti ad adottare dure politiche di freno alle importazioni. In internazionale avrebbe garantito un progressivo ampliamento degli scambiinternazionali, con una stabilità, sia di ...
Leggi Tutto
CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] ragionedi ritenere che egli facesse parte di quel gruppo di liberali, soprattutto di C. e il Bastogi si scambiarono, negli anni tra il ' di cavaliere dei ss. Maurizio e Lazzaro) ebbe l'incarico di commissario italiano all'Esposizione internazionaledi ...
Leggi Tutto
GRAZIADEI, Antonio
Pietro Maurandi
Nacque a Imola il 5 genn. 1873, da Ercole e Giulia Trotti, in una famiglia benestante e di antica nobiltà. A venti anni entrò nel Partito socialista, partecipando [...] di strategia politica, il G. era anche convinto che non vi fossero ragioni profonde di il fatto che i valori discambio si formano sul mercato, e il suo riflesso sugli economisti italiani, in Riv. internazionaledi scienze sociali, LV (1946), 1, pp. 27 ...
Leggi Tutto
DEL VECCHIO, Gustavo
Denis Giva
Nacque a Lugo di Romagna, presso Ravenna, il 22giugno 1883 da Cesare e Bice Cavalieri.
L'infanzia del D. fu turbata da un gravissimo lutto familiare: il padre fu infatti [...] e delle spese dovesse risultare - secondo il ragionamento già seguito da Luigi Einaudi - dall' scambi tra i diversi mercati e Teoria dei pagamenti internazionali, ibid. 1923, III, Problemi di politica economica internazionale, ibid. 1924, Lezioni di ...
Leggi Tutto
BARNABÒ, Alessandro Marco (Marco)
Maurizio Reberschak
Nacque a Domegge (Belluno) il 7 apr. 1886 da Giulio e da Francesca Giacomelli, ultimogenito di tre fratelli. Adolescente, si recò a Lubiana per frequentare [...] Montecatini) per lo scambio reciproco di derivati, si può dire a ragione che la zona industriale di Marghera nel decennio Miozzi; e la CIADA (Compagnia internazionale autostrada d'Alemagna), con l'intento di coinvolgere nell'opera gruppi privati ed ...
Leggi Tutto
DA EMPOLI, Attilio
Riccardo Faucci
Nacque a Reggio Calabria il 2maggio 1904, da Antonio e da Amelia Ciraolo, in una antica famiglia di origini toscane, trasferitasi in Calabria nel sec. XVII. Zio matemo [...] : ragionamento serrato (anche a costo di qualche di applicare la sua teoria al commercio internazionale, inserendosi in un dibattito fra Iacopo Mazzei e Gino Borgatta intorno alla convenienza di passare dal libero scambio all'autarchia. Si tratta di ...
Leggi Tutto
GREPPI, Paolo
Elena Puccinelli
Nacque il 23 sett. 1748 a Cazzano Sant'Andrea, in Val Gandino, ultimo dei cinque figli maschi di Antonio e Laura Cotta giunti all'età adulta. Nella stessa Cazzano, che [...] far parte della rete discambi sovranazionale cui Antonio aveva internazionale, poiché si profilava la minaccia di un intervento straniero contro la Francia. Conscio dei pericoli di un conflitto, scrisse al padre di grazie a un ragionamento che "nel ...
Leggi Tutto
GOLZIO, Silvio
Claudio Bermond
Nacque a Torino il 7 febbr. 1909 da Alfredo e Camilla Testa.
Dopo aver conseguito la maturità classica presso l'istituto sociale, retto dai padri gesuiti, si iscrisse [...] e finanziari.
Ci fu, nell'occasione, uno scambiodi poltrone con l'ingegner G. Someda, che SIP, trasformata la propria ragione sociale in Società italiana il problema demografico italiano, in Rivista internazionaledi scienze sociali, 1962, n. 2, ...
Leggi Tutto
ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...