Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] : come il cattolico malato si giova anche della perizia di un medico non cattolico, così se di certi rimedi sociali lo Stato laico ha il monopolio, il suo laicismo non è una buona ragione per non servircene noi»70.
Il movimento sociale cattolico ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] lasciare troppo spazio ai vari e spesso scialbi segretari diStato che andarono succedendosi. Fin dagli esordi del suo santità. Nascita di un culto nell'età dei Lumi, Roma-Bari 1996.
M. Rosa, Settecento religioso. Politica della ragione e religione ...
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Religiosa, organizzazione
Bryan R. Wilson
1. Introduzione
I termini 'chiesa' e 'setta' in senso stretto si riferiscono specificamente a forme cristiane di organizzazione religiosa. Nell'uso comune tuttavia [...] in cui non vi è bisogno dello Stato, né dell'esercito, né di qualsivoglia forma di coercizione, in cui la proprietà è comune e l'uomo agisce secondo i dettami della ragione, illuminato dalla parola di Dio. La setta rappresenta la speranza radicale ...
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La morale familiare
Emmanuel Betta
La disciplina morale della famiglia e delle relazioni che la compongono ha assunto nel corso del tempo un ruolo sempre più centrale nel discorso della Chiesa cattolica. [...] . Qui le ragionidi genere di lungo periodo, che dalla biologia aristotelico-ippocratica in avanti consideravano il seme maschile come portatore dell’ontologia dell’essere umano, e le dinamiche biopolitiche del nuovo Stato si coniugavano nel ...
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Il clero novatore
Bruna Bocchini
Il termine ‘novatore’ si trova utilizzato prevalentemente in relazione alla crisi modernista, per indicare sacerdoti, religiosi e laici che partecipavano alle istanze [...] di un discorso di difesa dei poveri: «gli umili, la povera gente, che guarda a oriente per le stesse ragioni è del 19 gennaio 1975, in AFB, IV, Chiesa,I, 1/7, Segreteria diStato, 1962-1971, cc. 274-275; cit. in B. Bocchini Camaiani, Ernesto Balducci. ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] è un dio custode dei giuramenti e dei contratti stipulati per stretta di mano: in termini romani, un dio garante della fides. Questa è stata probabilmente una delle ragioni per cui il culto ha attratto soldati e pubblici funzionari delle province ...
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L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] paese come in Italia tali studi sono stati altresì pretesto per discutere aspramente di questioni politiche contemporanee»6.
Per dargli ragione, ma anche per identificare confini ideologici meno rigidi di quanto appaia fuori d’Italia, basti leggere ...
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I Seminari
Cristina Sagliocco
Maurizio Sangalli
I seminari italiani postunitari, tra continuità e cesure1
A Firenze, nel 1873, in previsione del primo congresso cattolico, che si sarebbe tenuto l’anno [...] nuovo Regolamento sottolineò che il fine del Seminario era quello di preparare i giovani allo stato ecclesiastico (can. 1352).
Si ribadì così che ogni diocesi avesse il suo seminario anche in ragionedi quanto stabilito dal Cic (can. 1354, §1) e che ...
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Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] con zelo i loro doveri di pietà verso la divinità». Questo passo è stato spesso riferito ai soli armeni dei territori transtigritani. Diverso il parere di Mahé, secondo il quale non ci sarebbe nessuna ragionedi applicare questo testo alle cinque ...
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Vescovi/3: la Cei e la collegialita italiana
Fancesco Sportelli
Concezioni vaticane e propositi episcopali agli inizi della Cei
I protagonisti dell’inizio
Dalla collegialità multipolare degli antichi [...] estraneo al tessuto parrocchiale e a maggior ragione all’opinione pubblica laica». La situazione .
17 F. Sportelli, La Conferenza Episcopale, cit., pp. 39-41; il testo del progetto distatuto alla n. 126, pp. 50-53.
18 Ibidem, pp. 13-55.
19 Su questo ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...