La civilta islamica: scienze della vita. Zoologia, zoografia e medicina veterinaria
Herbert Eisenstein
Zoologia, zoografia e medicina veterinaria
Gli scritti arabi di zoologia e zoografia redatti tra [...] generale e di alimentazione. Nelle opere di medicina i capitoli sui veleni, per esempio, contengono spesso alcune descrizioni di serpenti velenosi, ragni e scorpioni. L'autore andaluso Abū Marwān ῾Abd al-Malik ibn Zuhr (484 o 487-557/1092 o 1095-1161 ...
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Ansia
Alberto Oliverio e Marcel van den Hout
Affine all'angoscia, cui l'unisce anche l'etimologia (viene dal latino tardo anxia, derivato di anxius, "ansioso", a sua volta da angere, "stringere"), l'ansia [...] erronea di quali eventi siano pericolosi (per es. i ragni), ma questo non è un problema di cervello; improbabile che si verifichi (per es., la semplice vista di un ragno può attivare la rappresentazione dell'animale che salta sul soggetto, guardare ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. America Settentrionale e Mesoamerica
Thomas R. Hester
Claude-François Baudez
Gli oggetti del culto e i materiali votivi: america settentrionale
di Thomas R. [...] (compresi teschi e ossa lunghe) e numerosi soggetti zoomorfi, quali puma, aquile, picchi, tacchini e altri uccelli, ragni, granchi e serpenti, serpenti alati e "mostri serpentiformi". Il significato di questo complesso di manufatti e di motivi ...
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La scienza in Cina: i Ming. Uno sguardo sul mondo naturale
Georges Métailié
Uno sguardo sul mondo naturale
La principale caratteristica dei testi che i letterati cinesi hanno dedicato al mondo della [...] consistente del libro è il quinto capitolo, di 40 pagine, dedicato ai chong, categoria che in questo caso comprende insetti, ragni, vermi e tutti i piccoli animali che strisciano, brulicano o in genere si muovono sul terreno. L'estensione del testo ...
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Istinto
Luciano Mecacci
Introduzione
Il termine 'istinto' - come indica l'etimologia stessa (il termine latino instinctus deriva da instinguere, incitare) - è usato nel linguaggio ordinario per indicare [...] ratti la costruzione del nido, la pulizia dei piccoli e il riporto; nei piccioni il ritorno alla propria dimora; nei ragni la tessitura della tela; nei pesci il comportamento migratorio; in molte specie di uccelli la costruzione del nido; nelle api ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Uno sguardo sul mondo naturale
Georges Métailié
Uno sguardo sul mondo naturale
La Cina antica non ha lasciato testi o trattati dedicati esclusivamente a piante [...] ' (xu). Per quanto riguarda gli insetti, nel cui gruppo si trovano anche i nomi di un batrace, di ragni e di miriapodi, si possono distinguere ugualmente termini monosillabici o bisillabici dal significato generico. L'ordine di presentazione sembra ...
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Agli inizi del 21° sec. la produzione delle a. v. mostra di aver portato al massimo compimento le premesse poste cento anni prima, sia riguardo alle modalità di diffusione sia nel rinnovamento del linguaggio [...] 'inaugurazione della Tate Modern di Londra: il museo ha aperto infatti i battenti con una mostra di sue opere gigantesche, ragni di ferro che simboleggiano il doppio gioco affettivo, tra protezione e minaccia, della madre e della famiglia in generale ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] giovani, specie in Umbria assieme a Binni, al magistrato Alberto Apponi, al sacerdote già modernista don Angelo Migni Ragni; diffondendo in questi contatti suoi materiali di ‘opposizione religiosa’ giudicati innocui dalla polizia fascista ma non da ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. Il mondo naturale degli Aztechi
Doris Heyden
Il mondo naturale degli Aztechi
Nella cultura azteca del XV sec., la scienza era parte di un insieme organico [...] si riteneva che proteggessero dal male; il teotlacualli ('cibo divino'), per esempio, era una mistura di scorpioni, ragni, millepiedi e altri insetti velenosi, macinati assieme al tabacco per preparare una pozione magica che poteva essere utilizzata ...
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ragna
s. f. [lat. aranea «ragno, ragnatela»; v. ragno]. – 1. a. ant. Ragno: O folle Aragne, sì vedea io te Già mezza ragna (Dante), già parzialmente trasformata in ragno. b. Ragnatela: Come ragne fra gli alberi intricate (Cardarelli); anticam....
ragnare
v. intr. [der. di ragna]. – 1. (aus. avere) raro. Tendere la ragna, uccellare con la ragna. 2. (aus. essere o avere), tosc. a. Di panni, tessuti, vestiti, logorarsi fino a diventare radi, trasparenti: queste calze ragnano; il fondo...