ACHILLINI, Claudio
Alberto Asor Rosa
Nacque a Bologna il 18 sett. 1574 da Clearco e da Polissena de' Buoi. Come suo primo maestro è ricordato Angelo Pagnoni. Studiò medicina e filosofia sotto la guida [...] giuridica. Particolarmente interessanti in questo senso: una memoria letta nel 1619 nell'Accademia degli Intrepidi di Ferrara sopra la ragione "perché tornando l'uccisore sopra il corpo dell'ucciso, le piaghe rinnovino l'effusione del sangue" e una ...
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DRAGO (Dracco, Dracon), Luigi Onorato
Elisa Mongiano
Di famiglia nizzarda, oriunda della Provenza, nacque a Sospello (Nizza) nel 1512. Compì studi giuridici, conseguendo il dottorato in diritto civile [...] di nizzardo, ossia di parlante un dialetto di tipo provenzale, imponendogli ad un tempo la pratica del francese e, per ragioni politiche e personali, quella dell'italiano, rese agevole al D. la composizione del Vocabolario in servizio dell'Avalos. L ...
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BENIVIENI, Antonio, il Giovane
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Oretta Niccolini il 17 genn. 1533. Di debole complessione e di salute cagionevole, fu destinato fin dalla fanciullezza [...] , Firenze 1717, pp. 200 s.; G. Negri, Istoria degli scrittori fiorentini, Ferrara 1722. p. 56; F. S. Quadrio, Della storia e della ragione d'ogni poesia. II, 1, Milano 1741, p. 247; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia. II, 2, Brescia 1760, pp ...
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Diritto
Il contenuto e l’oggetto dell’obbligazione, ossia quanto un soggetto dà o fa in adempimento di un’obbligazione contratta. Affinché sorga il vincolo obbligatorio, la p. deve essere possibile, lecita, [...] dal c.c. all’art. 821, co. 3, secondo cui «i frutti civili si acquistano giorno per giorno, in ragione della durata del diritto». Il richiamo alla maturazione del corrispettivo non coincide, dunque, in tale circostanza, con quello di esigibilità del ...
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"Bene" oggi ha due significati, a volte avvicinati, a volte contrapposti: vuol dire, per un verso, "benessere", felicità, per un altro, "bontà", moralità. Il concetto del "bene" è passato dall'uno all'altro [...] . A lungo si è discusso intorno a questa distinzione che non può considerarsi né assoluta, né rigida; e non senza ragione Vilfredo Pareto (Manuale di Economia Politica, Milano 1906, p. 290) ha scritto che l'ultima parola in proposito fu detta ...
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PATTO (pactum)
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Carmelo SCUTO
Diritto romano. - Dal verbo pacio o paciscor che letteralmente significa "fare la pace", il patto indica nel più antico latino (ad es. nelle XII [...] il suo diritto (arg. art. 1976 cod. civ.); come proprietario egli può, nel frattempo, esercitare tutti i diritti e le ragioni del venditore (potendo, p. es., rivendicare la cosa da chi la detenga illegittimamente), continua il possesso del suo dante ...
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TERMINE (lat. dies; fr. terme; ted. Befristung o Betagung; ingl. time)
Guido DONATUTI
Diritto romano. - È una clausola aggiunta a un negozio giuridico, per la quale gli effetti di questo si fanno incominciare, [...] (es., la cambiale). Il termine, aggiunto a un negozio che lo esclude, vale come non apposto. Non v'è ragione di ritenere non apponibile un termine finale a negozî traslativi di proprietà non essendo questa, nel diritto italiano, essenzialmente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La forma-codice: metamorfosi e polemiche novecentesche
Paolo Cappellini
Itinerari novecenteschi dell’idea di Codice e il problema della defascistizzazione
La storia del diritto italiano è nata non soltanto [...] e le condizioni politiche, in cui si svolse il loro lavoro, a restare fedeli a quella missione di “maestri di ragione e di giustizia”, come aveva sempre auspicato Filippo Vassalli […] (G.B. Ferri 1996, p. 633).
Tale filone interpretativo introduce ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] in una persona sola" (ibid., ff. 27v-28r); "il primo mancamento si commette volgendo la prudenza in astuzia e torcendo la ragione... al servizio de' parenti e de' servitori, con molte permissioni e grazie et alienazioni che si fanno e concedono fuori ...
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Benedetta Agostinelli
Abstract
La risoluzione del contatto rappresenta il rimedio ad un vizio funzionale del contratto valido che inibisce la realizzazione del programma negoziale concordato tra le parti [...] c.c.), invece, sono le parti stesse che in sede di stipula prevedono quale eventuale inadempimento giustificherà la risoluzione e la «ragion d’essere dell’art. 1456 è proprio quella di sottrarre al giudice il potere di valutare la gravità o meno dell ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...