CARAFA, Giovanni
Franca Petrucci
Figlio di Giacomo signore di Castrovetere e di Roccella, dal 1486 conte di Matera, e di Antonella di Molise, nacque alla metà circa del secolo XV. La prima notizia che [...] Regno. Nel 1522, dopo la morte del viceré Raimondo di Cardona e prima che succedesse a questo Carlo G. D'Agostino, Il governo spagnolo..., in Storia di Napoli, V, 1, Napoli s. d., pp. 25, 40; P. Litta, Le fam. celebri italiane,s.v. Carafa, tav. VII. ...
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CLEMENZA
Norbert Kamp
Nacque dal conte Raimondo (morto prima del 1158), figlio cadetto di Radulfo di Loritello, il quale era stato infeudato della contea di Catanzaro probabilmente soltanto dopo la [...] di Sicilia, s. 1, XVIII, Palermo 1899, pp. 96 s. n. 42; Chronicon Romualdi Salernitani, in Rer. Ital. Script., 2 ed., VII, 2, a cura di C.A. Garufi, p. 245; P. Kehr, Papsturkunden in Sizilien, in Nachrichten von der Gesellschaft der Wissenschaften zu ...
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CAVANIGLIA (Cabanilla, Cabanillas), Garzia
Franca Petrucci
Nato probabilmente negli ultimi decenni del sec. XIV, fu originario di Valenza in Spagna. Alcuni storici, smentiti peraltro dalle fonti aragonesi, [...] sfilarono al suo seguito.
Subito dopo il C., insieme a Raimondo Boyl, fu al comando dell'esercito napoletano che l'Aragonese lasciò , a sua volta spalleggiato dal re di Francia Carlo VII, da Genova e dalla Repubblica fiorentina, Alfonso d'Aragona ...
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Lateranense IV, concilio
GGirolamo Arnaldi
Nei Dictatus papae di Gregorio VII, la XVI proposizione prescrive che "nessun concilio possa essere chiamato generale senza l'autorizzazione del papa". Si [...] mancarono di essere dibattute: scomuniche dei baroni inglesi sollevatisi contro il re crociato Giovanni Senzaterra e di Raimondo IV, conte di Tolosa, ecc. Esse finirono con l'avere un rilievo sproporzionato. Ciononostante le settantuno costituzioni ...
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ATTENDOLO, Micheletto (Michelettus Cotineolanus, Micheletto Sforzesco)
Riccardo Capasso
Figlio di Bartolo e perciò cugino di Muzio Attendolo, fu grande condottiero. Non si conosce la data della sua nascita, [...] Muzio Attendolo Sforza, a cura di G. Porro Lambertenghi, in Miscellanea di storia ital., VII, Torino 1869, pp. 119 s., 153, 154, 158, 166, 169, 170 magnifica donzella Giulia Mauruzi col magnifico Cavaliere Raimondo Attendolo, Tolentino 1887, pp. 11 e ...
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BARBARIGO, Giovanni
Giorgio Cracco
Patrizio della Repubblica veneta che servì in pace con numerosi incarichi di governo e in guerra con fortunate imprese sul mare, nacque intorno al 1334 da Gabriele [...] , composta dal cardinale Nicola Caracciolo, Raimondo delle Vigne da Capua, Domenico Zavaglia II; I Libri commemoriali della Repubblica di Venezia,a cura di S. Predelli, III, Venezia 1883, 1. VII, n. 787; 1. VIII, nn. 173, 196, 255, 266, 353; 1. IX, n ...
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CAMINO, Tolberto da
Josef Riedmann
Figlio di Guecellone (VI) e di una nobildonna di cui ignoriamo il casato, Beatrice di Bonaparte, nacque nel febbraio del 1263 dal ramo "di sotto" dell'antica e potente [...] si giunse ad un ulteriore chiarimento. Il patriarca di Aquileia, Raimondo Della Torre, si accordò con il C. e con suo dopo nemmeno nove mesi di governo, lo stesso Guecellone (VII), e restaurò le istituzioni comunali: non solo perché gli ...
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ANGIÒ, Raimondo Berengario d'
Giuseppe Coniglio
Figlio di Carlo II e di Maria d'Ungheria, nacque trail 1279 ed il 1282 in Provenza, dove il padre si era recato al comando d'una flotta.
La nascita di [...] Brun. Da Sisteron, il 2 maggio 1286, Raimondo coi fratelli rivolse un appello a Edoardo I, genealogia di Carlo II d'Angiò re di Napoli, in Arch. stor. per le prov. napol. ,VII (1882), pp. 210, 212 s.; VIII (1883), pp. 587, 589; M. Schipa, Carlo ...
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CATTANEO (Della Volta), Andreolo
Giovanna Petti Balbi
Figlio di Andreolo della Volta, nato a Genova attorno alla metà del sec. XIII, portò il nome del padre, ma fu tra i primi ad adottare il nuovo cognome [...] Cattaneo. Tedisio assoldò allora la famosa compagnia catalana di Raimondo Muntaner di stanza a Gallipoli la quale il giorno 76, C. Hopf, Storia dei Giustiniani di Genova, in Giornale ligustico, VII-VIII (1880-81), pp. 327 ss.; G. Heyd, Storia del ...
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ASINARI
Axel Goria
Nel Medio Evo fu ricca e influente casata astigiana, nota per l'attività bancaria di parecchi suoi membri. Nelle carte pervenuteci il cognome compare a partire dall'ultimo decennio [...] cui ebbe poi controversie con il Comune di Asti; lo stesso Raimondo fu più tardi podestà di Cuneo (1259), di Pavia (1272), italiens à Fribourg (Suisse) avant 1500, in Zeitschrift für schweizerische Geschichte, VII, 1(1927), pp. 6-22, 24, 27, 31 s., ...
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