Io
Angela Ales Bello
Lucio Pinkus
L'Io è una delle espressioni emblematiche del pensiero occidentale contemporaneo, divenuta oggetto esplicito di riflessione nella filosofia e nella psicologia dal [...] canalizzate verso scopi produttivi. Le ricerche di Hartmann sono state seguite da numerosi autori. D. . ales bello, Per un'antropologia fenomenologica. Ragione e metodo, in Ethos e cultura. Studi in onore di Ezio Riondato, 1° vol., Padova, Antenore ...
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GUITTONE d'Arezzo
Monica Cerroni
Nacque in un anno imprecisabile tra il 1230 e il 1240 a Santa Firmina, un piccolo villaggio sulle propaggini del monte Lignano, poco distante da Arezzo, presso il cui [...] ed. Egidi, pp. 31-35), il resoconto delle ragioni personali di quella risoluzione, sistemate in una minuta cronaca storico-politica. (VIII, a frate Alamanno) ci informa sullo statodi salute precario di G., colpito a più riprese da una "infermitade ...
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DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] e preordinato.
Compito del fascismo sarebbe stato quello di opporsi ad ogni tentativo di rimettere in moto, tanto peggio se Banco di Roma, si veda il suo bilioso ma stimolante Baraonda bancaria, Roma 1960).
Ma vi furono anche ragioni più ...
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DELLA VOLPE, Galvano
Nicolao Merker
Nacque a Imola il 24 sett. 1895, secondogenito del conte Lorenzo e di Emilia Scali. Ufficiale di cavalleria negli anni della prima guerra mondiale, si laureò in filosofia [...] , cioè dell'età post-staliniana" (ibid., p. 223). Ma di ciò, soggiungeva, erano da definire appunto le "ragioni profonde e complesse, che non possono coincidere con quelle specifiche dello Stato liberale o democratico-borghese" (ibid., p. 224).
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COMPARETTI, Domenico
Guiovanni Pugliese Carratelli
Nato a Roma il 7 luglio del 1835 (secondo altre fonti il 27 giugno) da Agostino e da Barbara De Andrei, fu dapprima docile ai desideri della famiglia [...] non ha avuto interesse per questioni di metrica e di grammatica"; e "di aver talvolta violato, ciò che non si fa mai impunemente, i canoni dell'una o dell'altra disciplina, gli è stato spesso mosso rimprovero, naturalmente a ragione" (Pasquali). Ma i ...
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FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] di riflessione e di penitenza, necessario preludio al rientro del F. e di Giambattista (se per questo si trattò di rientro) nell'Ordine benedettino. Le ragionidi falsa data (come è stato già detto) e falso luogo di stampa ("In promontorio Minervae ...
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FONTANINI, Giusto
Dario Busolini
Nacque il 30 ott. 1666 a San Daniele del Friuli, figlio di Francesco, discendente da una famiglia di piccola nobiltà locale, e di Ludovica Manzoni di Sacile.
Avviato [...] Zaccagni di difendere le ragionidi Roma, reputando insufficiente la pubblicazione latina di costui volle recarsi in Friuli a rivedere la sua terra natale e controllare lo stato dell'abbazia di Sesto.
Dopo aver toccato Viterbo, Siena e Firenze, il F ...
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CAVEDONI, Venanzio Celestino
Fausto Parente
Nacque a Levizzano (frazione di Castelvetro di Modena) il 17 maggio 1795 da Giorgio Giuseppe Alaria e da Cristina Franchini. Il padre, di condizione agiata, [...] anche Troisième rapport... [Paris 1861], p. 42). Il C. era stato chiamato a far parte della commissione istituita dal governo francese per la cura di quella pubblicazione e, per questa ragione, si vide conferita la nomina a cavaliere della Legion d ...
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DIONIGI il Piccolo (Dionysius Exiguus)
Hubert Mordek
Monaco della Scizia, fu un importante tramite della cultura greca nell'Occidente latino svolgendo il ruolo di dotto traduttore, canonista e computista. [...] e cioè delle traduzioni di biografie greche di santi, non sono mai stati contestati i meriti di D.; si tratta delle di Cristo, alla quale egli tuttavia attribuì una data un po' troppo avanzata, fissandola all'anno 754 ab Urbe condita. A ragione ...
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ARISTIPPO, Enrico
Ezio Franceschini
Ignoti sono l'anno, il luogo di nascita e la stessa nazionalità. Il primo è, comunque, da porsi con ogni probabilità nel primo ventennio del sec. XII; circa il secondo, [...] dice che Guglielmo sospettava che A. fosse stato partecipe della congiura scoppiata contro di lui il 9 marzo 1161, indignato soprattutto a quella del Fedone (1156) arguisce, mi sembra con ragione, il Rose, dalle parole del prologo: "aliquem tibi... ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...