Filosofo, teologo, mistico e missionario catalano (Palma di Maiorca 1233/1235 - forse Isola di Maiorca 1315), detto doctor illuminatus. Le sue numerose opere sono scritte in catalano, latino e arabo. Elemento fondamentale del suo pensiero fu l'idea della missione per convertire gli ebrei e gli islamici al cristianesimo: in questa prospettiva elaborò la sua ars, una logica universale, capace di scoprire ...
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Medico, alchimista, politico, riformatore religioso (n. Vilanova, Lérida, 1240 circa - m. in nave, al largo di Genova, 1312). Studiò teologia a Montpellier, medicina a Napoli e in Spagna con gli Arabi; [...] ; Informatio beguinorum. Nei suoi programmi di riforma è interessante la convergenza di temi profetico-gioachimiti e di temi medico alchimistici, che lo avvicinano a certi motivi di Ruggero Bacone e di RaimondoLullo e ai loro ideali di riforma. ...
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Mistico musulmano di Spagna (Murcia 1165 - Damasco 1240). Elaborò una dottrina mistica monistica, per cui l'esistenza di tutte le cose create sarebbe l'esistenza stessa del Creatore, e in cui i concetti [...] allegoriche di vocaboli e frasi del Corano. Le sue opere, la maggiore delle quali si intitola Futūḥāt Makkiyya ("Rivelazioni meccane"), sembrano aver avuto l'influsso su RaimondoLullo, mentre inaccettabile è l'ipotesi di suoi influssi su Dante. ...
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Umanista e teologo (Étaples 1455 circa - Nérac 1536).
Considerato talora fautore del luteranesimo, talora rivalutato nei suoi intenti di riformatore cattolico, è uno dei più caratteristici esponenti di [...] Damasceno, Basilio, Gregorio di Nazianzo; ristampò opere di filosofi e mistici medievali (Riccardo di S. Vittore, RaimondoLullo, ecc.), diffuse la traduzione ficiniana (rivista) del Corpus Hermeticum e stampò le opere di Cusano (1514). Quindi ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] da mistiche esaltazioni e fantasticherie, B. non poté che prestare un distratto ascolto alle enfatiche proposte di RaimondoLullo, che nel 1296 venne a presentargli la sua idea di risolvere pacificamente la questione della Terrasanta mediante la ...
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COLOMBO (Colom, Colomo, Colón), Cristoforo
Marianne Mahn-Lot
Nacque nel 1451 a Genova, nel vico dell'Olivella, presso la torre di questo nome della quale il padre era guardiano, da Domenico e Susanna [...] niente sospetto ai re cattolici. Se il C. fu forse cabalista, non era certo ebreo per questo, così come non lo era stato RaimondoLullo nel sec. XIV. Se il C. avesse lontane origini ebraiche (forse per parte di madre) non si sa. Che i suoi avi siano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Fiorentino e Felice Tocco
Simonetta Bassi
«La maggiore felicità, a cui l’uomo possa arrivare, è di essere cittadino di uno Stato libero»: queste parole di Francesco Fiorentino descrivono perfettamente [...] che Bruno conosceva bene i razionalisti medievali (Giovanni Scoto Eriugena, i maestri di Chartres, David di Dinant, Pietro Abelardo, RaimondoLullo), ma, al pari di essi, non sviluppa un discorso che va nella direzione di quella che è la nuova forma ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] G. Ruscelli, allora "ancor quasi fanciullo" a cui rivelava "d'haver fatto lunghissimo studio sopra di quest'arte di Raimondo" Lullo (G. Ruscelli, Trattato del modo di comporre in versi nella lingua italiana, Venezia 1563, pp. 28 s.). Le segnalazioni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Ferrari
Robertino Ghiringhelli
Filosofo della rivoluzione, filosofo del federalismo, filosofo delle antinomie, filosofo isolato sono i termini con i quali la storiografia suole definire e classificare [...] da Niccolò da Cusa, da Paracelso e da Giulio Cesare Vanini, su quello logico da Giovanni Duns Scoto e RaimondoLullo, sul piano della fisica da Giordano Bruno e Campanella, nell’ambito politico da Niccolò Machiavelli e sistematizzate da Francesco ...
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DUPRÉ, Giovanni
Ettore Spalletti
Nacque a Siena il 1° marzo 1817 da Francesco, intagliatore in legno, e da Vittoria Lombardi. Nei suoi Ricordi autobiografici (Firenze 1879) il D. ricorderà come, a causa [...] , Pensieri su L. Bartolini e G.D. [1882], in Opere…, IV, Prato 1897, pp. 504-507; Iris, La statua del beato RaimondoLullo…, in La Nazione, 16 apr. 1882; F. Martini, A proposito di uno sproposito, in La Domenica letteraria, 12 marzo 1882; L. Venturi ...
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