Diritto di informazione e all’informazione
Vincenzo Zeno-Zencovich
Il binomio diritto/informazione assume, e non solo nella lingua italiana, una serie di significati legati solitamente alla preposizione [...] segreto diStato, il rispetto per gruppi e individui, la sfera di intimità di ciascuno ecc.).
Al di là di tali interventi legislativi per chiarire contenuti e limiti.
La ragionedi questa comune tendenza è che le cosiddette property rules ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] consenso è il vincolo fondamentale dei sudditi con lo Stato, e la sua mancanza provoca un abuso di potere da parte di coloro che lo detengono e di conseguenza la tirannide. Spinti dalla ragione, che trionfa sugli istinti naturali attraverso il patto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La forma-codice: metamorfosi e polemiche novecentesche
Paolo Cappellini
Itinerari novecenteschi dell’idea di Codice e il problema della defascistizzazione
La storia del diritto italiano è nata non soltanto [...] loro lavoro, a restare fedeli a quella missione di “maestri diragione e di giustizia”, come aveva sempre auspicato Filippo Vassalli […] , verso il collettivismo diStato. La formazione di complessi sistemi di imprese coordinate e gerarchizzate ...
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Alessandro Barca
Abstract
L’ipoteca è un diritto reale di garanzia, che sorge mediante la pubblicità legale su singoli beni determinati e attribuisce al creditore titolare dell’ipoteca il diritto ad [...] esse siano coniugate, sulla base di quanto risulta dal certificato o dal titolo distato civile.
La nota sottoscritta dal sofferto l’espropriazione o lo abbia liberato dalle ipoteche, «ha ragionedi indennità verso il suo autore», ex art. 2866 c.c., ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La teorica della ragiondiStato
Gianfranco Borrelli
RagiondiStato: studi recenti e novità interpretative
Profondi cambiamenti interpretativi sono intervenuti negli ultimi decenni nel campo degli [...] a tal proposito gli atti dei convegni RagiondiStato e ragioni dello Stato (secoli XV-XVII), 1996, Botero e la ragiondiStato, 1992, Aristotelismo politico e ragiondiStato, 1995, La RagiondiStato dopo Meinecke e Croce, 1999, Prudenza civile ...
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Alessandro Giovannini
Abstract
La soggettività coincide con la legittimazione alle conseguenze giuridiche: nella legittimazione di un centro d’imputazione a divenire titolare di situazioni qualificate, [...] di soggettività, poiché il perseguimento concreto di tali interessi presuppone la titolarità del patrimonio stesso. Proprio in ragionedi : assunta un’accezione ampia diStato, ossia quella diStato-organizzazione, articolato in entità distinte ...
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GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] impiegato anche in un'accezione dispregiativa; per questa ragione è stato sostituito all'epoca dell'emancipazione ottocentesca dai ghetti con il termine assai più improprio di Israele, con i derivati israelitico e israelita. Oggi, sempre per evitare ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] Lo scritto generalmente noto come discorso sulla corte di Roma, che il Mai, pubblicandone alcuni estratti, presentava quale "tractatus haud modicus", era stato chiamato dal C. stesso "semplice et amorevole ragionamento" (si veda la copia conservata a ...
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Roberto Weigmann
Abstract
La responsabilità limitata dei soci e la suddivisione delle partecipazioni in unità omogenee, le azioni, facilitano il finanziamento delle imprese con capitale di rischio, in [...] esercizi ed è sempre revocabile, l’assenza di giusta causa essendo soltanto ragionedi indennizzo); inoltre è composto da due o del consiglio di amministrazione, sulla cui correttezza e conformità alle norme di legge e distatuto essi esercitano un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lavoro impresa corporazione
Umberto Romagnoli
L’ambiguo incontro del lavoro con il diritto corporativo
La denominazione data da Alfredo Rocco alla legge del 3 aprile 1926 – «disciplina giuridica dei [...] 1948 lo abbia bocciato come un’eresia, neanche lo statuto dei lavoratori del 1970 ha potuto sconfiggere.
Paolo Grossi ha ragione ad affermare: «Alla fine degli anni ’30 è tutto un parlar di impresa» (2000, p. 253). Ma il corporativismo fascista si ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...