GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] finale avesse luogo. All'ordine di ritirarsi inviatogli il 9 agosto dallo stato maggiore il G. rispose con un laconico "obbedisco". Al di là dell'amarezza, si rafforzava in lui l'antico convincimento che le ragioni della politica fossero così forti ...
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TERRORISMO
Luciano Pellicani e Donatella della Porta
Aspetti storici
di Luciano Pellicani
Terrorismo diStato e terrorismo contro lo Stato
Se per terrorismo si intende l'uso sistematico della violenza [...] reali delle organizzazioni vengono distinti dai fini dichiarati. È stato già osservato nell'ambito della teoria delle organizzazioni che le mete ufficiali non costituiscono la principale ragion d'essere di un gruppo formale, che deve, invece, mirare ...
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Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] " per sintetizzare il suo programma; confermò Gasparri come segretario diStato sia per l'appoggio ricevuto in conclave, sia perché, dei suoi stretti contatti di quei mesi con la Francia e gli USA, e quello delle ragioni che indussero il medesimo, ...
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Il Sud e i conflitti sociali
Lucy Riall
Nella straordinaria successione di eventi che portò all’unificazione della penisola italiana fra il 1859 e il 1861, nessuna vicenda fu più spettacolare di quella [...] »; a suo parere, in Sicilia non c’era mai stata una vera rivoluzione, ma solo «qualche fermento nelle Squadre, qualche dimostrazione nelle città, poche rappresaglie e feroci dei regii», e la ragionedi ciò era chiara: «I Siciliani son tutti femmine ...
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Censura
Victor Zaslavsky
Introduzione
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all'informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] una linea diragionamento già presente in Milton, forniva la più articolata argomentazione contro ogni forma di censura: quella in Germania fosse impreparata a proteggersi da colpi diStato organizzati da partiti i cui dirigenti possedevano, tra ...
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SCHIAVITÙ
Emilio Gabba e Raimondo Luraghi
1. Schiavitù nel mondo antico di Emilio Gabba
2. Schiavitù nell'età moderna di Raimondo Luraghi
Schiavitù nel mondo antico
di Emilio Gabba
Considerazioni [...] i quali si assicurarono il quasi monopolio della fornitura di schiavi al Sud dei futuri Stati Uniti. Essi solevano partire per l'Africa carichi di barili di rum, che scambiavano con schiavi in ragionedi un uomo per un barile. Dopodiché, venduti gli ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] dall'iniziativa dei privati fu determinato dall'intervento diretto dello Stato, sia per necessità militari, sia per ragionidi prestigio: a queste fu dovuto il grande opificio di Pietrarsa.
Per la diminuzione dei prezzi sul mercato internazionale, la ...
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Dagli antichi Stati all’Italia unita
Marco Meriggi
Durante il biennio 1848-49 il tema della nazione si impose negli Stati della penisola italiana con una risonanza di ampiezza sin lì sostanzialmente [...] autonomia da godere, nel rispetto delle tradizioni amministrative locali, nel quadro di una confederazione degli Stati italiani organizzata in ragione delle forme costituzionali che i regimi anteriori al 1859 avevano revocato. Le loro opzioni, perciò ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] presidente Segni, e dovendo rieleggersi un nuovo capo dello Stato. Nella Democrazia cristiana veniva avanti, come candidatura non ufficiale, quella di A. Fanfani, che per questa stessa ragione, ma anche per altre, si presentava come candidato fuori ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] leggersi in edizioni clandestine e in manoscritti) ebbe la forma esteriore dell’antimachiavellismo (G. Botero, La ragiondistato, Venezia 1589), con l’unica parziale eccezione rappresentata da Paolo Sarpi. I capitoli più significativi della fortuna ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...