Rapporto che collega, in maniera essenziale o accidentale, due o più cose, fatti, concetti.
Esposizione, orale o scritta, con cui si danno informazioni intorno allo stato di una questione, ai risultati [...] per ragionidi carattere politico). La disciplina consuetudinaria della materia è stata codificata con la Convenzione di Vienna del 18 aprile 1961 sulle r. diplomatiche. R. esterne dell’Unione Europea La UE, in quanto organizzazione internazionale ...
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università Istituto scientifico e didattico di ordine superiore che ha potere di conferire un riconoscimento giuridico particolare a chi ha fruito dell’insegnamento impartito all’interno di esso dai docenti [...] a forme di regolamentazione o programmazione degli accessi agli studi superiori, sia in ragionedi un minimo di raccordo fra il , a livello europeo sono stati elaborati alcuni programmi discambio (Erasmus, Comenius, Leonardo da Vinci, Grundtvig), ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] .
Dalla coesistenza di tanti diritti internazionali privati quanti sono gli ordinamenti giuridici può avvenire che a regolare quel medesimo rapporto si dichiarino contemporaneamente competenti ovvero incompetenti due stati a ragionedi una divergente ...
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STATI UNITI (A. T., 127-146)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Piero LANDINI
Emilio MALESANI
Pino FORTINI
Emilio MALESANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Gennaro [...] né da alcuno degli stati, per ragionidi razza, di colore o di precedente condizione di servitù") votati per rendere effettiva l Roosevelt.
Un elemento di temporanea stabilità e una spinta alla ripresa degli scambîinternazionali si spera possano ...
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GERMANIA (XXXII, p. 667)
Pino FORTINI
Clarice EMILIANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Carlo ANTONI
Ernst RABEL
Il 13 marzo 1938 i territorî della repubblica austriaca [...] riserva monetaria e accelerare il pagamento dei debiti internazionali, virtualmente lo stato assunse il monopolio del commercio con l'estero. Accresciutasi poi la necessità di intensificare gli scambî, per il rialzo dei prezzi mondiali delle materie ...
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Il termine indica un complesso di fenomeni molto diversi fra di loro. Da parte di uno dei pochi studiosi italiani della c. è stato sottolineato che "intorno alla nozione di corruzione gravitano, con traiettorie [...] una qualunque ragione (perché è un segreto di Stato in straniero in nome della 'cooperazione internazionale allo sviluppo' (p. 19 di voto discambio → bisogno di denaro da parte di amministratori → offerta di corruzione → corruzione → disponibilità di ...
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Sicurezza
Carlo De Petris
Ugo Terracciano
Sicurezza in ambito tecnologico
di Carlo De Petris
La s., con riferimento alla normativa internazionale, viene definita come esenzione da rischi o danni inaccettabili, [...] danno. Pertanto questo stesso concetto è sotteso alle nozioni di s. sociale (in quanto complesso degli strumenti previdenziali), di s. internazionale (come esercizio della sovranità statale), di s. dei trasporti, della navigazione, del traffico aereo ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] l'opinione pubblica internazionale, più o meno scambîdi suffisso, le analogie, le contaminazioni, gli accavallamenti di termini di significato o di forma affini, le neoformazioni, le proclisie, ecc., sono tutte ragionidi perturbazioni apparenti e di ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] America Settentrionale.
Anche gli scambî col Mediterraneo centrale e sudditi - si avviarono a darsi una ragionedi vita, a fissare il proprio avvenire, sempre più lo estraniava dalla politica internazionale europea, l'unione franco-ispana finì ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] sostanza per mezzo di intermediarî. Più diretto flusso discambî si ebbe fra di una commissione internazionale; infine le calusole dei trattati di Kücük Kainarge e didi questa musica popolare sono assai varî; e non è difficile rendersi ragionedi ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...