meccanico [femm. plur. meccanice]
D. definisce arti meccanice (Cv IV IX 5) le operazioni che la ragione considera e fa in materia di fuori di sé (cfr. Tomm. Comm. Eth. VI lect. III n. 1154 " operari [...] circa materiam exteriorem ", citato da Busnelli-Vandelli), ben distinte dalle operazioni che essa considera e fa nel proprio atto suo... sì come sono arti di parlare ...
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Poeta latino (n. presso Mantova, ad Andes, forse l'od. Pietole, 70 a. C. - m. Brindisi 19 a. C.). Per la vastità della fama e l'influsso esercitato sulla cultura latina e occidentale, è il principe dei [...] . V. fu per Dante il maestro di stile, modello insuperato di eccellenza formale; ma anche fu il simbolo dell'umana ragione, colui che con le sole forze dell'intelletto aveva raggiunto il più alto vertice dell'umana perfezione. Dante ritrova le sue ...
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Nome, derivato da Batto (v.), della dinastia regale dell'antica Cirene. Battiade si chiamava per la stessa ragione anche il poeta Callimaco; e B. furono detti talvolta i Cirenei. ...
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eco-etico
agg. Relativo all’approccio etico finalizzato a produrre il minore impatto ambientale possibile.
• Ha ragione Ilaria Venturini Fendi, ex Fendissime, a capo di un progetto ecofriendly di successo: [...] «Il riciclo implica materiali rigenerati attraverso processi chimici che comunque hanno un impatto sull’ambiente; il riuso, invece, è un modo di allungare e dare nuova vita alle cose, ma anche alle risorse ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Il neoilluminismo italiano
Massimo Mori
Un’esperienza breve e coraggiosa
Sebbene sia preceduta da un lungo periodo di gestazione, del quale è difficile determinare l’ampiezza, sia cronologica sia geografica, [...] in generale il tramonto del neoilluminismo venne a coincidere, per ragioni che andavano ovviamente molto al di là degli sforzi del ribadita anche in altre sedi, tra ragione assoluta e ragione problematica. La ragione assoluta, che si appella al «mito ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Armando Bisogno
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La riflessione di Montaigne sul concetto di “vincolo”, quale modo filosofico e percorso [...] barba bianca e le rughe dell’uso che le accompagna; ma strappata questa maschera, riconducendo le cose alla verità e alla ragione, sentirà il suo giudizio come tutto sconvolto, e tuttavia rimesso in ben più saldo assetto
M. de Montaigne, I saggi, a ...
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Evoluzione del capitalismo
Giorgio Ruffolo
Capitalismo è termine dal significato non molto chiaro. Forse per questa ragione Marx non lo usò mai. In generale si denota con quel termine un sistema nel [...] quale i mezzi di produzione (capitali) sono posseduti da proprietari privati. In tal senso il capitalismo è esistito in tutta la storia economica come aspetto specifico dell’economia di mercato.
Ma è solo ...
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causa del contratto
Elena Bargelli
del contratto Strumento concettuale attraverso il quale il diritto esercita un controllo sulla ragione giustificativa di un’operazione economica. Essa designa il perché [...] (perfezionato, non viziato) sul trasferimento di un diritto ben determinato, ma vi è un assoluto silenzio in ordine alla ragione giustificativa di questo effetto. Se non è ravvisabile nessuna delle c. tipiche (lo scambio, la liberalità), né appare ...
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È colui che per ragione di età o di promozione occupa il primo posto nei diversi gradi gerarchici. Questo termine nel diritto ecclesiastico non ha un significato unico e specifico. Per es., il decano del [...] , bensì per promozione a una delle sedi suburbicarie (can. 237 § 1); il decano della S. Romana Rota è il più anziano per ragione di promozione all'ufficio di Uditore ed è primus inter pares (can. 1598, § 1). In alcune diocesi, il decano è la prima ...
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bruto
Vincenzo Laraia **
. Il termine (cfr. il latino brutus), secondo un'accezione già affermata tra gli autori classici, è comunemente usato per indicare ciò che è privo di ragione, e come tale è [...] ... mentre che vivono, cioè d'altra vita. Infine, in IV VII 4 D. afferma: coloro dirizzare intendo ne' quali alcuno lumetto di ragione per buona loro natura vive ancora, ché de li altri tanto è da curare quanto di bruti animali, e aggiunge che è più ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...