Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
L’astrologia
Ornella Pompeo Faracovi
Astrologia e cultura umanistica
La riscoperta della cultura antica, tratto caratterizzante dell’età dell’Umanesimo, si verificò anche sul terreno degli studi di [...] , a partire dal 12° sec., era stata veicolo, dopo secoli di oblio, del ritorno dell’astrologia in Occidente. al primo libro della “Tetrabiblos” di Claudio Tolemeo, Milano 1990.
G. Ernst, Religione, ragione e natura. Ricerche su Tommaso Campanella ...
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Neocomunitarismo
Maurizio Passerin d'Entrèves
Sommario: 1. Introduzione. 2. Concezione della persona. 3. Concezione della comunità. 4. Natura e scopo della giustizia distributiva. 5. Priorità del giusto [...] formula: ‟beni diversi ad associazioni diverse di uomini e donne per ragioni diverse e secondo procedure diverse" (v. e 1985, cap. 8).
Questa priorità del giusto sul bene è stata criticata da Sandel, Taylor e MacIntyre. Sandel ha dimostrato che la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Rinascimento: oltre la costruzione dei ‘moderni’
Michele Ciliberto
Quando si parla di movimenti come il Rinascimento – o anche l’Illuminismo – che contengono nella loro stessa definizione un giudizio [...] il contributo di Aby Warburg è stato importante per lo sviluppo di questi studi, non meno significativo è stato il lavoro di Burdach. l’eternità dell’anima, attenendosi ai princìpi della ragione naturale non c’è altra soluzione, anche se secondo ...
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Secolarizzazione
Loredana Sciolla
Definizione
Il termine 'secolarizzazione' nella sua accezione più generale riassume due aspetti diversi del processo di perdita di rilevanza della religione nella vita [...] la ragione e i mezzi tecnici" (v. Weber, 1919; tr. it., p. 20). Negli scritti didi separazione tra Stato e Chiesa, di tolleranza di organizzazioni ecclesiastiche diverse e di libertà di professare il proprio credo religioso, sia una sorta di ...
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Politica e mito
Dino Cofrancesco
di Dino Cofrancesco
Politica e mito
Il mito politico e la filosofia politica moderna
In prima approssimazione il mito politico è una forma di legittimazione del potere [...] piuttosto definite utopie retrorse. Si tratta, infatti, di proiezioni del modello di convivenza conforme alla ragione in un passato 'preistorico' o in una regione lontana. I selvaggi, è stato spesso rilevato, non sono autentici selvaggi, ma ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Mazzini
Simon Levis Sullam
Giuseppe Mazzini, tra i principali teorici dell’idea di nazione nell’Europa del 19° sec., fu uno dei più attivi e influenti cospiratori italiani. Nell’esilio francese, [...] si riconciliò, rifiutando la scelta monarchica di diversi dei suoi seguaci e, a maggior ragione, un seggio in Parlamento. E finendo costante del nuovo Stato italiano costituitosi a monarchia: simbolo di delusione e fonte di mai appagate rivendicazioni ...
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JACOB ANATOLI
LLuciana Pepi
Jacob (Ja'aqov ben Abba Mari ben Simon ben Anatoli), filosofo, predicatore e medico del XIII sec., è noto soprattutto per la sua attività di traduttore e di divulgatore del [...] tre figli del primo uomo e le tre classi sociali dello stato platonico. Precedentemente l'esegesi era legata soltanto a Caino e descritto come un uomo colto e di buon senso, le cui convinzioni si basano sempre sulla ragione (Sermoneta, 1980, pp. 187- ...
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Scienza greco-romana. Filosofia della Natura nella Tarda Antichita
Christian Wildberg
Filosofia della Natura
Durante la Tarda Antichità (200 ca.-700 d.C.) l’Impero romano e i paesi vicini subirono [...] Antichità non erano consapevoli o che non sarebbero stati in grado di giustificare. L’ipotesi fondamentale, molto diffusa anche più complicata per due importanti aspetti: il primo è che per ragioni teologiche vi è un ‘primo’ cielo, che si trova sopra ...
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Impurità
Claudia Mattalucci
Nel linguaggio corrente il termine impurità è sinonimo di sozzura e di alterazione e si riferisce alla mescolanza di oggetti, comportamenti o individui che andrebbero separati. [...] rinvenuta la polarità religiosa, e che la pretesa naturalità della preminenza di alcuni organi è stata sconfessata, non siamo ancora in grado di comprendere completamente le ragioni dell'impurità. Abbiamo osservato che impurità del corpo o delle sue ...
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Bellezza
Pavel Machotka
Il termine indica la qualità di ciò che appare o è ritenuto bello; è un derivato dell'aggettivo bello, a sua volta dal latino bellus, "carino, grazioso", propriamente diminutivo [...] gli Insetti, la simmetria ha un valore altrettanto rilevante. La ragione non è estetica, ma biologica, perché la simmetria - non nell'arte l'attrazione risulta da una combinazione distati interni e di qualità esterne. Viene così a essere introdotta e ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...