Di nobile famiglia patrizia che riteneva di risalire a Iulo, figlio di Enea, nacque il 13 luglio 102 a. C., da Gaio Giulio Cesare e da Aurelia, consoli Gaio Mario, suo zio materno, e Q. Lutazio Catulo; [...] di penna, oltreché di armi e distato; né lo scrittore rimase in lui al di sotto del guerriero o del politico: se anche scrittore non fu di e costì Cicerone non poteva accordarsi con lui e dargli ragione. Neppure i fatti, certamente, Cicerone è là a ...
Leggi Tutto
(fr. académie; sp. academia; ted. Akademie; ingl. academy).
Accademia platonica.
'Ακαδημία (Acadēmĭa) o 'Ακαδήμεια (Acadēmīa) o, ancora, secondo una forma più antica, ‛Εκαδήμεια, fu il nome che dall'eroe [...] . Barabino (oggi sulla Piazza de' Ferrari), l'accademia ebbe nuovi statuti e ordinamenti nel 1841, nel 1850, nel 1860; ma, a accademie d'Italia, Torino s. a.; F. S. Quadrio, Storia e ragionedi ogni poesia, I, Bologna 1739, pp. 48-112; M. Maylender, ...
Leggi Tutto
Tutti i cronisti, geografi, cartografi dell'epoca delle grandi scoperte, italiani e stranieri, i quali hanno occasione di accennare alla patria di C., sono pressoché unanimi - tranne pochi casi in cui [...] con sicurezza per il fortunato ritrovamento di documenti dell'Archivio distatodi Genova, dai quali si deduce che abbia iniziato la sua carriera di marinaio, navigando, sempre per ragionidi commercio in servizio di case genovesi, per tutto ...
Leggi Tutto
PALAZZO
Doro LEVI
Giuseppe SAMONA'
. Il nome del colle sul quale Augusto e i suoi successori si costruirono la loro dimora (v. palatino), dopo essere passato a indicare la dimora stessa, venne a [...] si può chiamare un vero palazzo, e il palazzo di Gudea nella medesima località è stato quasi totalmente ricostruito nel sec. II a. C.; ., quello Ducale di Venezia, della Ragionedi Padova, il Palazzo Vecchio di Firenze, del comune di Siena, ecc., ...
Leggi Tutto
UOMO
Antonio Ascenzi
Guido Modiano
Origine (XXXIV, p. 748; v. anche paleoantropologia, App. II, ii, p. 486; III, ii, p. 348; IV, ii, p. 720). − In paleontologia umana, si definisce come origine dell'u. [...] razza è un'entità biologica"). Inoltre, e ancora per ragionidi spazio, e anche perché nello studio delle razze progressi − e quindi anche sessuali − tra i Bianchi e i Negri sono state molto più rigide nel Sud). Poiché il tempo durante il quale si ...
Leggi Tutto
SCHIAVITÙ
Raffaele CORSO
Ugo Enrico PAOLI
Gino LUZZATTO
Giorgio BALLADORE PALLIERI
. Presso i primitivi. - Nelle società inferiori varie sono le ragioni che portano l'uomo alla schiavitù; ma esse [...] schiavo; d) per pena. Chi, pure essendo distato libero, esercita indebitamente i diritti del cittadino, ovvero non antitesi, pur tuttavia accolto dalla polis per ineluttabili ragionidi interesse economico. Per conseguenza, la situazione giuridica ...
Leggi Tutto
TASSO, Torquato
Umberto BOSCO
Da una nobile famiglia bergamasca, le cui prime notizie sicure risalgono al sec. XIII, nacque T. a Sorrento da Bernardo (v.) e da Porzia de' Rossi l'11 marzo 1544. Ebbe [...] rinunciatigli dallo zio card. Ippolito, e per altre ragioni d'interesse; ne ritorna subito: il 12 aprile 1571 è di nuovo a Ferrara. Le Osservazioni sullo statodi Francia, opera di un osservatore acuto, realistico, pratico, rappresentano una ...
Leggi Tutto
In economia, cooperazione significa propriamente ogni azione svolta in comune per raggiungere il fine economico propostosi dai consociati. Accettata tale definizione, si presenta il problema della distinzione [...] in parte dello statuto, è ammesso il ricorso al Consiglio distato in sede giurisdizionale. Il consorzio di cooperative costituisce può essere decretato per gravi ragioni d'ordine pubblico, ovvero quando la trasgressione sia di natura tale che ne sia ...
Leggi Tutto
(V, p. 387; App. I, p. 191; II, I, p. 308; III, I, p. 174; IV, I, p. 192)
Popolazione.- Nel 1988, la celebrazione del bicentenario dello sbarco dei primi coloni nell'area di Sydney ha consentito al paese [...] 'insediamento europeo, fatto già avvertibile nello statodi Victoria al tempo di von Guérard.
All'epoca del primo di creare una cultura architettonica ''australiana'', fondandone la ragione e la necessità nel sentimento di distanza e isolamento di ...
Leggi Tutto
Unione Europea
Adolfo Battaglia
Giancarlo Marini
Isabella Castangia
(App. V, v, p. 648)
Parte introduttiva
di Adolfo Battaglia
I due avvenimenti che hanno più caratterizzato l'ultima decade del 20° [...] ragionidi quanti, più che all'unificazione politica, mirano a un'Europa frammentata, nella quale saranno cristallizzati i differenti gradi di sviluppo economico e sociale e in cui i vari Stati membri avranno la facoltà di selezionare il livello di ...
Leggi Tutto
ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...