Poeta spagnolo (Cadice 1763 - ivi 1800). Nel poema Galiada (1793) e nella tragedia Numa (1799) trasfuse l'ideologia sociale della Rivoluzione francese. Nei "sainetes" (1812), di ambiente andaluso (El Café [...] de Cádiz, La inocente Dorotea, El soldado fanfarrón, ecc.), si avverte l'imitazione di RamóndelaCruz. ...
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Ifigenìa (alla greca Ifigènia; gr. 'Ιϕιγένεια, lat. Iphigenia) Personaggio femminile della mitologia greca, venerato nel culto come eroina; affine alle dee Artemide ed Ecate, con cui ha nessi nel mito, [...] en Aulide (1674), della quale tentarono un rifacimento J. de Canizares nella tragedia El sacrificio de I. (sec. 18°, terminata da C. M. Trigueros) e RamóndelaCruz in un'altra Ifigenia (sec. 18°). La leggenda di Ifigenia in Tauride ha poi ispirato ...
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Letterato spagnolo (Vega de Ribadeo, Asturie, 1857 - Madrid 1936). Autore di studî di notevole interesse su Calderón, Moreto e Lope de Rueda, ha dato contributi preziosi per una Bibliografía de las controversias [...] sobre la licitud del teatro en España (1904). Curò le edizioni delle opere di Tirso de Molina, Lope de Vega, RamóndelaCruz e di una Colección de Entremeses, Loas, Bailes, Jácaras y Mogigangas desde fines del siglo XVI a mediados del XVIII (1911). ...
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Attore (Saragozza 1732 - ivi 1782); esordì a Madrid (1762) nella compagnia di Águeda dela Calle, poi (1764) fu primo attore comico; fu il più abile e applaudito gracioso del tempo; per lui Ramóndela [...] Cruz compose alcuni sainetes (Chinita en la aldea; El sarao de Chinita; La boda de Chinita); egli stesso fu autore di entremeses e di sainetes (Los locos de Valencia; El Indiano). ...
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SAINETE
Carlo Boselli
Vocabolo spagnolo che originariamente significava "boccone delicato" o "salsa appetitosa" (da saín, derivato a sua volta dal latino sagina), e che nel sec. XVII passò a indicare [...] che venne soppresso l'antico entremés, sostituendovi il sainete nella sua forma attuale. Il più celebre autore di sainetes è RamóndelaCruz, del sec. XVIII, che ne ha scritto più di 300, quasi tutti in versi ottonarî. Buon madrileno, uomo colto ...
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VEGA, Ricardo dela
Carlo BOSELLI
Poeta comico spagnolo nato il 7 febbraio 1839 a Madrid, ivi morto il 22 giugno 1910. Figlio di Ventura dela Vega (v.), si dedicò giovanissimo alla letteratura e all'arte [...] maestri piìi giustamente popolari, legittimo erede di RamóndelaCruz.
Capolavori suoi e del teatro comico spagnolo sono Pepa la frescachona e La Verbena dela Paloma, veri sainetes tradizionali. Quest'ultima è la più tipica di tutte le composizioni ...
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PICÓN, José
Carlo Boselli
Autore drammatico spagnolo, nato a Madrid l'11 aprile 1829, morto a Valladolid il 4 luglio 1873. Architetto, tralasciò la sua arte per dedicarsi alla letteratura, scrivendo [...] pieno di naturalezza e di brio, che ricorda i sainetes di RamóndelaCruz; inoltre Palco, nodista y coche (1867); Gibraltar en 1890, altra satira politica; Entre la espada y la pared, Los holgazanes.
L'insuccesso di questi ultimi due lavori, e ...
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LÓPEZ, Gabriel
Carlo Boselli
Attore spagnolo (detto Chinita), nato nel 1732 a Saragozza, dove morì nel 1782: marito dell'attrice Ana Pereira. Esordì nel 1762 in parti insignificanti; ma nel 1764 era [...] lo qualificò "inimitabile", e fu tale realmente, specie nelle parti giocose. RamóndelaCruz compose per lui diversi sainetes, come Chinita en la aldea, El sarao de Chinita, La boda de Chinita. Fu a sua volta autore di alcuni lavori comici: Los ...
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Commediografo spagnolo (Madrid 1731 - ivi 1794). Il suo teatro, di grande valore storico e documentario, fonde talvolta l'ultima tradizione della commedia mitologica calderoniana con i nuovi interessi [...] popolari, come per es. in El Prado por la noche (1765), La Plaza Mayor por Navidad (1765), La Pradera de San Isidro (1766), El rastro por la mañana (1770). In altre composizioni fece la parodia delle tragedie neoclassiche di gusto francese. Tradusse ...
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Repubblica dell'America Meridionale. Il nome gli viene dal fatto che è attraversato dalla linea equatoriale. Confina a N. con la Colombia e col Perù, a E. e a S. pure col Perù; a O. si affaccia sul Pacifico [...] vi fu la presidenza di Vicente Ramón Roca e nel 1851 quella brevissima di Diego Noboa. Nel 1852 la Convenzione di Guayaquil delaCruz, José Ramírez, Juan Benavides, e piû tardi Bernardo Rodríguez che risollevò la pittura di Quito decaduta dopo la ...
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